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Travaglio e l’attenuante della provocazione

Travaglio non mi è simpatico. Giustizialista, di destra, ogni tanto dice delle cose per le quali meriterebbe pernacchie. Questa è una di quelle volte. Dal minuto 7.40 del video, Travaglio, con la solita ironia un po’ spocchiosa che VE lo fa amare, da quel pezzo di giornalista del “Fatto Quotidiano” (quello che ospita le perle misogine di Massimo Fini e non solo) che è, elenca le ragioni per cui ad un marito conviene sparare alla moglie invece che divorziare.

Chiaro che quello che dice lui non ha nulla a che vedere con la istigazione alla violenza praticata in modo reiterato un giorno si e uno no dai maschilisti che elencano i modi attraverso i quali un marito potrebbe persino far sparire il cadavere, ma ci chiediamo come mai il signor Travaglio, colui il quale parla di femmine soltanto se possono essere utili a sputtanare Berlusconi, abbia tirato fuori l’argomento così per caso.

Che non abbia mai dedicato un solo rigo alla lotta contro la violenza sulle donne lo sappiamo. Che Il Fatto Quotidiano abbia ospitato degli interventi che definiscono le donne delle megere invece è provato.

Travaglio sta forse per divorziare? Aderisce alla lobby maschilista che pur di non pagare gli alimenti alla moglie assumerebbe un mago che le facesse sparire e ricomparire in un universo parallelo?

La sua è una denuncia? Ci viene in aiuto? Sta dicendo che la legge italiana è una merda e che un uomo italiano è libero di scannare la moglie senza che poi accada nulla?

E noi siamo d’accordo. E’ vero che in Italia i mariti, soprattutto gli ex ammazzano perchè si liberano delle mogli, le massacrano, poi fanno due giorni di galera, forse nessuno, e poi si beccano perfino la pensione di reversibilità della moglie. Pretendono perfino che i giudici gli affidino i figli, così a loro potranno insegnare quanto è comodo scannare la moglie e poi camparci di rendita. Perchè si sa che per i figli l’esempio è la migliore lezione di vita.

Ma se è così che la pensi, caro Travaglio, allora dovresti spiegarla bene questa cosa perchè quello che tu hai detto fornisce una attenuante ad una lobby misogina che quelle mogli medita di ammazzarle davvero o all’altra lobby che invece ne discetta in senso “utilitaristico” come si trattasse di un argomento da salotto, tra folli scatenati che dichiarano di voler fare guerra alle donne e altri sessisti che dimenticano di essere nati di donna.

La devi spiegare perchè questo non è il tempo delle ambiguità e perchè la tua descrizione non ci ha fatto per niente ridere.

Sono #45 le vittime di violenza maschile per il 2011 e se si continua a dire che tanto agli assassini non succede niente senza che nessuno faccia nulla di alternativo, presto quella cifra raddoppierà e in definitiva non si tratta più di diffusione di notizie su una materia ma di istigazione alla violenza sulle donne.

Tra le #45 non contiamo la ragazzina di 13 anni lapidata da un diciassettenne. Lei è in coma e stranamente per “legge” non la possiamo definire morta ammazzata da un maschio violento. Dunque se un uomo che ammazza una donna non fa neppure un giorno di galera figuriamoci quale destino fantastico sarà riservato a questo diciassettenne. Gli pagheranno la crociera intorno al mondo di modo che possa lapidarne altre 1000.

Bisogna informare e controinformare. Se racconti di come è brutta la legge allora sprecati un pochino a parlare delle vittime invece di infilare la battuta misogina (il pagamento degli alimenti che è la leggenda dei tuoi colleghi maschilisti) tra un sorriso sarcastico e un ragionamento berluscadipendente.

Oppure dicci secondo il tuo parere che pena meriterebbe un uomo che ammazza la moglie. Dopodichè dicci perchè mai ancora in Italia esiste l’attenuante della “provocazione” che è solo una forma più ipocrita di giustificare il “delitto d’onore”.

Sostanzialmente, come hai detto tu, l’Italia fa schifo, per le donne lo è molto di più, e non ci sentiamo molto collaborate in termini culturali da quelli come te che sono così intenti a fare battaglie virili, l’uno contro l’altro armato, a far vedere chi ce l’ha più lungo.

Questo esercito di maschi che fanno bagni di folla come fosse viagra a noi non fa effetto neanche un po’. Ma sulle cose che dite non possiamo tacere.

Dunque, Travaglio, dicci: che cosa pensi sulla violenza maschile contro le donne?

Ps: alle donne, sorelle, compagne, NON SPOSATEVI!

Posted in Misoginie, Omicidi sociali, Pensatoio.


12 Responses

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  1. erika says

    No anzi al tedesco medio piace l’italia perchè ci va in vacanza ecc.. sono i ragazzi che si informano e che sanno che merda c’è in italia che parlano così e hanno ragione
    basta tener presente che in germania nei telegiornali dicono tutto anche il caso ruby o le manifestazioni che sono state fatte
    poi è ovvio che non tutti i maschi italiani sono così, ma la maggior parte si e questo non si può negare, è tutto un sistema che li fa crescere come dei cafoni viziati e arroganti, abituati fin da piccoli a prendersi a mazzate perchè “sono maschi e devono essere forti se no sono gay”, e a dire cazzo ogni due parole se no non sono fighi, con figure materne deboli e sottomesse che fanno da serve al padre ed una televisione che li bombarda di corpi di donne seminude e umiliate…per quanto uno possa essere intelligente è difficile che almeno un pò non si faccia influenzare…mentre in nord-europa tira tutta un’altra aria, e io noto ogni giorno la differenza che c’è non è che mi faccio i film da sola
    e poi scusate..se l’italia sta al 74 posto per l’occupazione femminile e la germania al 12 ci sarà un motivo no?
    Io continuerò a supportare questo tipo di “razzismo” perché sappiamo tutti benissimo come funziona in italia, quando le critiche vengono da dentro se ne fregano alla grande, quando vengono da fuori invece gli rode il culo

  2. Margherita says

    @Erika

    Purtroppo alcuni tedeschi hanno una forte tendenza a guardarci con superiorità, io cercherei di non alimentare queste affermazioni spesso motivate da semplice razzismo. Sarebbe un po’ come fidarsi dell’opinione dell’italiano medio per valutare il popolo albanese (o tunisino, etc.)

    Ragazze, intervengo perché non è la prima volta che leggo in questo blog dei commenti negativi sul maschio italiano… ma non è che gli stranieri siano degli stinchi di santo! Non potremmo semplicemente parlare del maschio? (o, meglio di alcuni maschi?)

    Cioé mi sembra un po’ un razzismo alla rovescia e non posso evitare di pensare a un articolo che ho letto di recente su un vomitevole blog maschilista e che diceva che è meglio stare alla larga dalle donne italiane perché sono delle rompicoglioni, non vogliono più fare i lavori di casa, non te la danno abbastanza, etc. etc.

    E’ facile pensare che il giardino del vicino sia sempre più verde, spesso poi sono proiezioni alimentate da fantasie, illusioni di chi osserva… esempio: il maschio italiano che la pensa come l’autore dell’articolo che vi dicevo, sposa una cubana o una brasiliana pensando che sia remissiva e gli faccia da serva più di quanto farebbe un’italiana… per poi scoprire che è molto più emancipata (e quindi, dal suo punto di vista, “zoccola”). Nel frattempo lei pensa che sia romantico, attento, non brutale come i suoi connazionali, magari colto (per motivi linguistici non si rende conto che sa parlare solo in dialetto)… per poi avere amare sorprese dopo qualche tempo.

    Insomma, l’ho fatta un po’ lunga per dirvi che secondo me bisogna stare un po’ attenti con questi stereotipi legati ai paesi… e anche quando si tratta dell’Italia!

  3. erika says

    io direi non sposatevi con uomini italiani..io vivo in germania ma ho conosciuto anche parecchi ragazzi di altri paesi nord-europei e sono completamente diversi… qui appena si sente la parola italiani le ragazze si schifano e li chiamano machos (che in tedesco è inteso come cafone, porco, maschilista,ecc) e i ragazzi devo dire pure, anche se con aria abbastanza compiaciuta della serie “che bestie noi siamo di gran lunga superiori”, ma come dargli torto?

  4. relius says

    @isabella
    Ma per favore!

  5. Fabiana says

    Verissimo Travaglio è un sionista!Su Berlusconi è bravissimo, ma sul resto?Cioè un bravo giornalista non può essere monotematico, deve saper affrontare qualsiasi tema, poi si è di estrema destra eh, esce dalla scuola di Montanelli!Chissà cosa farà dopo il diluvio (ovvero dopo la morte di Berlusconi)!?

  6. kzm says

    con un po’ di sforzo si possono trovare migliori argomenti per criticare – da sinistra – Travaglio. Giustissimo chiedere cosa ne pensi di violenza maschile contro le donne, su questo sono daccordissimo. Ma a parte questo, se avesse parlato di come un amministratore delegato può evitare il processo e la galera, che sarebbe stata? istigazione alla bancarotta?

  7. Mary says

    Quando sarò grande farò la ragazza madre…se solo il nostro stato autasse le donne. La cosa più schifosa è che in italia siamo cotnrette a sposarci equindi a subordinarci ad un uomo. Poi questa cosa della provocazione è vergognosa, stiamo già assistendo a tanta violenza…giustificare e legitimare è pericolosissimo. Stiamo assistendo a crescenti atti di violenza da parte di giovanissimi..dove imparano questo? dai media ovviamente e dalla società che educa le donne ad essere sottomesse.

  8. Lady Losca says

    Ragazze, non so, a me Travaglio mi sa di youghurt acido scaduto.
    Poi c’è il fatto che sostiene Israele, che è un antiberlusconiano fascista, dio-patria-famiglia tutta la vita, eccetera eccetera..
    ma soprattutto è acido. Gli vorrei tanto dire: “ehi, rilaaaaassati!”, è come se c’avesse una scopa su per il culo.
    Scusate l’espressione machista, ma rende bene.

  9. Serbilla says

    Il discorso di Travaglio è paradossale, ma forse scegliere altri paradossi, che non suggeriscano femminicidi, sarebbe meglio.

  10. Fabiana says

    Di che video si parla!?Non riesco a vederlo….se qualcuna lo sa può gentilmente linkarmelo?!
    Comunque Travaglio quando morirà Berlusconi sarà un disoccupato, non parla di altro molto probabilmente non lo sa fare e non ha argomenti, e quelle cadute di stile maschilista le ha molto spesso, ricordo ancora quella volta che parlava in modo positivo di Drive-in…per non parlare del giornale fasci-maschilista che ospita il simpatico (come la sabbia nelle mutande) Massimo Fini!

  11. isabella says

    premetto che massimo fini non mi piace,sono abbonata al” fatto”che è un ottimo mezzo di informazione,Travaglio era assolutamente ironico in questo filmato(tra l’altro piuttosto vecchio) si parlava di legge,processi e poi tutte le attenuanti sono applicate sia che sia il marito a uccidere la moglie sia il contrario(e lo dice esplicitamente) non c’è nessuna istigazione a uccidere la moglie secondo me ma solo la grande tristezza di come in Italia la legge non funzioni e la pena non sia mai certa.Travaglio è un ottimo giornalista,non si merita tanta acrimonia,penso che dovresti fare uno sforzo per capire l’umorismo,il paradosso,,.secondo me non hai capito di cosa si stava parlando .

  12. Anna says

    Non solo non sposatevi, ma se aspettate un figlio tenetevelo per voi…meglio vive e sole che morte e con un figlio che ha un padre assassino.