Le Fuxia Block ci segnalano che:
Oggi a Padova è successo qualcosa di strano.
Nel tragitto che va dalla Stazione al Listòn, passando per corso del Popolo e i Giardini dell’Arena, nastri fuxia sono comparsi appesi ai bordi delle strade e nei luoghi di passaggio.
La grigia città della paura ha ripreso un po’ di colore.
I nastri hanno avvolto la città come ragnatele fuxia a simboleggiare il desiderio di tessere relazioni.
Il messaggio che abbiamo voluto portare nelle strade è che il modo migliore per sconfiggere la paura della città non è certo l’estrema militarizzazione del territorio con sbandierate operazioni di pulizia e rastrellamenti, ma è ripartire dalle nostre relazioni, tornare a vivere la città, riempire le piazze di socialità, valorizzare quelle differenze che oggi invece ci dividono.
Per questo sono stati scelti quei luoghi che vengono comunemente etichettati come pericolosi, vie dalle quali stare alla larga per paura che qualcuno o qualcosa possa attentare alla nostra sicurezza.
È così che come studenti e studentesse del collettivo biopolitico Fuxia Block e del laboratorio RealityShock abbiamo deciso di promuovere il progetto “Relazioni Pericolose – Laboratorio di Sopravvivenza Metropolitana” (LSM), un corso realizzato con il contributo del Comitato Pari Opportunità dell’Università degli Studi di Padova e dall’Ateneo stesso, che mira a smontare gli stereotipi che ci intrappolano in città impaurite e sospettose.
LSM è un percorso che si snoda in due principali attività: degli incontri seminariali aperti a tutti che si terranno presso gli spazi dell’Università e un laboratorio di azioni teatrali presso il laboratorio RealityShock.
per la descrizione del corso e il programma completo visita la pagina http://www.realityshock.org/?page_id=613