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No al pensiero fascista della bellezza ideale!

Mai come in questo periodo dell’anno fioccano dappertutto suggerimenti su come essere belle e su come essere toniche, su come essere magre, su come essere perfettamente appetibili come se dovessimo prepararci ad essere il pasto di qualcuno.

Non ci consigliano di andare a mare. Ci suggeriscono soltanto di essere il pasto al centro di una tavola imbandita dove i commensali sono uomini.

Della nostra salute non interessa a nessuno. Del fatto che ci sono tante ragazzine insicure che non escono di casa perchè si vergognano di quell’unico grammo di cellulite che hanno sulle gambe non interessa a nessuno, del fatto che ci sono donne che si accontentano di un uomo qualsiasi, chiunque mostri un po’ di desiderio e di interesse, con le conseguenze che poi vediamo, perchè sono troppo insicure, si sentono brutte, insignificanti, troppo sbagliate per dire a se stesse che non ci si deve accontentare mai, non interessa niente a nessuno. Del fatto che ci sono ragazze e donne anoressiche e bulimiche che poi vengono "curate" anzi rincoglionite con psicofarmaci, non interessa a nessuno.

L’essenziale è che vada avanti l’industria cosmetica e farmaceutica mentre i nostri sogni di benessere se ne vanno a quel paese.

Non c’è bisogno di essere come le modelle per essere sensuali, attraenti, affascinanti. Non c’è bisogno di avere tutte lo stesso corpo, gli stessi fianchi, lo stesso seno, la stessa bocca, lo stesso naso, gli stessi corpi e le stesse facce. Non esiste una bellezza omologata e omologante. Quello era il sogno della perfetta donna ariana di stampo nazista. Noi non siamo naziste e sappiamo che la verità è un’altra. C’è bisogno di cervello. Nulla è più seducente di un buon cervello. Occupatevi di quello e avrete ingresso libero dappertutto.

Cosa potete fare questa estate? Nuotare, sentire l’acqua del mare sulla vostra pelle, prendere il sole, giocare sulla spiaggia, amare, fare tanto buon sesso e leggere, leggere, leggere. 

Ps: c’è una sola donna che non abbia la cellulite? Non è una malattia, è parte del nostro normale ciclo di vita. Godetevi l’estate, il mare, il sole e non fatevi dire da nessuno che non ne avete il diritto. Siete belle sempre. Siete belle alla faccia di chi vuole arricchirsi sulla vostra pelle e di chi vuole convincervi che senza quel prodotto non sarete perfette.

—>>>Grazie a Fastidio per l’immagine

—>>>Da notare che i maschilisti che vi riempiono la testa di bugie a loro uso e consumo in genere sono così:

Posted in Anticlero/Antifa, Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio.


2 Responses

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  1. Lorenzo Gasparrini says

    Ho studiato, e ancora studio, e sono anche riuscito a insegnare, per qualche anno, estetica – quella parte di filosofia che si occupa dei sensi, dei sentimenti, del corpo. E ancora oggi, malgrado l’abitudine, questo uso commerciale e disumano – sì, fascista – della parola “bellezza” mi fa venire il voltastomaco.
    Dàje.

  2. sassicaia molotov says

    Ecco, spiega bene altrimenti qualcuna parte di volata dal chirurgo chiedendo di rifarsi il diencefalo.
    Scherzi a parte, abitando in una città di mare immagina cosa tocca vedere fra avanzi di palestra, avanzi di chirurgo e manifestazioni in cui si eleggono miss e mister nella misura di due al giorno.
    E poi sul lungomare, verso sera lo spettacolo di centinaia (non scherzo) di atletica gioventù che corre a perdifiato in perfetta tenuta sportiva firmata, occhialini tattici e Nike d’ordinanaza.
    Io che sono stato atleta davvero sono sconfortato da questo spettacolo di gente che ha perso completamente il senso del rapporto con l’indissolubile entità che coniuga corpo e mente.
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