Ancora maschilisti contro maschi fuori dal branco. C’era il tale signor b. che aveva scritto ad un ragazzo per intimargli di fuggire dalla pagina delle femministe (quella che poi misteriosamente è stata chiusa su segnalazione dei maschilisti). Ricevendo un giusto e infastidito rifiuto del ragazzo il tizio gli aveva minacciato la famiglia ovviamente dedicando una serie di improperi sessisti contro la madre. Potete trovare tutta la sua performance QUI.
Il tizio, fregandosene del fatto di NON essere gradito, è ovviamente tornato alla carica con altro account (vedi immagine sotto). Il suo messaggio (per intero qui) è sempre diffamatorio nei confronti delle femministe. Afferma che si tratta di "violente", si butta sul patetico, poi esercitando la tipica inversione semantica da scenario tipicamente orwelliano, e ci riferiamo alla società fascista magistralmente raccontata nel libro 1984, decide che lui, soggetto minaccioso che diffama e che minaccia famiglia, insulta madri e sparge odio contro le donne, è un essere di sinistra e che chi vi si oppone deve essere per forza di destra. Nulla di più stratosfericamente falso. Nulla di più offensivo e insultante.
Infine il babau esercitato contro i maschi e che fa da collante tra uomini diciamo problematici contro tutte le donne del mondo. Esattamente come i nazi/leghisti usano la fobia contro gli stranieri per attuare leggi razziste ecco i nazi/maschilisti che insistono nella strategia del terrore che dovrebbe fare sentire tutti gli uomini tanto ma tanto vicini di fronte al pericolo dell’inarrestabile ascesa del potere delle donne.
Quale potere abbiano le donne lo spieghiamo nel nostro manifesto femminista, ovvero zero, che fa da contraltare all’altissimo numero di donne vittime di discriminazioni e di violenze dovute soprattutto a uomini violenti.
Quale potere le donne abbiano lo si vede dal fatto che non possono decidere liberamente delle loro vite e subito si propone un elettroshock per tenerci buone.
Quale potere abbiamo lo vedete dal dispiegamento massiccio di forze che i maschilisti mettono in campo per spegnere, per auspicio di qualcuno: in qualunque modo possibile, la nostra voce lasciando spazio ad argomenti come QUESTI.
Quanto potere abbiamo si vede dal fatto che non si riesce a postare un video su youtube che subito i vari "veritizzatori", che anche lì fanno il bello e il cattivo tempo su cosa debba essere diffuso e cosa no, lo stracolmano di segnalazioni e lo fanno censurare.
Quanto potere abbiamo si vede dal fatto che i gruppi reali attivati su facebook dalle donne vengono sistematicamente chiusi da facebook che sembra diventata oramai il cecchino dei maschilisti (?) mentre nei gruppi fake in cui si istiga costantemente all’odio contro le donne pare non funzioni neppure il tasto "segnala", come ci fosse un bug o chissacchè.
Invece soggetti come questo tizio per esempio ritengono di avere il potere di disturbare le persone con i suoi "consigli" non richiesti, i suoi messaggi sgraditi, e la diffusione di messaggi da brivido sul destino che verrebbe riservato agli uomini che si fidano delle donne.
C’è da dire che a sostenere la teoria delle "false accuse", da quello che leggiamo nella cronaca di tutti i giorni, ci sia anche tanta gente che ha subito delle condanne (perfino toto’ riina diceva che i giudici sono tutti comunisti). C’è da dire che questo genere di toni diciamo esasperati e ricondotti a tutte le donne e a tutte le femministe hanno qualcosa di molto inquietante che andrebbe seriamente analizzato. Da qualcuno che queste cose le fa di mestiere, magari.
