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Pride dell’uomo violento

Avverrà presto sotto la scia dei movimenti per i diritti del maschio bianco, etero e possibilmente iscritto alla massoneria di quella razza.

Il loro simbolo sarà un pugno sulla bocca di una donna. Il labbro della donna insanguinato e una goccia rossa bene in vista.


Sotto scriveranno
: "Distruggi le pari opportunità".

Diffonderanno volantini sulla sfacciataggine delle donne che osano urlare quando vengono colpite e lamenteranno di essere stati "psicologicamente" violentati quando le donne respingono gli uomini che le aggrediscono.


L’altro slogan
tipico sarà "Zitta e mosca", in slang locale si può ridurre con "Tu ‘a stari MUTA, capisti?".

Poi ci sarà l’associazione "Contro le donne senza se e senza ma" che condurrà una battaglia particolare sulla assegnazione di fondi statali per i maschi discriminati nella società. La discriminazione consiste nel fatto che ad essi non è stato permesso di picchiare le loro mogli quanto avrebbero voluto.

Per risarcirli lo stato prevederà un programma di kick-boxing dove essi potranno picchiare a sangue una donna pagata apposta per la causa. L’altro risarcimento consisterà in una speciale fornitura di coltelli da collaudare per una pronta consegna a uomini ai quali invece sarà consentito il femminicido.

L’esercitazione potrà avvenire su fantocci di carne umana ottenuti da donne migranti tolte dalla strada e gentilmente reinserite nella società nello speciale programma "puoi redimerti ed espiare e poi sarai una donna nuova, in paradiso".

Lo speciale movimento "pro-life per gli uomini dalla pistola facile" avrà cura di verificare la funzionalità delle armi una per una.

Infine sarà istituita una apposita ronda, chiamata mediazione familiare, che passerà per i quartieri a dirimere gli scontri familiari. Chiarirà che le donne sono tutte pazze e che gli uomini possono procedere nello sterminio.

Per ogni femminicidio portato a segno il mediatore familiare otterrà in premio lo speciale "coltello d’oro".

Il tutto sarà servito presto sui vostri schermi, in un reality a cura delle associazioni dell’orgoglio del maschio violento.

Sotto, uno dei manifesti preferiti a promozione del pride!

—>>>Ogni riferimento a cose, fatti e persone è puramente casuale!

—>>>Bollettino di guerra!

Posted in Fem/Activism, Iniziative, Narrazioni: Assaggi, Omicidi sociali.