Sabato 26 giugno, in Piazza San Marco a Firenze, si
terrà alle ore 17 un corteo antifascista.
Non accettiamo Casa Pound a Firenze
dal manifesto
Dopo i tentativi andati a vuoto di
Forza Nuova, La Fenice e la Nuova Destra Sociale, adesso prova ad
attecchire a Firenze proprio Casa Pound, che alla fine di maggio ha
inaugurato una sua sede in città.
Li ricordiamo tutti, in piazza Navona a Roma, infiltrati nel movimento
studentesco contro i tagli imposti dalla Gelmini, mentre picchiavano con
cinghie e mazze tricolori i compagni di 14 anni, e poi pronti a puntare
il dito contro chi aveva deciso di reagire e non accettare la loro
presenza in piazza.
Li ricordiamo costretti a cercare di passare come vittime perché quella
sera avevano trovato un gruppo di compagni più determinati e preparati
di loro.
Li ricordiamo in occasione del 7 maggio in piazza Esedra, scesi in
piazza con il patrocinio del governo, difesi da uno schieramento immane
di polizia e carabinieri mentre al microfono davano degli infami ai
militanti del presidio antifascista “e ai loro nonni partigiani”: non a
caso la legittimazione di questa teppaglia rientra nel tentativo di
riscrivere la storia di questo paese, teso alla cancellazione della
memoria storica ed alla rimozione dei crimini compiuti dal fascismo e
screditando la resistenza e la lotta partigiana.
Si nascondono dietro lo pseudonimo associazione culturale e tentano, con
scarsi risultati, di organizzare iniziative populiste per guadagnare in
consenso e agibilità, ma nella realtà dei fatti non sono altro che un
movimento fascista chiaramente schierato a difesa delle politiche
attuate dal Pdl, come dimostra anche la loro candidatura in molte liste
del partito di Berlusconi alle recenti amministrative.
Per quanto si dichiarino “non conformi”, vanno a braccetto con chi oggi
ci sfrutta e ci uccide sul lavoro, con chi ci manda in cassa
integrazione o ci rende disoccupati, con chi attacca la scuola e
l’università pubblica distruggendo il futuro degli studenti di oggi e di
domani, con chi sviluppa politiche di guerra, con chi costringe al
ricatto dei Cie.
Mobilitiamoci per la chiusura di Casa Pound, e troviamoci sabato per un
corteo con appuntamento alle 17 in piazza San Marco.
Firenze Antifascista
“Si nascondono dietro lo pseudonimo associazione culturale e tentano, con scarsi risultati, di organizzare iniziative populiste per guadagnare in consenso e agibilità…”
Hanno consenso ed agibilità e molti italiani li accettano.