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Se in italia l’autodeterminazione viene punita con Tso ed elettroshock

E mentre nei quotidiani di regime vediamo esaltata la figura della crocerossina, come avviene in ogni contesto fascista che si rispetti, mentre ci sentiamo dire che la depenalizzazione della violenza sessuale di "minore entità" sarebbe motivata dal fatto che così quando uno viene beccato a stuprare una quattordicenne non si fa troppa galera, eccoli lì a diffondere dati falsi per criminalizzare le donne e le madri.

Non era forse lo sport preferito che va tanto di moda di questi tempi del quale vi avevamo parlato?

Abbiamo provato a mettere nero su bianco tutto quello che scrivono e che propagandano questi nuovi etero-sessisti, neomaschilisti della comunicazione. Questi nazisti intruppati in branchi orwelliani che definiscono l’odio "amore" e la guerra "pace".

Siamo state vigili, attente. Lo avevamo detto che sarebbe finita così e ci spiace che qualcuna non ci abbia creduto. Purtroppo non abbiamo mai esagerato. La nostra è sempre stata una lettura corretta, chiara, precisa, del presente. E per realizzarla abbiamo solo messo in funzione gli strumenti critici dei quali chiunque è dotat@.

Eppure c’è ancora chi, sicuramente in buona fede, non coglie la fondamentale importanza di fare coincidere la lotta delle donne con l’antifascismo.

Quello che ci sta capitando, care amiche e sorelle, non è una cosa qualunque. Si chiama fascismo. E’ già successo. E’ tutto vero. Perchè vedete, i fascismi sono tanti. Tra questi c’è anche il sessismo e il maschilismo.

Perciò, purtroppo, non ci sorprende quello che sta succedendo perchè non avviene oggi. E’ accaduto piano piano e non sapete quanto sia grande la sensazione di impotenza e la rabbia per avere visto un po’ più lontano, per aver previsto ogni cosa che sta per avvenire e vedere altre sorelle restare imbrigliate in bugie mediatiche, in giochi e distorsioni semantiche che purtroppo riguardano tanti. Ma non riguardano noi. 

Cosa c’è di vero nella campagna di criminalizzazione delle donne e delle madri? Niente.

Va di pari passo alla campagna condotta da una specie di massoneria pro/maschio per fare revisionismo e negazionismo sui dati della violenza maschile sulle donne e sui bambini.

Tornano al machismo estremo, dentro e fuori casa. Tornano al riconoscimento di grandi privilegi ai maschi (quelli che ne usufruiranno, per i disertori c’è la guerra come per le donne, i gay, le lesbiche, le trans). Tornano all’idea della donna da controllare fin dal momento in cui contiene uno spermatozoo di qualunque idiota di passaggio.

I nostri corpi non ci appartengono più. I nostri corpi sono di proprietà dello stato e dei maschi che quello lo stato lo compongono e attraverso esso decidono la nostra sorte.

Quanti sono gli infanticidi all’anno? Pochi. Sicuramente condannabili. Generalmente si misurano in situazioni di grande disagio sociale in cui le donne andrebbero aiutate ad essere madri responsabili, ovvero a fare figli solo se ne hanno voglia e non per forza, per obbligo sociale, per obbligo imposto dai maschi. 

Quanti sono gli atti di pedofilia compiuti da padri e preti? Moltissimi. Eppure si sta discutendo di elettroshock sulle madri per tutelare la salute dei bambini.

Quanti sono gli uomini che in fase di separazione si vendicano ammazzando l’ex moglie e i figli? Troppi. E anche per loro ci sono attenuanti di ogni genere.

Il governo e la propaganda mediatica dunque si muove così: da un lato il pdl propone depenalizzazione sulle violenze sessuali sui minori (i bambini), mentre padri e preti risentono di un giusto clima di condanna di fronte a questi atroci atti. Poi, ancora pdl e lega, propongono di punire donne e bambini con le leggi sull’affido condiviso. Se qualcuno legge il settimanale panorama di questa settimana ci sono storie di sottrazioni di minori alle madri solo perchè i padri volevano vendicarsi. Senza una ragione diversa da questa. In più con le stesse leggi pdl e lega propongono ancora di psichiatrizzare le donne con una malattia totalmente inventata per discriminare le donne (Pas) e che mette i bambini in condizione di non potersi difendere qualunque sia la violenza che hanno subito dai padri. Lo dice l’intera associazione dei neuropsichiatri spagnoli. Non lo diciamo solo noi.

Poi si insiste sui drammi dei maschi che ricattano con minacce di sterminio familiare + suicidio, femminicidio + suicidio, che prendono in ostaggio donne e bambini per ottenere una compensazione che esigono come la esigerebbe qualunque terrorista.

Si nasconde la grande povertà delle donne e madri, completamente sole di fronte a tutto ciò che devono affrontare. Si nascondono i numeri della violenza maschile che subiscono. Si nasconde il fatto che l’italia sia il paese più insicuro d’europa per le donne e che sia al 72° posto del gender gap globale in fatto di legislazione, lavoro, stipendi, risorse.

In italia va di moda la campagna antiabortista che chiama assassine le donne e le fa passare alla stessa stregua di irresponsabili da mettere sotto tutela fino alla nascita di un eventuale bambino. Anche se lei non lo vuole. Anche se non è una sua scelta.

Capite l’atrocità di possedere un utero, di vivere in un contesto dove molti uomini pensano che lo stupro sia motivato dall’urgenza della continuità della specie, e di essere infine legata, schiacciata, psichiatrizzata perchè si ha questa banale idea che le donne siano esseri umani e che come tali abbiano il diritto di decidere sui propri corpi?

E’ quello che sta succedendo: leggere gli articoli di oggi fa impressione. Il corriere titola con orgoglio la oscenità che hanno dichiarato un branco di ginecologi reazionari, immaginiamo antiabortisti, immaginiamo anche molte altre cose. Un tale Cassano, sempre sul corriere, auspica perfino – dopo un Tso naturalmente – un bell’elettroshock, cosa che immaginavamo sepolta agli anni pre-basaglia e che invece torna terribilmente in auge, come molti altri spettri atroci del passato, come molti altri fascismi.

Ed ecco perchè così tanto rumore ogni volta, quelle rare volte, in cui una madre compie un infanticidio.


Ecco perchè
i giornali non dedicano prime pagine allo sterminio quotidiano che i maschi compiono a danno di donne e bambini.

E poi c’è l’altro dato, che si accompagna all’istigazione all’odio contro le donne: la criminalizzazione di quella che è oramai convinzione di molti/e. L’istinto materno non esiste. Ma questo non può essere motivo di tso nè di un elettroshock.

Le donne hanno semplicemente il diritto di scegliere, di non trovare barriere e opposizioni quando vogliono vivere liberamente la propria sessualità e poi non trovano contraccezione adeguata, pillola del giorno dopo o ru486 per evitare una maternità che non scelgono.

La parola chiave è "scelta". Non "tso". Non "elettroshock".

Ma siamo in pieno fascismo e la parola "scelta", specie se preceduta dalla parola "libera", è considerata roba da Tso e da elettroshock. Questo è il punto.

Ed è una cosa che non riguarda solo noi. Riguarda gay, lesbiche, trans, chiunque sottragga il proprio corpo dalla costrizione della eterosessualità controllata dai contesti patriarcali.

Si chiama fascismo. Chi lo pratica è un fascista. Quelli di cui stiamo parlando sono fascisti.

—>>>Leggi: Come Mussolini governò le donne italiane

Posted in Anticlero/Antifa, Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali.


One Response

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  1. Denise says

    Ragazze non c’è nulla da fare: nessun sito che io conosca presta l’attenzione che prestate voi a TUTTE le manifestazioni del sessismo, in politica e altrove. SIete una miniera di informazioni preziosissime.Sinceramente, spero che non vi stanchiate mai. Ho scritto sul tema un post che vorrei condividere con voi http://udireggiocalabria.wordpress.com/…/05/250/

    GRAZIE E CONTINUATE COSI’