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Adriana, vittima di violenza maschile. I servizi sociali le tolgono i figli!

Salve,

mi chiamo Adriana, ho 32 anni e di origine sono Slovacca,
ma da anni vivo a Rimini. Ho deciso di scrivere questa storia tante
persone, ministri e giornali, ma nessuno mi ha mai contattata, anche se
per me e una storia veramente incredibile e l’indiferenza della gente
verso chi ha bisogno porta a non chiedere piu nulla a nessuno-e fare di
testa propria- e poi cosi ci si diventa delinquenti.

La mia vita non e
mai stata facile, ma ultimamente e veramente troppo e non so più a chi
mi devo rivolgere. Italiani parlano ultimamente spesso di stupratori, di
stalking e violenza di ogni genere,di quale anche io sono stata
vittima, e lo sono ancora,anche se in maniera diversa. A 21 anni sono
arrivata in Italia, e mi sono innamorata. Era un ragazzo solare e
educato. Ed io ci credevo.

Abbiamo avuto 2 bambini-Amir e Sofia, che
ora hanno 7 e 6 anni.Gia prima del primo parto mio compagno era in
carcere, non sto qui a scrivere, quante botte prendevo, o quante
fratture mi ha causato(anche in gravidanza)…dopo la nascita della
seconda bambina siamo andati in suo paese d’origine-Tunisia.

Doveva
essere solo una vacanza, invece era un vero sequestro-e dopo 8 mesi
finalmente siamo riusciti tornare io e bambini in Italia grazie la mia
ambasciata e quella italiana- e sistemarsi. Ma lui ci ha trovati, e
viveva con noi.Non potevo lavorare per le sue gelosie (ho una laurea in
lingue). E cosi ci manteneva lui. Fino che e stato arrestato per
violenza sessuale 2 anni fa.
Lo anno scorso avuto lo sfratto (se cosi
lo possiamo chiamare, visto che non ho mai avuto contratto con questi
signori-e soldi dell’affitto se li mettevano direttamente in tasca-senza
pagare le tasse) e visto che mio compagno è stato arrestato per un
grave reato, sono rimasta da sola con due bambini – Amir che ora ha
quasi 7 anni, e Sofia che ha compiuto 6. Comunque mi sono rivolta a
servizi sociali, per potermi dare una mano- visto che le persone, che
svolgono questo lavoro si fanno chiamare ASSISTENTI SOCIALI – viene da
parola assistere-giusto?

Ma proprio li mi sono fregata da sola- i
bambini li hanno sistemati in una specie di casa famiglia, dopodicchè
sono, senza mio consenso, stati affidati ad una famiglia, che nemmeno
aveva tutte le carte in regola-visto che li ha portati a casa sua la
donna delle pulizie della struttura, senza mai aver frequentato un corso
per i genitori affidatari. Insomma di questo trasferimento mi ha
informato mio figlio in uno dei nostri pochi incontri che avevamo (2
volte al mese durata 1 ora con i microfoni e operatori dietro la
vetrata). Mi hanno spiegato, che hanno dei dubbi su di me che potrei
portarli via al mio paese (sono Slovacca).Ma certo- e sola cosa che
vorrei fare-perche no? Perche sarebbe un rapimento… Ma alla fine mi
sono detta- Ma porca miseria- sono i NOSTRI FIGLI…dovrei passare con
loro 24 ore, metterli a letto, farli la doccia, cucinarli e NON
ASPETTARE LA ASSISTENTE SOCIALE CHE MI DA PERMESSO DI VEDERLI UN ORA DI
PIU O MENO…

E vero-ora sto lavorando, ho una casa piccola, ma pago
cmq quasi 600 euro, ma sono una persona onesta, che ha studiato, non mi
drogo, ne mi prostituisco. Qui non posso stare, perche lui ora e fuori e
minaccia di portare bambini in Tunisia. Vorrei invitare tutte le mamme,
che hanno questo problema di riunirsi e combattere contro queste leggi
disumane. MAI può nessuno strappare un bambino ad una madre …Comunque
l’anno scorso il padre dei miei figli e uscito di prigione, per scadenza
dei tempi(e stato arrestato per violenza sessuale nei confronti di una
ragazza straniera-con tanto di testimoni ecc). Ovviamente mi ha cercata,
e cosi anche i bimbi…Varie volte è entrato nel mio appartamento, sono
stata aggredita, mi ha fatto perdere il lavoro, mi chiamava tutte le
ore, mi ha minacciato…Ho fatto delle denuncie, ma ancora e fuori (dopo
le denuncie che sono quasi 20 in tutto, e anche per aver violentato una
ragazza senegalese…) Mi chiedo-come mai?

Ora i bambini non li
posso avere con me, anche se ho un appartamento e un lavoro, e abito
circa 30 km da Rimini, dove sta il padre…Perchè? Perche servizi
sociali aspettano la sua espulsione oppure una condanna, perchè minaccia
anche loro e varie volte ha provato di portare i bambini in
Tunisia…Allora che posso fare io?
Vivere di nascosto, perchè un
intera societa ha paura di un delinquente?
I miei figli da due anni
vivono con altre persone e non con la mamma, perche in giro ce un padre
che perseguita tutti…? Non ce l’ha faccio più…Rivoglio la mia
famiglia, vi prego, aiutatemi…Sono disposta a tutto per poterli
crescere.
Cosa rischio portandoli via? Carcere? Ma persino Franzoni
definita criminale vede i suoi bambini più spesso…
Grazie mille per
lo sfogo…

ADRIANA MAZGUTOVA

—>>>Qui la pagina facebook che Adriana ha attivato per chiedere aiuto!

Posted in Fem/Activism, Omicidi sociali.


One Response

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  1. monika says

    ciao, sn una donna polacca, mi è successa una storia simile, con un finale peggiore….. contattami, per favore