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Al poco gentile presidente del consiglio

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Per nulla gentile, presidente del consiglio,

forse lei non è abituato ad un rifiuto perché se qualcuno la critica o le dice di No lei annuncia progetti di legge per censurare anche i pensieri, però io vorrei dirle lo stesso quello che penso. Lo dico da donna comune, una di quelle che permettono a lei, con il proprio lavoro e la propria fatica, di presentarsi in televisione per mortificare donne, uomini, gay, lesbiche, trans, stranieri, lavoratori, lavoratrici, precarie, persone che tutti i giorni fanno il proprio dovere per vivere senza rubare e senza corrompere nessuno.

Vorrei che lei avesse chiaro che ogni volta che parla al popolo, ecco, io sono una del popolo, dunque parla anche a me. Sono una donna che non ha avuto discendenza, fortuna nepotista, spregiudicatezza, stomaco, cinismo, per stare nei luoghi che frequenta lei.

Ho faticato tanto per studiare, sopravvivere, andare avanti, pagare l’affitto, le bollette, provare a progettare un futuro che non arriva mai e non mi lascio prendere in giro da lei.

La sua generosità è solo per lei stesso e i suoi amici perché gli italiani e le italiane hanno serie difficoltà economiche e non da ora. Nessuno di noi ha mai visto un briciolo della sua generosità. Non mi dica perciò adesso che lei è una specie di san francesco che si spoglia degli abiti per darli ad altri perché il suo governo, semmai, sta togliendo abiti a chiunque pur di comprarne di nuovi ai privilegiati.

Sono stufa anche delle occhiate dei miei conoscenti che ogni volta che storco il muso per le sue frasi sessiste mi guardano con una specie di compatimento. Non voglio più sentirmi umiliata perché non ho la coscia lunga di una delle escort che lei ha conosciuto. Non mi sento inferiore. Non mi sento neppure invidiosa della bellezza che lei ostenta per combattere la sua paura della morte. Perché io non ho bisogno del viagra per dimostrare il mio valore. Non ho bisogno di armarmi di corpi femminili che fanno da barricata al decadimento del mio fisico.

Io sono una donna che dignitosamente affronta la vita e si prepara ad affrontare il futuro senza mortificare altri e altre con ossessioni che sicuramente non si possono riflettere sul piano pubblico.

Quello che lei fa, poco gentile presidente del consiglio, è certamente affar suo e non mi importa nulla di quante siano le donne delle quali si circonda. Ma la cultura che diffonde mi danneggia, mi crea difficoltà nella mia vita di tutti i giorni, perché c’è chi pensa che per avere un lavoro, coscia lunga o no, io debba comunque darla a qualcuno. C’è chi pensa che i miei affari privati possano risolversi dentro il letto di qualcuno. C’è chi pensa che io sia in vendita, e per il rispetto che ho per chi decide di fare quel mestiere, devo dire che di me vendo competenze, intelligenza, capacità differenti. Il corpo vorrei tenermelo per regalargli la compagnia di persone che gradisco e non di persone che mi pagano.

Quello che lei fa, è mortificare l’esigenza delle donne, tutte, di poter esprimere le proprie preferenze anche in fatto di sesso. Perché non ruota tutto attorno a lei, sa?

Lei ha attorno persone che paga e che forse non le starebbero accanto se lei non ne comprasse i servizi. E questo non lo dico perché voglio compatirla perché non mi suscita neanche un briciolo di pietà. Non fosse altro che per il fatto che lei governa anche me e mentre mi governa mi insulta.

Bisogna che qualcuna glielo dica, a partire da una voce anonima, di quelle che lei neanche considera, una che fa parte del popolo delle donne che non frequentano grossi club, non hanno mariti ricchi e non ottengono ministeri compiacendola.

Il popolo delle donne non la vuole come presidente del consiglio. Il popolo delle donne ne ha abbastanza di lei e del suo governo. Se ne vada. Torni alle sue ville e ai suoi bunga bunga.

Può fare della sua vita e della sua vecchiaia quello che vuole ma almeno, la prossima volta che chiamerà in questura per fare rilasciare una donna di sua conoscenza, non lo farà a spese mie. Perché le telefonate da palazzo chigi le paga il popolo. Quindi le pago anch’io.

Ed è tutto ciò che avevo da dirle.

Cordiali saluti

Posted in Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio, R-esistenze.


6 Responses

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  1. Aless says

    Sto frequentando alcuni forum e i commenti sono tutto il contrario di ciò che scrivono i giornali riguardo ad invito ad una maggiore responsabilità in ogni senso. Quasi tutti i maschi, ma anche molte donne, concordano che è soltanto un malaugurato incidente di percorso. Anzi, è un evento che fa ridere, a cui si risponde con delle battute. E chi fa notare che si tratta di una grave violazione del potere istituzionale, ti rispondono che sei moralista, non sei autoironica, una zitella acida, e altri epiteti tipici che conosciamo bene.

    E poi la storia del maschio alpha. Ragazz* stiamo toccando veramente il fondo del barile, siamo un paese sottosviluppato, quasi come certi che negano i diritti umani. Spero vivamente che ogni italiana/o dotata/o di cervello emigri. Ogni italiana/o creativa/o, intelligente, libera/o dai pregiudizi, libera/o in generale da ogni considerazione di ordine biologico che incatena e divide le persone, in grado di lavorare per se stesso e per la società non per farsi sfruttare, se ne vada e lasci questo paese alla sua morte. Campa di rendita e non è in grado di creare nulla, se non disoccupazione, tagli e una cultura dell’omertà.

    Io non ho più speranze, mi spiace.

  2. Arguzia says

    Clap clap clap.

  3. redius says

    “Lei ha attorno persone che paga e che forse non le starebbero accanto se lei non ne comprasse i servizi.”
    Assolutamente non gli starebbero accanto, sono dei servitori non degli amici.

    “E questo non lo dico perché voglio compatirla perché non mi suscita neanche un briciolo di pietà.”
    A me si 🙂

  4. Flavì says

    Splendida lettera..
    Condivido appieno i tuoi pensieri..mi complimento con chi l’ha scritta per la finezza, la chiarezza e la coscienza collettiva che hai dimostrato..
    Grazie davvero

  5. Rachel says

    applausi a colei che ha scritto questo post!!!!!

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