http://www.youtube.com/watch?v=mdxwPl_1QxU
Lo spot è un po’ più lungo. L’ho visto in tivu’ mentre bevevo una spremuta d’arancia e mi è andata di traverso.
Sullo sfondo c’è un tizio che armeggia per placcare una donna. Fa la telecronaca il “mister” che sottolinea come sia necessaria determinazione e costanza, “nell’uno contro uno voglio vedervi decisi. ma evitiamo le entrate ruvide per non rovinare la prestazione“.
“Ho capito mister, l’importante è buttarla dentro!” risponde il giocatore che fa tanto sessismo transnazionale che va attribuito a tutte le etnie e a tutte le culture.
Il senso ufficiale sarebbe che se un uomo non ha la barba e “gioca” con il velluto alle donne puoi fare tutto quello che ti pare.
Carino il termine “gioco“. Significativo l’invito alla “decisione” che è una legittimazione allo stalking pressante o allo stupro, dato che le donne non hanno bisogno di interventi “decisi” perchè non sono fortezze da espugnare. Se una donna dice No è NO a prescindere dal fatto che ti depili anche le sopracciglia o sei peloso come un gorilla.
“L’entrata ruvida” è uno spettacolo di volgarità e altrettanto volgare è la conclusione “l’importante è buttarla dentro!“.
Io mi sento molto offesa e non conprerò NIENTE che sia targato Nivea.
Poi non ci dite che il calcio non è uno sport in cui la fallocrazia non si esercita a codificare simbologie e metafore del machismo più bieco.
http://www.youtube.com/watch?v=g4gteRuhJgw
Giorni fa ho creato un’iniziativa contro le pubblicità sessiste, abbiamo cominciato proprio da Nivea, è successo di tutto:
http://www.facebook.com/#!/event.php?eid=178400872169922
Ulteriori considerazioni le trovate qui:
http://perseo.blog.kataweb.it/perseo_blog/2010/12/01/se-limportante-e-buttarla-dentro/
Il boicottaggio con conseguente danni economico é l’unica “voce” che certe aziende comprendono.
Basta toccargli il portafoglio, é il potere del consumatore
Oggi ho mandato un email ad un’azienda per uno spot vergognosissimo: quello della zanatta vetro..Mi ha risposto maleducatamente dicendo che “scrivo messaggi deliranti”
Così ho scritto allo Iap e mi hanno detto che è già in esame. Spero che il tizio che tra l’altro mi ha detto che è socio fondatore di un’associazione cotnro la violenza sulle donne.
Il signor predicabeneerazzolamale, nella stessa mail si è espresso anche in maniera mlto sessista “è peggio quello che fa la mediaset” “anche al mare le donne si espongono in questo modo, alcune sono pure ripugnanti” più o meno così…
Ma ci rendiamo conto a che livello siamo?
Vorrei scrivere 2 parole anche a nivea ma nn so quale sia l’email.
Beh, credo che tutto sia sintetizzato dalla frase”quello che gli uomini vogliono”!!!!
(Non sto generalizzando, lo so che gli uomini non vogliono solo quello,e spero che pochi lo vogliano così)
al nivea è specializzata in pubblicità dmenti,così come molte delle pubblicità per prodotti da barba maschili..questa le batte tutte: posto, condivido e boicotto!
Perchè non facciamo una petizione e non facciamo eliminare lo spot? Perchè non chiediamo che l’ideatore di questo spot venga espulso dall’azienda?
Ah ecco! Tu pensa che quando ieri io e il mio compagno l’abbiamo vista non l’abbiamo nemmeno capita… Ci siamo proprio guardati cercando un senso ma non l’abbiamo trovato.
Cioè, a parte il doppio senso cretino delle battuta, ma… non capisco… cioè tutto lì?
Sinceramente a me sembra ancora più umiliante per gli uomini, trattati come cerebrolesi. I tizi poi (che non so se siano modelli o attori, ma almeno potevano prendere gente capace di parlare) sembrano “velini”.
Non è tanto che è misogina. E’ proprio che è scema. Brutta.
E l’avevo totalmente rimossa finchè non l’ho vista qui..
scommetto che, se le donne boicottassero i prodotti femminili nivea, il tono degli spot cambierebbe parecchi… io, da maschi, smetterò di comprare il loro deodorante e il loro dopobarba.. ce ne sono altri, altrettanto buoni che non veicolano messaggi sessisti!