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Chi protesta per rivendicare sorveglianza e intercettazioni favorisce il fascismo!

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/gallery/77/previews-med/94514-big-brother-is-watching-you.jpg

Nel 1925 Mussolini ordina l’approvazione del decreto sulla stampa. Ogni testata veniva subordinata al volere delle procure (tutt’ora è obbligatoria la registrazione in tribunale perchè il codice Rocco, di epoca fascista, non è mai stato effettivamente rielaborato in moltissimi, troppi, punti, ed è un po’ dura fingere di essere in democrazia mentre la nostra vita continua ad essere regolata da leggi fasciste).

Le procure dipendevano dal governo e il governo era capitanato dal duce che stendeva le veline (da quella cosa oscena viene il termine "velina") sulle note dell’agenzia di stampa affinchè rappresentassero appieno il "regime".

http://3.bp.blogspot.com/_NfNYD8bJzzM/SM7ORyNLLPI/AAAAAAAABWY/f5JSLi96C8I/s400/toda%2520censura%2520e%2520nociva_0.jpgEra stato ammazzato Matteotti, Mussolini era infastidito dalla presenza dell’opposizione. Dopo poco furono sciolti sindacati e partiti, la legge elettorale fu rifatta, il governo fu consegnato nelle mani di un solo uomo e del suo entourage, furono promulgate le leggi razziali, furono cacciati via gli ebrei dai luoghi di lavoro, dalle scuole e dalle proprie abitazioni, iniziò la campagna colonilista che portò italiani a razziare e violentare donne in etiopia e in eritrea, inizia un decennio oscuro fatto di incarcerazione di intellettuali e politici dell’opposizione, uso indiscriminato dei manicomi per "addomesticare" ragazze, donne, lesbiche, gay, persone scomode, censura a 360 gradi, sorveglianza/schedatura di chiunque e sistema della delazione, schiavitù dei corpi delle donne chiamate a partorire per dare lavoratori (schiavi) e soldati alla patria, totale potere al pater familias che dentro le famiglia faceva tutto ciò che desiderava, incluse violenze contro donne e bambini, poi i rastrellamenti, le deportazioni, gli arresti ai "traditori della patria" e alle "traditrici del regime", massacri di uomini, donne e bambini (questi ultimi subivano un doppio sistema di oppressione, erano doppiamente violentati dai fascisti e dagli uomini dentro le proprie case), la guerra, i partigiani e le partigiane, la resistenza, la liberazione…

Direte che oggi, a parte il pacchetto sulle intercettazioni stiamo messe meglio? Invece no.

L’opposizione per eliminarla basta consegnarla alle pagine di vittorio feltri che scoverà certamente qualche scandalo da piazzare in prima pagina. L’alternativa è la denuncia per diffamazione. Basta e avanza per realizzare un embargo economico fatto di esosissime richieste di risarcimento danni che i malcapitati non potranno spesso mai pagare.

I sindacati non c’è bisogno di scioglierli perchè a parte qualche spezzone di base poi di fatto hanno già svenduto i lavoratori e le lavoratrici consegnandoli alla precarietà assoluta mentre loro concertavano e contrattavano il nulla per ottenere finanziamenti per riempire le tasche dei proprietari delle grandi aziende italiane che di italiano non hanno più nulla giacchè delocalizzando stanno tutte nei paesi dell’est.

La legge elettorale è stata già fatta. Il maggioritario, lo sbarramento per le opposizioni, l’esclusione e la marginalizzazione della sinistra, lo spostamento della sinistra a destra. C’è poco da lamentarsi poi della legge bavaglio se i primi ad imbavagliare sono i partiti della maggioranza, centro sinistra incluso. Da qui a fare una cosiddetta repubblica presidenziale con massimi poteri al presidente di cui vedremo l’effige anche al capezzale dei nostri letti matrimoniali ci vuole niente. Le leggi razziali di fatto sono già state approvate, ci siamo portati avanti con il lavoro anche con i lager (Cie) e i sindaci xenofobi stanno già sperimentando sul campo l’esclusione di bimbi, donne, uomini stranieri (o di religione diversa da quella cattolica) dalla vita sociale e dai servizi che dovrebbero essere diritto di tutti. La nostra campagna colonialista si chiama afghanistan e tutti gli altri luoghi in cui i mercenari di casa nostra vanno a proteggere gli investimenti delle nostre grandi aziende nelle fasi di ricostruzione delle nazioni che hanno contribuito a demolire.

Gli stupri vengono compiuti in ogni appalto o business per cui vengono usate le donne come tangenti. Intellettuali e politici sono già arrestati, perseguitati, perquisiti ogni giorno perchè sono antifascisti, antirazzisti e guardano più lontano di quanto non guardi la maggioranza della nostra rincoglionita popolazione. Ai manicomi stiamo tornando. Chi si occupa di sanità al governo vuole il tso per le donne, c’è chi chiede l’elettroshock, chi psichiatrizza le madri perchè tentano di difendere se stesse e i propri figli dai mariti/padri violenti, chi torna ad usare un gergo omofobico contro gay, lesbiche, trans.

La censura esiste nei fatti. Non si può andare in piazza con uno striscione non approvato dalla commissione della maggioranza di governo che già prendi legnate dalla polizia. Non puoi comunicare che già sei intercettato in ogni momento della giornata, quando mandi una mail, leggi una notizia su un sito, leggi un blog, scrivi su facebook. E se non ti censurano ti mobbizzano e se non ti mobbizzano ti fanno cyberstalking e cyberbullismo per ridurti al silenzio. E se ancora parli meditano di farti a pezzi in qualche altro modo. La schedatura avviene allo stesso modo: noi consegniamo tutti i nostri dati ai social network. Praticamente ci stiamo schedando da soli. Facebook possiete le vostre foto, il vostro diario quotidiano, le vostre abitudini e vi insegna la "delazione" attraverso l’uso del tasto "segnala".

Nel mondo reale la delazione viene incoraggiata e spesso costretta perchè se vedi un immigrato senza carta di soggiorno e invece che denunciarlo gli dai da mangiare finisci in galera. I corpi delle donne sono sottoposti alla totale schiavitù. Ci legherebbero al letto per farci stuprare e obbligarci a partorire se non avessero il timore che così facendo una qualche commissione dei diritti umani potesse interferire con gli affari economici della penisola. La prudenza è solo business. Non c’è nessuna umanità, non vi illudete. Tant’è vero che l’italia non ha accettato di introdurre il reato di tortura nel nostro ordinamento e che ancora oggi c’è chi parla di violenza sessuale di lieve entità depenalizzata perchè in fondo questi stupratori di merda altro non fanno che favorire il progredire delle cifre di natalità, no?

Siamo già alla fase di resistenza civile, culturale, forse ancora priva di consapevolezza del fatto che il nemico non è berlusconi ma un intero sistema di potere che usa la propaganda per produrre distorsioni del linguaggio, inversioni semantiche che rendono plausibile andare a dare fuoco ad un campo rom o ad aggredire un ragazzo per strada perchè esce fuori da un centro sociale.

Il punto che si ottiene con il ddl sulle intercettazioni, a parte fare in modo da tutelare la casta mentre tutti noi siamo in balia della lesione della privacy quotidiana, è quello che viene scritto sul comma d’addario:

"E’ prevista una pena da sei mesi fino a quattro anni di carcere per chi "fraudolentemente effettua riprese o registrazioni di conversazioni a cui partecipa o comunque effettuate in sua presenza". C’è una clausola di salvaguardia per gli 007. Esclusi, dopo molto insistenze, i giornalisti (pubblicisti compresi)".

Vale a dire che gli unici per cui vale questa regola siamo noi, la gente come noi, quelli/e che non potranno più fare riprese degli scenari simil g8 di genova o non potranno più registrare un maiale che tenta di stuprarvi perchè lui sarebbe assolto mentre voi rischiate la galera. Significa che si tratta sempre e solo di regole che non tengono conto delle vittime e che tutelano invece i carnefici.

Se avete voglia e tempo comunque leggetevi il testo che sarà approvato. Poi spegnete la televisione, guardatevi attorno e diteci cosa vedete a parte telecamere di sorveglianza e sistemi di intercettazione della gente comune che non ha un attimo di privacy neanche quando infila le dita nel naso. E diteci anche cosa c’entra la libertà di fare informazione con le intercettazioni. Solo un sistema culturalmente fascista poteva mischiare volutamente il dibattito per farvi dire contemporaneamente: "intercettateci tutti" e "vogliamo la libertà di stampa".

Noi ovviamente non siamo d’accordo. Sono due cose distinte e separate. Noi NON vogliamo essere intercettate. Vogliamo che sia garantito il rispetto della privacy. E poi vogliamo anche la libertà di stampa. Ma se mettete insieme le due cose, ci spiace, non siamo d’accordo perchè chi protesta per chiedere più sorveglianza e più intercettazioni sta favorendo il fascismo, anzi lo sta reclamando a viva voce. Ed è un male. Anzi è malissimo. 

Possibile che non ve ne siete accorti?

 

Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, Pensatoio.


3 Responses

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  1. Aubrey1 says

    Mamma mia! Ma come siamo finiti in questo modo per cui perfino voi, paladine della lotta per i diritti dei più deboli, attiviste della resistenza della solidarietà umana e della cultura antifascista vi fate fregare così?
    Scusate la decisione, non voglio essere arrogante ma devo imparare a concentrare i miei chilometrici interventi (so già che non ci riuscirò).
    Ma da quando la legge è fascista? Fascisti in Italia sono tantissimi, quasi tutti (purtroppo) ma se c’è una possibilità di resistenza è affidata alle leggi che una società civile si dà.
    Questo tentativo (molto ben riuscito a giudicare dai vostri scritti) di delegittimazione della magistratura (e della legge) ha il solo scopo di farvi dire “sono tutti uguali”, “le leggi sono tutte schifose”, “i magistrati violano tutti la privacy”. E bravo Berluscaz!

    Vogliamo eliminare la legge? Torniamo alla giungla visto che le leggi le fanno gli uomini (e male)! Pensate che lì non ci sia una legge? E la più bastarda per giunta, quella del più forte.
    Sulla base di che a quel punto continuerete a difendere i più deboli? Credete che la “sorellanza” avrà qualche mezzo in più per difendere le donne che non sia il lavorare di nascosto per l’obiettivo fingendo di essere donne “normali” (leggi: addomesticate)? Pensate che non ci troveremmo tutte a vivere sui monti, nascoste nelle grotte, in attesa/preparazione della guerra aperta? Pensate che esisterebbero buone basi per diffondere il senso del rispetto altrui, della convivenza in pace e parità di dignità, diritti e doveri?

    Certo, ci sono leggi bastarde, fatte da bastardi. E la strada giusta per eliminarle è proprio la disobbedienza civile, o la lotta legale.
    E succede, per fortuna, gente che resiste ce n’è.
    Come la rappresentante comunale ha “abusato” della sua posizione per evitare lo sfratto di una famiglia povera così ci sono magistrati (e pure avvocati, anche se è difficile crederlo) che si fanno in quattro per trovare il cavillo legale che permette una vera giustizia, usando il buon senso.

    E l’unico modo per avere voce in capitolo è saper distinguere, ragionare, non affidarsi alla pancia (va tutto male, e piove governo ladro!). Ci sono sicuramente troppe leggi bastarde (e ne fanno di continuo) ma bisogna preservare quelle buone, quelle che impediscono le discriminazioni, e che non vengono mai applicate, per fare un esempio.
    O visto che in altri post avete dichiarato che anche l’istituto della carcerazione è sbagliato e fascista per principio lo aboliamo? Così non ci saranno più scervellamenti a trovare le giustificazioni per gli strupatori a piede libero (che almeno adesso qualcuno in galera lo tengono, anche se non molti)?

    Adesso vi pongo una domanda, mi piacerebbe una risposta sincera: a parte il fatto che la legge NON E’ “intercettateci tutti” (questo è Berlusconi che vuole farvelo credere per far leva sul vostro diritto alla privacy che in realtà è sempre violata in ogni modo, tranne che dalle intercettazioni perché occorrono seri motivi per poterle disporre già oggi), ma se la nostra società fosse sufficientemente civile da smettere con le discriminazioni e i processi culturali alle donne e ai “diversi” tutti, partendo dal presupposto che non abbiate niente di criminale da nascondere, a voi che cacchio vi frega di non essere intercettate?

    Io non sono mai stata intercettata, né miei familiari, né parenti o amici miei. A riprova del fatto che ad oggi (oltretutto in Italia costa più che in altri paesi e ci sono meno soldi e risorse a disposizione) non si intercetta “a strascico”, o a casaccio, o tanto. Ma se incrociassi uno stalker (chiamiamolo così), o un rapi(na)tore, o un medico che asporta organi sani per rivenderli, o un pedofilo e ci scambiassi due chiacchiere senza sapere chi è, io sarei ben contenta di essere intercettata se potesse essere utile per prenderlo. Ricordo che parliamo di una fase cui segue un regolare processo, non di una delazione fascista cui segue la “vaporizzazione”.
    Tanto che cacchio gli frega agli agenti se durante le conversazioni dico “sapessi, ieri sera col mio ragazzo/amante/marito/sconosciuto ho avuto un orgasmo da favola, non smettevo più!”… ? E che mi frega a me che loro lo sentano? Li conosco? Mi conoscono? Ci incontreremo mai? E se sì, anche se sono cazzi miei e spontaneamente non glielo direi mai: ma che mi frega che sappiano che una sera ho goduto un sacco? Ero con loro? Mi spiavano? Mi intercettavano? No. Non stavo con il criminale. E se sì, a parte che non sono informazioni utili per il processo a lui e quindi non verrebbero usate, una volta che l’ha saputo il mondo intero che succede? Muore qualcuno? Io no di certo.

  2. Das D-maedchen says

    non c’entra, o forse sì: perché non parlare dell’innzamento della percentuale di invalidità necessaria a percepire un minimo reddito (miseri 256 E mensili??)
    le persone con sindrome di down sono escluse da questo criterio, e tante altre. assieme alle disposizioni di quel leghista che aveva stilato un vademecum che imponeva l’obbligo di trapiantare organi solo in soggetti senza handicap o con quoziente intellettivo superiore a 50.
    tutto smaccatamente nazista.

  3. Aldaris says

    Piazzate un banner nel blog dove dite alla gente di usare Tor da ora in poi per sfogliare il web, esistono pacchetti preconfigurati per Windows e GNU/Linux a questo indirizzo:
    https://www.torproject.org/torbrowser/index.html.en
    piazzate un banner e scrivere un articolo per iniziare la gente alla campagna anti-sorveglianza.

    Per chi non sa l’inglese qui: https://www.torproject.org/torbrowser/index.html.it è la pagina in italiano ma non ha i pacchetti per GNU/Linux.

    Tor assieme al web browser è facile da usare, il pacchetto è preconfigurato con Firefox, iniziate a prendere l’abitudine di usarlo sempre e comunque e parlatene con chi vi sta intorno.
    Scrivete un articolo, dite alle femministe/i di usarlo!