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#34 – Quattro vittime di violenza maschile in tre giorni

L’otto marzo arrivava la notizia del ritrovamento di un corpo di donna. Ammazzata con una coltellata e poi mutilata. Senza testa e gambe. Lasciata in un campo. Come tante altre, nel tentativo di rendere più difficile l’identificazione della vittima e dunque anche del carnefice.

Ieri pomeriggio una ragazza è stata accoltellata a morte a Bologna. L’ex fidanzato, che pare sia stato protagonista di dopo più e più minacce ignorate, è stato arrestato.

Stamattina presto un uomo ha ammazzato la moglie e il figlio di quattro anni.

Siamo a #34 vittime di violenza maschile dall’inizio del 2011.

Le prime notizie sono nude e crude.

Tra qualche ora sempre se ne parleranno,  sui giornali pioveranno le giustificazioni, le parole inadeguate, le sillabe misogine, perchè quella era un po’ così, e quell’altra si stava separando, oppure era “una famiglia normale” e bla bla bla.

E io davvero non capisco perchè questo sembra turbare solo noi mentre tutto il mondo continua a farsi i fatti propri.
So che non siamo il perno dell’universo ma per ogni guerra c’è qualcuno che invoca interventi di ogni tipo. Solo per quella che sta sterminando donne e bambini non c’è mai fine.

E che nessuno parli di “sicurezza” per favore. Perchè ci stuprano anche in caserma.

Posted in Corpi, Omicidi sociali.