Segnaliamo che in siti e forum maschilisti continua la campagna di diffamazione, calunnia e istigazione all’odio contro di noi. Continua ad essere stalking intenzionale, reiterato, seguito da commenti che ci chiamano nei modi più offensivi e ci augurano la morte nei modi più fantasiosi e perfidi.
L’accanimento che si rivela contro ogni iniziativa di chi vive e scrive su questo blog è palese da ogni documento che abbiamo archiviato e gestito così come si gestisce ogni sorta di materiale destinato alle sedi più opportune.
Secondo taluni personaggi che giustificano il femminicidio, lo stupro, qualunque tipo di maltrattamento che un uomo infligge ad una donna, chiunque in rete parli male di chi lotta contro la pedofilia, a noi non sarebbe consentito pensare, scrivere, capire, narrare, lottare contro la violenza maschile sulle donne e i bambini.
Così vanno in cerca di elementi a nostro carico, inclusa la narrativa, come incriminare uno sceneggiatore o uno scrittore perchè si decide che la sua persona coincide con i personaggi inventati. Una vera e propria “caccia alle streghe”. Chiedono ad “altri” di segnalare il nostro blog alla postale per usare la polizia come cecchina al loro servizio. E insistono con materie da censurare, sentimenti, emozioni, opinioni che se espresse liberamente secondo il loro punto di vista dovrebbero costare punizioni, con la morte, del blog, sociale, fisica, di chi le esprime.
E se i loro pretesti porteranno in qualche modo a qualunque danno al nostro blog o a qualcun@ di noi: ci faranno “martiri” e in quanto vittime di censura e persecuzione di sicuro quelle che esisteranno ancora non resteranno zitte/i senza continuare ad esercitare il diritto alla libera opinione, espressione, critica, analisi, condivisione.
Abbiamo talmente tanti documenti che dimostrano la natura di queste persone che non serve dirvi chi sono e dove trovarle. Non ci serve perchè ne abbiamo parlato e ne parliamo nei luoghi opportuni.
E se voi continuate a commentare, a scrivere, diffamare: più dite e più vi fate male.
Poi non diteci che non vi abbiamo avvertito.
Vi abbiamo detto di smettere mille volte. Abbiamo scritto decine di volte che la molestia doveva aver fine. Abbiamo documentato ogni vostro respiro e la molestia non finisce. Resta dunque un vostro problema.
Grazie a tutte le persone che ci sostengono.
—>>>C’è forse qualcun@ che vuole istigare qualcosa di simile al massacro del politecnico?
http://it.wikipedia.org/wiki/Lasciami_entrare_(film)
per questo qui oltre la postale invocheranno il sacro spirito di savonarola che direttamente dalla tomba arriverà a illuminare le loro lobotomizzate menti (senza successo).
ma questi sono completamente fuori di testa.
allora segnaleranno alla postale anche chi ha scritto la Medea?
Sono nazisti, non c’è che dire.
non possono istigare odio contro di voi. fate bene a denunciarli.
Non ho parole. ma meglio così, si rivelano per quello che sono. Bisognerà avvisare lars von trier del fatto che segnaleranno alla postale anche lui per il suo ultimo film. i nazisti fanno così e con questa gente ci ritroveremo a leggere solo il mein kampf.
si si. loro segnalerebbero alla postale anche bertolucci di ‘900, fight club, dario argento, tutto l’horror, etc etc.
chi come loro scrive e minaccia cose orrende da fare contro le donne e non solo fa il monitoraggio della letteratura. sai quanti libri brucerebbero questi dementi?
fatti loro. più fanno e più strumenti ci danno per difenderci.
I liberi pensatori danno sempre fastidio, se poi sono donne apriti cielo.
Tempo fa dovetti chiudere la box del mio sito perché un branco di cybermolestatori mi avevano presa di mira scrivendomi ogni tipo di insulti. Perché? Perché nel mio sito, tra una pagina sui manga, una sui libri e una sui telefilm, dicevo che ero contenta di essere single, che non mi interessava gli uomini e che ero femminista e per i diritti dei gay. Apriti cielo!
sono ridicoli. vadano a segnalare alla postale quentin tarantino per kill bill o altri scrittori che hanno scritto storie con protagonisti di un certo tipo. se si attaccano anche alla narrativa sono alla frutta. avete ragione. è una caccia alle streghe. vi porteranno davanti all’inquisizione per farvi rispondere di un racconto? 😀