Che i casi di cronaca fossero diventati strumento di speculazioni politiche lo avevamo già detto. Vengono strumentalizzati i casi in cui si rivela la misoginia di una certa parte politica, soprattutto il centro destra. Vengono strumentalizzati quei casi in cui ad essere accusati sono italiani.
Su certi canali televisivi è un continuo talk show per orientare l’opinione pubblica cavalcando la morte di povere adolescenti, difendendo e giustificando uomini assassini o stupratori, spostando l’attenzione su figure femminili immaginarie pur di salvare la faccia al sesso maschile tanto caro a certi sciacalli.
In questi ultimi giorni tocca alla lega nord, già in piena campagna elettorale, che su radio padania ha sostenuto che la condanna a olindo e rosa sulla strage di erba fosse un errore giudiziario. Contemporaneamente c’erano i leghisti, salvini in testa, a fare la ola per la assoluzione del tabaccaio che dopo essere stato rapinato era corso dietro i due rapinatori e ne aveva giustiziato uno.
Per quanto dicano che non si vuole istigare nessuno a farsi giustizia da se, suona alquanto sospetto che nella milano degli amministratori sceriffi alla fine si faccia il tifo, anzi si propongano candidature per sposare totalmente la causa di chi si fa giustizia da se. Che è una cosa che dovrebbe suonare come il totale fallimento delle politiche della lega invece che un motivo di vanto.
Ora fanno le pulci alla procura di Bergamo sul caso di Yara Gambirasio, perchè è un caso che ha colpito l’opinione pubbica, perchè ancora una volta la lega sceglie la paura come arma di persuasione di massa, perchè non contenti dopo aver annunciato fortini fatti di ronde e massima sicurezza, invece di ammettere che era tutta una sciocchezza e che le chiacchiere stanno a zero tornano a scaricare la responsabilità su altri persino dove sono loro a governare.
La linea politica leghista è quella pericolosissima a sostegno di chi gira armato ed è quella di chi continua a fomentare paura nella gente. E se non fosse che in realtà non è un aspetto che ci interessa tanto troveremmo alquanto strano che un partito di governo continui così tanto a fomentare sfiducia nelle istituzioni che pure loro stessi rappresentano.
Come dire: non possono essere tutto e il contrario di tutto. Loro sono lo Stato, sono il governo, sono il ministro dell’interno, le procure dipendono da quel governo, le attività amministrative e istituzionali si riferiscono a quel governo e dunque anche alla lega. Ci sono dentro fino al collo e fanno finta di essere all’opposizione.
Una cosa assai curiosa. Negli stati uniti c’è sara paulin e la sua squadra d’assalto. Uno dei suoi sostenitori ammazzò un po’ di gente, incluso una bambina di nove anni, per colpire un membro dell’opposizione democratica.
Sarà così la prossima campagna elettorale? Avremo a che fare con fanatici che avranno frainteso le parole e le azioni politiche di qualche rappresentante della destra?