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Ho l’età per provocare la morte di una donna. Non ho l’eta per risponderne!

http://roma.repubblica.it/images/2010/10/15/150429049-56aa746f-6337-4f21-8269-5ee28b718153.jpgQuesta sembrerebbe la cantilena di questi giorni riguardo al romano di periferia al quale gli amici hanno dedicato un presidio. Con tanto di striscioni e manifesti, come se si trattasse di una vittima della repressione fascista. Sulla sua porta un “Alessio libero” (complimenti ai media complici che hanno veicolato il messaggio) che neppure agli studenti arrestati per incapacità della nazione di accettare il dissenso hanno potuto sperare tanto.

Una difesa ad oltranza per un uomo che ha procurato la morte di una donna. Lui italiano e lei romena. Lui Alessio e lei Maricica. Una donna che aveva una famiglia, marito, figli, persone che le volevano e che le vogliono bene e che sono disperate per la sua perdita. Che poi parlare di perdita è anche una beffa, bisogna trovare un’altra parole. Non è una “perdita” perchè lei non s’è persa. Lei è stata rubata, sottratta, ammazzata.

Il politico che alza la voce in difesa dell’accusato per la morte di Maricica è un cattolico cristiano, fedele a santa madre chiesa, forzitaliota della prima ora, che gioca a rimpiattino con un sindaco che è responsabile in termini morali per la campagna di odio nei confronti degli stranieri, per la demonizzazione dei rumeni, per gli sgomberi dei campi rom, per aver parlato di violenza contro le donne quasi sempre come se fosse di origine etnica e non maschile.

E a noi cosa resta da fare? Non ci casco a questo gioco che mi vuole schierata pro o contro il sindaco romano perchè io non sto con lui.

Personalmente non mi interessa invocare la pena certa e il carcere duro perchè non sono la santanchè, ma PRETENDO che la vita di una donna di nazionalità diversa da quella italiana sia trattata esattamente come la vita di qualunque altra donna e altra persona.

Bisogna pure che la smettano di giocare al pietismo d’accatto di questa nazione tutta votata al reality che produce sempre più grossi conati di vomito.

Vent’anni sono pochi per andare in galera e rispondere di un delitto? Però vent’anni sono stati sufficienti per ammazzare una donna.

E stiamo parlando di questo. Stiamo parlando, e lo dico ai cattolici, cristiani, votati a santa madre chiesa, forzitalioti e ora piddiellini, del fatto che è da irresponsabili lanciare un messaggio che riduce un omicidio ad una specie di marachella giovanile.

Ma la minore età non era segnata a prima dei 18 anni? E anche prima di quell’età c’è sempre un margine per il quale in occasione di alcuni delitti invece che in riformatorio si finisce in carcere, giusto? E dunque ammazzare una donna rumena sarebbe un delitto di poco conto? Bisogna avere pietà per chi l’ha uccisa? Bisogna trovare alternative al carcere? E che alternative si propongono?

Ma si, io ne avrei una e piuttosto efficace. Una ventina d’anni di lavoro duro in una fabbrica romena, di quelle delocalizzate dall’italia, in cui i romeni sono pagati una miseria per arricchire il padrone. Una ventina d’anni a patire umiliazioni e a fare sacrifici, lontano dalla mamma e lontano dagli amici del borgo.

E neanche dopo quei vent’anni, sono sicura, questo italiano che non vuole assumersi la responsabilità di quello che ha fatto, sarà in grado di raggiungere il livello di dignità di una donna come Maricica!

Dite all’irresponsabile e ai suoi tutori di guardare il volto di Maricica. Che la guardino bene e fissino quell’immagine nella memoria perchè quella è una donna. E’ una persona. Ed è morta. Capito? Morta. Non spontaneamente. E’ morta perchè qualcuno l’ha fatta morire.

Ma che scrivo a fare… il razzismo in italia ha raggiunto oramai una dimensione inaccettabile.

Lo dico a tutti voi, uomini e donne che non accettate tutto questo. Lo dico a voi che avete il diritto/dovere di arrabbiarvi perchè di fronte a chi attribuisce un valore agli esseri umani secondo pesi e misure diverse non si può più tacere.

Non ci sono vittime di serie A e vittime di serie B.

Bisogna che lo comprendiate tutti, incluso quelli che festeggiano il ritorno del fascismo.

Come mi dispiace, Maricica, per quello che ti hanno fatto e per quello che continuano a farti. Quant’è orribile tutto ciò.

E siccome tu non puoi più parlare io non posso stare zitta. E non potete stare zitte/i neppure voi!

Posted in Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio, R-esistenze.


6 Responses

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  1. wildsidez says

    LA FOTO
    1) avete notato che i media hanno pubblicato la foto di Burtone solo ieri? cioè quando era sicuro che sarebbe stato trasferito in carcere? chiediamoci perchè per diversi giorni nessuno ha potuto sapere che faccia aveva.
    2) oggi su Repubblica un eloquente scatto fotografico di Burtone, una foto che esprime pienamente \tutta la sua disperazione e il suo incessante tormento interiore per aver ucciso una persona\:
    http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/10/18/news/morte_maricica-8182453/?ref=HRER2-1
    E gli amici dicono, sullo striscione Alessio Libero:
    \Lo abbiamo rifatto – spiega Andrea – perché la donna delle pulizie, romena, lo aveva staccato. Pensa che coincidenza\.
    Poi infamano senza scrupoli la donna uccisa:
    \La signora Maricica prendeva spesso l’autobus numero 511 e dava sempre fastidio ai passeggeri, creava sempre un pretesto per litigare, era un’attaccabrighe\, dice un amico di Burtone parlando della vittima del pungo sferrato dal giovane. \Tempo fa si è fatta menare – aggiunge – per prendersi i soldi del risarcimento.

  2. anonimo says

    Il Global Gender Gap segna l’Italia come uno dei paesi più preistorici.

    PS: Ma quando scrivo un commento è necessario inserire la email, non si può evitare?

  3. Stefano says

    “Roma non ha piú un sindaco – ripetono alcuni – da oggi Alemanno è il sindaco di Bucarest. Difende i romeni in qualsiasi occasione” Questi sono dei bastardi infami. Perché solo un bastardo infame e razzista può osare dire una cosa del genere dopo che una DONNA, una PERSONA è morta.

  4. Rachel says

    “Ma che scrivo a fare… il razzismo in italia ha raggiunto oramai una dimensione inaccettabile.”

    Mia cara moderatrice,
    non devi mai, e dico mai smettere di scrivere.
    sono mesi che ormai seguo questo sito e leggendo queste parole mi sento riempire il cuore di gioia al pensiero che esistono Donne che come me provano dolore rabbia e molto altro in presenza di questi fatti.
    non smettere mai di scrivere perchè tu come molte altre persone mantenete viva la speranza.
    perchè un giorno le cose cambieranno.
    DEVONO cambiare.
    complimenti vivissimi a te ed a chinque ti sostenga in questo vostro costante e faticoso lavoro.
    spero un giorno di poter essere d’aiuto alla nazione ed alle donne (non solo italiane ma anche di altre nazionalità!) come fate voi =)

  5. Mary says

    Volevo aggiungere: che le romene che hanno aggredito vanessa allo stesso modo stanno pagando il cercere..perchè lui no? xke lui è italiano e loro sono rumene….

  6. Mary says

    che schifo quanto ha detto la madre del ragazzo…ha detto che il figlio ha pichciato maricica perchè gli ha detto era troppo sicura di sè. Della serie ledonne devono stare zitte…ma in che cazzo di paese viviamo? italianistan?