Avete sentito parlare immagino delle donne uccise in questi giorni. Donne e bambini, perchè i mariti/padri violenti non risparmiano nessuno.
Quello di cui probabilmente non avete sentito parlare è ciò che resta sommerso. Le tante denunce per stalking fatte da donne che vengono perseguitate dai loro ex. Donne minacciate tutti i giorni da uomini deliranti che vanno in giro con le fotografie delle bambine sequestrate e uccise da un padre assassino per dire alle ex mogli che faranno la stessa cosa.
In fondo è quello che succede anche nel web, come abbiamo osservato e vi abbiamo raccontato, da parte di chi vi dice che se se le donne non impareranno ad obbedire e restare sottomesse, ad accontentare questi uomini violenti in tutto, moriranno una ad una.
C’è chi lo scrive chiaramente e chi in modo viscido e più indiretto. In ogni caso esistono sul web persone che istigano costantemente al terrorismo di genere, lo praticano e minacciano direttamente le donne e indirettamente tutte le ex affinchè queste facciano esattamente tutto ciò che i violenti ordinano.
In qualunque altra situazione un fenomeno del genere verrebbe trattato per quello che è. Si farebbe azione preventiva per impedire una orrenda strage di innocenti.
Donne e bambini invece non sono quello di cui questa società patriarcale si vuole occupare se non come accessori diretti degli uomini, oggetti decorativi da possedere, palliativi alle frustrazioni da annoverare.
Bisogna allora che noi iniziamo a chiamare le cose con il loro nome.
Chi istiga violenza contro le donne è un terrorista. Chi usa le foto delle due bambine per intimidire altre donne e raccontare che se loro non si comporteranno “bene” altre bambine faranno la stessa fine è un terrorista. Chi continua a giustificare gli uomini violenti attribuendo la “colpa” di questo sterminio alle donne, quindi alle stesse vittime, è un terrorista.
Ed è così che da ora in poi chiameremo questi uomini. perchè esiste la violenza di genere ed è aiutato, istigato e corroborato dal terrorismo di genere.