La ministra Gelmini ci chiarisce sempre di più le idee sul modello di scuola che vuole. Mike Bongiorno da studiare con la Costituzione, la Bibbia, soprattutto il Levitico, per rendere fanciulli e fanciulle, soprattutto fanciulle, più timorate di dio, e ora anche il corso teorico-pratico per formare nuovi Balilla.
Non lo diciamo noi. Lo dice Famiglia Cristiana che scrive così:
“Con un accordo Gelmini-La Russa via a un corso che prevede la divisione degli studenti in “pattuglie”, lezioni di tiro con la pistola ad aria compressa e percorsi “ginnico-militari”.”
Inoltre:
“Si chiama “allenati per la vita”. E’ il corso teorico e pratico, valido come credito formativo scolastico, rivolto agli studenti delle scuole superiori, frutto di un protocollo tra ministero dell’Istruzione e della Difesa.”
Ancora:
“Dopo le lezioni teoriche “che possono essere inserite nell’attività scolastica di “Diritto e Costituzione” seguiranno corsi di primo soccorso, arrampicata, nuoto e salvataggio e “orienteering”, vale a dire sopravvivenza e senso di orientamento, (ma l’autore della circolare scrive orientiring, coniando un neologismo). Non solo, ma agli studenti si insegnerà a tirare con l’arco e a sparare con la pistola (ad aria compressa). E in più “percorsi ginnico-militari”.”
Poi:
“Il perché bisogna insegnare la vita e la Costituzione a uno studente liceale facendolo sparare con una pistola ad aria compressa viene spiegato nella stessa circolare: “Le attività in argomento permettono di avvicinare, in modo innovativo e coinvolgente, il mondo della scuola alla forze armate, alla protezione civile, alla croce rossa e ai gruppi volontari del soccorso”.”
E, dulcis in fundo:
“Seguirà, a fine corso, “una gara pratica tra pattuglie di studenti (il termine è proprio pattuglie, recita la circolare, termine che ha fatto storcere il naso a molti docenti, ndr)”. Intanto si è aperto il dibattito: è giusto trasformare la scuola pubblica in un collegio militare?”
Come dire, chi aveva immaginato la scuola pubblica come un luogo laico, in cui la formazione dei propri figli non sarebbe stata destinata a farli diventare machisti, obbedienti all’autorità, al trio dio/patria/famiglia, guerrafondai, ha sbagliato tutto.
Si può dire o no che siamo sotto governo fascista?
Condivido ogni singola parola dell’articolo. E sono inquietata. Gli italiani sono davvero così recidivi?
Questo percorso era già stato intrapreso quest’estate. Un progetto del Ministro della Gioventù, organizzava i “Campogiovani”, in collaborazione con i Vigili del Fuoco, la Marina Militare, le Capitanerie di Porto e la Croce Rossa Italiana.
E come cavolo spieghi la neutralità, l’imparzialità, la volontarietà e l’umanità del primo soccorso associandoli ad una pistola ad aria compressa? come si conciliano i principi fondamentali e l’etica della croce rossa, l’universalità del movimento cri, con il padanismo e il razzismo? come allevi le sofferenze del mondo avvicinando i giovani alle forze armate tirando con l’arco? Ho il vomito.
Il percorso militare? ma cos’è uno di quei film parodia americani?
P.S. L’attuale ministro della Difesa è lo stesso che un 8 settembre di qualche anno fa, durante la commemorazione della resistenza di Roma, a porta san Paolo, ha ritenuto di dover commemorare gli aderenti alla repubblica di Salò: e certo, era solo una questione di punti di vista….
Diciamo cripto-fascista-soft? per ora soltanto nei “territori” vituali, come la scuola, che aspirerebbe a colonizzare; ma il resto delle cittadine e dei cittadini italiani tollererebbero l’apprendistato paramilitare-scolastico? a me sembra che a tant* vada bene soltanto la libera evasione fiscale e il “dalli all’immigrato”, ma che per l’inquadramento non siamo ancora pront*, e forse perché per quello bisogna essere proprio costrett*. Lasciamo tempo al tempo o li battiamo d’anticipo? Ciao e grazie dei vostri aggiornamenti.
non mi sorprenderebbe scoprire che poi queste attività sarebbero per maschi, mentre alle femmine darebbero da fare economia domestica, scienze della vita e trine&merletti… A quel punto potremmo dirlo davvero: sì, siamo sotto un governo pseudo-fascista e conformista