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Lampedusa e i cannibali

Mi dice, una persona che conosco e che è andata a vedere da vicino cosa succede a Lampedusa, che è quasi come quello che è successo a Napoli per l’immondizia. Ne lasciano un tot in mezzo alle strade, ne riversano altra per essere più convincenti, ed ecco l’emergenza monnezza che richiede finanziamenti emergenziali, provvedimenti emergenziali, appalto rapido di questo e quell’altro, inceneritore, commissariamenti, incarichi che rimpallano a destra e sinistra, shock economy e militarizzazione del territorio. Fingono di risolvere tutto per non risolvere niente. E’ la solita ricetta applicata al sud. Stanno tanto male, poverini, dateci tanti soldi che gli risolviamo il problema. I soldi arrivano così come se ne vanno, il problema resta.

Mi dice, la persona che conosco, che di questi tempi, e questa cosa la sappiamo più o meno tutti, con il mare un po’ più calmo, gli arrivi sono sempre frequentissimi. Decine più, decine meno.

Solitamente li tengono un po’, fanno controlli, li mandano negli altri centri di identificazione ed espulsione in attesa di accertamenti o per verificare le richieste d’asilo e poi li deportano o li condannano alla clandestinità.

Dopo che la gente di Lampedusa, la solita gente di Lampedusa, quella che fa politica simil-leghista, si è opposta all’adattamento di una caserma in disuso per farne un ulteriore centro di identificazione ed espulsione, fecero in modo che il numero degli immigrati nel Cie fossero in numero accettabile. Sempre nell’ordine del migliaio.

Ora improvvisamente non vengono più spostati. Li lasciano lì. Perdipiù non gli danno scorte di viveri, coperte, cose di prima necessità, ed eccola l’emergenza. La crisi. L’effetto invasione immigrati. L’arma della paura.

Maroni tuona che in mezzo a quelli che arrivano potrebbero esserci terroristi. Tutte balle. Sono poveri cristi che hanno attraversato il mar mediterraneo, sono sfuggiti a intemperie e varie cose e si trovano ad essere volgarmente usati da gente senza scrupoli che farebbe di tutto pur di spostare l’attenzione da altre faccende e pur di spostare denaro da una parte all’altra per premere sulla costruzione di nuovi lager.

Non c’è nessuna emergenza immigrazione. Pensare che io credevo che effettivamente qualcuno in fuga dai paesi in guerra poteva esserci. Invece no. E’ tutto nella norma.

L’unica emergenza che c’è è la totale assenza di democrazia nel nostro paese e la spregiudicatezza con cui ti fanno passare come necessaria l’amicizia con il dittatore gheddafi, necessaria la collaborazione con altri paesi della nato per bombardare i civili libici, necessaria la richiesta di energia, dunque le centrali nucleari, mettendo in secondo piano quello che sta accadendo in giappone, cosa che ci coinvolge tutti, che è una seconda chernobyl che mette in difficoltà il governo nuclearista e tutti gli amici che se ne fregano della vita umana pur di fare soldi investendo in centrali.

Personalmente non mi sorprende la spregiudicatezza di questa pessima gente perchè non posso dimenticare quei cannibali che se la ridevano mentre il terremoto massacrava gli abruzzesi. Perchè chi specula sulle nostre vite è così. Sono assassini, cannibali, sono gente che meriterebbe di essere mandata in vacanza a fukushima e poi lasciata in mare aperto per un mese per poi rinchiuderli dentro un lager di frontiera a pane e acqua con la gente che gli sputa addosso.

Sparano, ammazzano, stringono mani, nel frattempo vanno a puttane, e di nuovo sparano, mentono spudoratamente, mentre la gente muore.

A questo servite, lampedusani, a giustificare crimini che riguarderanno anche le vostre vite, le vostre famiglie, tutti noi e voi.

Nulla di nuovo, dunque. E’ la solita merda di sempre. State sereni. Moriremo comunque. Di radiazioni, missili, affaristi senza scrupoli, cemento depotenziato, diossina sparsa nelle nostre terre.

Qualcuno scriva un cartello in arabo all’accoglienza degli immigrati. Questa nazione non è fatta di esseri umani. Solo cannibali. E si nutriranno anche dei loro corpi.

Posted in Omicidi sociali, Pensatoio.


3 Responses

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  1. alessia says

    avete ragione
    ma poveri quelle peresone che se ne vanno dal proprio paese

  2. Luz says

    Bellissimo pezzo!

  3. Margherita says

    Interessantissimo articolo, in parte conferma ciò che già pensavo, cioé che le persone che arrivano in questi giorni lo fanno per scopi migratori normali e la guerra e i disordini non c’entrano una mazza. Ho notato che spesso per televisione occultano che gli arrivi sono tutti dalla Tunisia e dall’Egitto, dicendo genericamente “Nordafrica” (in modo che uno si immagini che arrivino dalla Libia).

    Sapere che in realtà il numero di arrivi è invariato rispetto agli altri anni e che la “crisi immigrazione” è indotta dalla, ehm, diversa gestione degli arrivi è davvero una notizia.

    Ma gli italiani secondo voi si berranno davvero la storia della “minaccia di milioni di immigrati”??

    Invece su Napoli non avevo mai sentito dire niente in questo senso… e non l’avrei nemmeno immaginato. Ma quindi la spazzatura viene ammucchiata APPOSTA nelle strade invece che nelle discariche per avere i fondi delle emergenze?!?!?!?!