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La cacciata delle puttane

http://2.bp.blogspot.com/_gnvDDYEl82c/THKO2vgjYzI/AAAAAAAABKs/aAwXPBzXHUc/s400/scarlet.gifIl medioevo si esprime in molti modi. Uno di questi è quello che porta una folla di persone legittimate dalle tante discussioni sulla moralità e sul decoro a presentarsi per la cacciata di bocca di rosa.

A Bari un gruppo di ragazze, con genitori e insegnanti e non so chi altro, sono andati a fare presidio contro Ruby che sarebbe dovuta andare a partecipare ad una serata in un locale.

Il tono dei cartelli è quello di savonarola. Tutti a rivendicare il diritto di ricordare a questa donna che deve provare “vergogna”.

Non so a voi ma questa cosa mi sembra un esempio di linciaggio medioevale mascherato da manifestazione progressista. Una lapidazione in piena regola.

La popolazione delle sante che si erge contro le puttane.

Sta nei tempi di oggi che si spettacolarizzi e si cavalchi economicamente qualunque cosa che faccia audience. Aspetto il momento in cui fuori dagli studi di un talk show televisivo si faranno gli stessi picchetti quando inviteranno una escort a parlare. Comunque non capisco come mai a Bari, città da cui sono partite le inchieste che poi hanno messo in luce altri festini, non ci sia mai stato un presidio contro politici e imprenditori corrotti.

Ma si sa. Prendersela con le donne è sempre più semplice. E a prescindere dal fatto che io condivida o meno le scelte di Ruby ciò non vuol dire che io mi senta legittimata a puntare il dito contro di lei imponendole di mostrare prostrazione e vergogna.

Medioevo. E io resto sempre più basita.

Mi preparo a leggere di ipotetici roghi in piazza con le bambole di nome Ruby a stare in mezzo alle fiamme.

Posted in Corpi, Misoginie, Omicidi sociali, Pensatoio.


6 Responses

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  1. Mariangela says

    Ci vedo dietro ingenuità, scarsa consapevolezza e la solita strumentalizzazione. Queste reazioni sono puro acting out , oltre che retaggio medievale, e di questo passo il cambiamento è difficile!

  2. cloro says

    Anch’io sono rimasta perplessa in seguito alla lettura di quest’episodio. Aspetto la stessa gente coi cartelli “vergogna” ad attendere G. Ferrara (o chicco testa, o capezzone, o renzi matteo) fuori dagli studi televisivi che normalmente battono a rinfacciare loro la loro condizione di “puttane” di regime, ben peggiore e piu’ vergognosa di quella di ruby.

  3. Rossella says

    Oddio, ragazz*, ma che cosa orrenda!!!! Non lo sapevo …… Cmq, sì, credo proprio che siano destroidi o similari … non riconosco proprio nessun volto fra quest* …
    Certo è che da noi anche i collettivi universitari e le varie associazioni di student* fanno una pessima e sessista ‘critica’? politica … Proprio prima di partire mi era capitato di vedere in Ateneo un volantino che pubblicizzava un qualche evento attaccato alle pareti con il volto di Nicole Minetti tipo senza occhi … come fosse stata presa di mira … un bersaglio umano … cose del genere …. e commentai a chiare lettere che è allucinante il sessismo di quei luoghi …..
    Cmq …. schifo ……

  4. Claudio says

    D’altronde, ho notato che ultimamente la persona più applaudita sul tema della dignità delle donne è Rosy Bindi, cattolica oltranzista. Ed il 13 febbraio ho avvistato pure qualche suora nelle piazze.
    Per parlare della questione femminile, chi meglio di esponenti di una cultura che le donne le ha schiavizzate, segregate, represse e bruciate? E continua a tentare di farlo.
    Aridatece Diana del Grande Fratello.

  5. Vera says

    Non credo Mary che siano berlusconiane, (almeno probabilmente loro pensano di non esserlo) è proprio questo il problema. Sembra impossibile far capire che non è lei da persguitare-perseguire. Persino la giustizia ufficiale considera Rubi parte lesa, eppure è un messaggo che fatica a passare anche negli ambienti che dovrebbero essere più progressisti. Questo la dice lunga sul contesto culturale in cui viviamo, su quanto sarà difficile uscire dal berlusconismo anche se si dimettesse o gli venisse un accidente domani. Ho visto l’Italia regredire moralmente dalle speranze e dalle aperture degli anni ’70 ad una contemporaneità disarmante, molto più bachettona di allora malgrado gli sculettamenti e le immagini quasi “ginecologiche” che ci offrono le televisioni a ora di cena. Un culo sbattuto in faccia non fa paura una donna che decide di se si.

  6. Mary says

    Sicuramente saranno berlusconiane…