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Mamme di Madrid contro la Pas. E’ la Terapia della Minaccia. Rompiamo il silenzio!

http://www.redfeminista.org/nueva/uploads/DEST590_SAP-RED-FEMINISTA.gifLo scorso 26 aprile ha avuto luogo a Madrid la presentazione ufficiale della nuova Red de Madres Damnificadas por el pretendido Síndrome de Alienación Parental (SAP).

Composta da donne maltrattate in procinto di separazione o divorzio dai propri maltrattanti e da associazioni di donne e femministe, la Rete nasce con l’intento di denunciare e lottare contro un fenomeno in atto anche in Italia.

La loro azione è diretta contro la strategia adottata da padri
maltrattanti, abusanti o negligenti di criminalizzare le madri nelle
questioni relative all’affido dei figli. Questi individui utilizzano la
PAS
(o Sap) Sindrome di Alienazione Genitoriale, una fantomatica patologia mentale non
scientifica, per giustificare il rifiuto dei figli e delle figlie di
frequentare il genitore violento, adducendo come scusante che i bambini e
le bambine sono in realtà vittime di plagio da parte del genitore
maltrattato.

In questo contesto la donna, sotto la minaccia che il/la
minore sia affidato al genitore violento, è costretta ad obbligare il/la
figlio/a a mantenere una relazione con il padre, nascondendo le violenze
subite e fingendo che regni la pace e l’armonia.

E’ vergognoso pretendere
dalle donne la complicità nei confronti dei propri maltrattanti ed è
vergognoso che le istituzioni prendano in considerazione questa
eventualità!

A distanza di un mese dalla sua nascita la Red de Madres invita a
partecipare ad un presidio nella città di Madrid per manifestare con forza
il rifiuto all’uso strumentale della Pas, che criminalizza le donne e non
tiene in considerazione il benessere e la volontà delle bambine e dei
bambini.

Quella che le madri denunciano è la "terapia" che viene escogitata per
"curare" loro e i figli da questa "malattia" inventata a tavolino: la
"Terapia della Minaccia" ennesima manifestazione della violenza e
misoginia
riversata costantemente su donne, bambini e bambine.

Questo è il link dove è possibile trovare l’invito a partecipare al
presidio
.

Riporto una libera traduzione del volantino dal castigliano
all’italiano:

Lunedì prossimo, 31 maggio 2010, alle ore 19 avrà luogo una concentrazione
a Madrid, davanti al Tribunale di Plaza de Castilla
.

Composta da madri maltrattate in procinto di separazione o divorzio
accusate di manipolare i propri figli e figlie contro i padri secondo la
falsa e non scientifica Pas, e sostenuta da associazioni di donne, la Red
de Madres lotta attivamente contro questa strategia adottata nei processi.

La ideologia della Pas sta causando in tutta la Spagna che:

– Molte donne maltrattate stiano perdendo la custodia dei propri
figli/figlie accusate di manipolarli/le contro il padre, incluso in casi
di
padri condannati per maltrattamenti.

– Molti/e figli/e di donne maltrattate siano obbligati/e drammaticamente a
vivere con un padre violento presumibilmente maltrattante, abusante o
negligente.

– Molte donne maltrattate soffrano ogni settimana la cosiddetta Terapia
della Minaccia nei Punti di Incontro Familiare, nei Centri di Attenzione
all’Infanzia, nelle equipe psicosociali dei tribunali, ecc. Sono costrette
a obbligare i propri figli/e a relazionarsi con il padre sotto la minaccia
di non rivederli mai più se non lo ottengono.

– Molti/e figli/e di donne maltrattate siano obligate in maniera traumatica in questi luoghi a “voler bene” a un padre violento,
presumibilmente abusante o negligente, cosa che sta provocando serie
conseguenze psicologiche e anche fisiche.

– Molte donne maltrattate siano obbligate ad accettare la mediazione
familiare contravvenendo alla Ley Integral, e nel caso si rifiutino
possono
essere tacciate di egoismo e perdere la custodia dei propri figli/e.

– Molte donne maltrattate siano multate di 500€ ogni settimana dal
Tribunale ogni volta che i propri/e figli/e si rifiutino di relazionarsi
con il padre (multe coercitive della Pas).

– Sempre più le donne maltrattate, incluso quelle in possesso di ordini di
allontanamento dei propri aggressori, siano condannate a pene di
reclusione
per  “disobbedienza” quando i propri figli/e si rifiutano di andare con il
padre durante il regime di visita.

E’ la “Terapia della minaccia”. Rompiamo il silenzio!

—>>>da Lafra

Posted in Fem/Activism, Iniziative, Misoginie, Omicidi sociali, Pas.