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Riprendiamoci l’immaginario sui nostri corpi

http://www.youtube.com/watch?v=FAL3IZmKQBA

Grazie alla condivisione di una amica, condividiamo anche noi questo video che gira per la rete.

Sempre per restare in tema di video per chi si fosse pers@ la puntata di Presa Diretta di Riccardo Iacona che parla dei diritti violanti delle donne in italia (della quale abbiamo parlato ieri) può vederla QUI. Nella parte finale della puntata troverete anche un paragrafo dedicato allo sfruttamento dei corpi delle donne in pubblicità e della differenza tra l’offerta pubblicitaria italiana e quella straniera. Sembra proprio che l’italia sia l’unico paese in europa in cui i corpi delle donne vengono ancora considerati un denigrato e denigrabile accessrio decorativo.

Ancora una segnalazione: sul sito women.it trovate tutta la documentazione audio video su un seminario/corso a proposito delle donne nei media.

Buona visione!

Posted in Fem/Activism, Omicidi sociali, R-esistenze, Vedere.


6 Responses

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  1. fikasicula says

    elisa 🙂

    grazie a voi per averlo fatto. a noi è piaciuto. il legame tra le questioni che ponete ci sembra coerente. come lo era per noi quello di fallocrazia e corpi di servizio (il primo) dove l’immagine veniva sovvertita dall’antifascismo viola (che ha dato vita alla fatina viola che voi avete ripreso).
    il problema è che tante stanno concentrandosi sull’uso dei corpi (la prima parte) senza legarla direttamente alla matrice politico/ideologica, alle conseguenze sociali. la visione che sta prendendo piede è più di tipo moralistico/censorio che non di sovversione e riappropriazione dell’immagine, al punto che vengono criticati anche quei femminismi che sovvertono l’uso del corpo ma senza allungarsi le gonne e vergognarsi di mostrarlo.
    in ogni caso ci è piaciuto 🙂

    ciao

  2. elisa says

    Ciao, sono una delle autrici del video. Ringrazio per averlo linkato su questo blog, che seguo sempre, e per i commenti. Molte persone ci dicono “bello, soprattutto la prima parte”, ma non gli appare chiaro il legame con la seconda, che per noi invece era tanto ovvio: c’è una linea di continuità tra ciò che avviene sul piano simbolico (la violenza dello sfruttamento del corpo femminile in pubblicità e nei media) e sul piano normativo (la violenza di coloro che sul/grazie al corpo femminile legiferano, esercitano controllo sociale, conquistano conseno e mantengono potere). Cioè, nel mercato come nello stato e nella giurisprudenza è corpo espropriato, che ci dobbiamo riprendere. Secondo voi si capisce questo legame, dal video?
    Grazie! E buon lavoro
    Elisa

  3. calli says

    E’ un video veramente scioccante e illuminante!

  4. Serbilla says

    La prima immagine solo, a video fermo, con le bambine in bikini appena ho aperto la pagina, mi fatto venire un brivido, un inno alla pedofilia.
    I Lego per bambini..
    Bel video.

  5. Arguzia says

    Oddiosanto. Messe tutte insieme così fanno ancora più paura.

Continuing the Discussion

  1. le donne | gaia baracetti linked to this post on Ottobre 7, 2010

    […] vi invito a guardare questo video che denuncia l’uso del corpo femminile nelle pubblicità -una serie di immagini a cui siamo […]