Questa pagina stava su "Libero", testata di "informazione" diretta da Vittorio Feltri.
E’ un giornale di regime. Fa cronaca di regime, veline di regime, pubblica foto di regime. Insieme al "Giornale", la Padania e altre testate simili è un quotidiano di cui noi potremmo fare perfettamente a meno.
Una delle attività frequenti che si possono distinguere nella comunicazione di regime di Libero è quella dell’uso dei corpi femminili per dimostrare quanto sia miracolosa la presenza di silvio berlusconi nel nostro paese.
Prendete questa foto, non c’è ammiccamento, allusione, accenni. Lo dice chiaramente: le crocerossine dell’era berlusconi sono strafighe mentre quelle dell’era prodi erano cesse.
Ovviamente per la metamorfosi dovremmo ringraziare berlusconi che è così attento a circondarsi sempre di belle donne, di qualunque età.
L’uomo di potere si circonda di strafighe. Per dimostrare il suo potere mette in mostra le strafighe. Per svendere la bugia di quanto stia bene il regime fa sfilare le giovani italiche, vanno bene anche attempate purchè bone altrimenti sono sintomo di fallimento governativo, di schifo, brutto, bleach.
Non è forse per questo che berlusconi al congresso del pdl ha voluto tante belle donne affittate con appositi casting? Non è forse per questo che le candida nelle liste o le nomina ministre?
Ogni regime fascista, volgare e decadente si serve di belle donne per dimostrare la sua potenza. Ed è questo lo sfruttamento dei corpi più infimo e viscido che in questi anni si possa fare.
Per il resto, la selezione delle strafighe, anche bionde e con gli occhi azzurri, preferibilmente ariane, una volta si chiamava nazismo. Possiamo chiamarla eugenetica in vita. Possiamo dire che questo governo e i suoi giornali di regime stanno archiviando le donne normali, quelle vere, senza botulino e interventi di chirurgia estetica, alla sfera della vergogna. Tutte noi dobbiamo nasconderci perchè le donne normali non sono abbastanza bone per fare sembrare questo governo qualcosa di più della merda che è.
il vostro blog ha la capacità di non farmi sentire sola.
grazie