Pochi giorni fa un uomo è andato a trovare l’ex fidanzata armato di coltello. Nel tentativo di difendersi lui le ha tagliuzzato tutte le mani. Per fortuna è stata aiutata da due amici ed è riuscita a sopravvivere.
Più recentemente un uomo ha pensato bene di tentare di uccidere la moglie a rastrellate. Non c’è riuscito.
Appena ieri un altro uomo ha tentato di strangolare la sua fidanzata.
E di notizie così ne potete leggere tante perchè si susseguono ad una velocità impressionante.
Quelle che non ce la fanno e muoiono ammazzate finiscono in un’altra lista, comunque lunghissima, che cresce di giorno in giorno senza che questo preoccupi quasi nessuno.
Solo durante questa settimana un uomo ha ammazzato Pierina Alietti, sua vicina di casa. E siccome solo una, a fronte di quelle che sono riuscite a sopravvivere a tanti tentati omicidi, non era sufficiente allora ci hanno pensato due signori di buona volontà che in un giorno solo hanno riportato le cifre alla loro quota naturale. Una ogni giorno e mezzo.
Rosa Fontana muore ammazzata dall’ex convivente davanti al figlio diciassettenne della donna. Il minuscolo trafiletto dedicato alla notizia dice che lui aveva già tentato di ucciderla. Era stato arrestato ma quasi immediatamente liberato, come se nulla fosse successo. Lui ha portato a termine il suo intento femminicida. lei lascia tre figli. Uno di 17, uno di 14 e l’ultima di 6 anni.
Kala Perez Kalianyns viene giustiziata per strada dal suo ex. Lascia un figlio di 13 anni e una tremenda rabbia a tutte noi.
Ogni commento sembra superfluo. Per tenere il conto delle vittime di violenza maschile potete sommare queste ad altre vittime descritte QUI e QUI.
Continua ad esserci un problema. Continuiamo a vedere che nessuno se ne occupa. Noi non ci stancheremo di sbattere in faccia al mondo il numero delle vittime di femminicidio.
Personalmente penso che ci sia poco di subliminale, e molto di culturale. La cultura italiana (e non solo), in cui tutti siamo immersi, è ancora troppo maschilista, è su questo che bisogna lavorare. Ma in fretta!
Vale a dire, è una specie di sterminio, ma nascosto (simile ai vari tentativi di uccidere le bambine in Cina). Come ogni sterminio, c’è una precisa strategia dietro. Ho la vaga sensazione che vi sia un progetto organizzato con strumenti particolari e di tipo subliminale. Non si spiega altrimenti.
che rabbia…sembra che tentare ad uccidere una donna equivale a come schiacciare una zanzara.
Perchè li scarcerano?
Ci vogliono vedere morte?