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Miracolo: l’uomo virtuale si trasforma nella donna che piace ai sessisti!

http://www.comune.bologna.it/iperbole/llgalv/iperte/donna/UsieCos/EDB4.JPGRingraziamo il Corriere che spesso ci consente di distrarci con alcune idiozie che di questi tempi sono ottimo antidoto alla passività e alla inattività mentale.

Esercitiamoci all’antisessismo, dunque. Il corriere si inerpica nel suo solito e banale terreno della comunicazione sulla ricerca scientifica sessista.

Pare abbiano trasformato virtualmente alcuni uomini in donne che ovviamente – ed è ovvio per loro e non per noi – avrebbero avuto reazioni per così dire "femminili". Prima tra tutte quella di indietreggiare spaventati davanti ad un atteggiamento aggressivo.

Ed ecco come annientare in un attimo anni e anni di cultura post-gender, cyberfemminista e queer.


Ci piacerebbe
fare conoscere ai ricercatori alcuni uomini di nostra conoscenza che si servono di identità virtuali femminili per aggredire le donne. Ma questa è un’altra storia.

Quello che riesce davvero intollerabile è il fatto che si attribuiscano ancora, in un secolo in cui la scienza dovrebbe aver preso ampiamente le distanze dalla cultura della femmina angelicata medioevale, delle caratteristiche in base al sesso biologico di appartenenza.

Il presupposto della ricerca dunque partiva dal fatto che gli uomini fossero temerari guerrieri, che non indietreggiassero di fronte a nulla mentre le donne sarebbero tutte pavide e timorose di dio?

E da che scuola vengono questi scienziati? Dalla scuola nazista? Da quella militare? Ecclesiastica?

Gli uomini hanno diritto alla paura, a tutelarsi, a indietreggiare esattamente come le donne hanno diritto alla loro dose di coraggio e capacità di reagire alle aggressioni.

Le donne vengono educate alla sottomissione. Vero. Ma non tutte, per fortuna, sono sottomesse. Gli uomini vengono educati al dominio e alla aggressione. Vero. Ma è tanto più vero che se ne stanno intrappolati a interpretare un ruolo che con tanti di loro non c’entra nulla.

Sarebbe un bene per tutti e tutte contrastare il machismo invece che legittimarlo.

Ma noi questo lo avevamo già detto.

Quello che sembra, in conclusione, dunque, non è che costoro abbiano compiuto una ricerca scientifica ma che abbiano usato la macchina del tempo. Donne si, ma del 1300 e forse neanche, altrimenti l’inquisizione non ne avrebbe perseguitate e sterminate così tante.

Posted in Fem/Activism, Omicidi sociali.


2 Responses

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  1. Relapso says

    mi sembra giungano a conclusioni assurde in quest’articolo…
    ma come fanno a dire che certe reazioni e codici di comportamento sono connaturate al sesso?
    altro che mettersi “nei panni” dell’altro sesso, qui non hanno fatto altro che prendere degli uomini e camuffarli esteticamente con delle fattezze femminili.
    se poi questa nuova identità fittizia ha predisposto queste persone a reazioni e comportamenti di un determinato tipo, non è più verosimile che ciò sia successo perchè LORO STESSI hanno tentato di conformarsi a questa nuova situazione adoperando codici di comportamento che LORO STESSI attribuivano al genere femminile?
    semmai qui ci sarebbe da analizzare l’idea del femminile veicolata dal conformismo sociale: un esperimento simile potrebbe tutt’al più essere utile ad analizzare come i ruoli e i comportamenti che questa società pretende di imporre alla donna si sedimentino nella coscienza delle persone.

  2. Licia says

    Possibile che i maschilisti abbiano cancellato Leopardi dalla storia? Tanto per fare un nome…
    Si sono dimenticati un istinto naturale (che però spesso è stato utilizzato per mutuare stereotipi): quello della madre che difende il cucciolo.
    Non siamo gatte e vabbè ma le mie gatte non indietreggiavano mai quando avevano i micini alle spalle.
    Io ho un punto di vista biologico sulle cose per cui so che ci sono sfumature, percentuali ormonali variabili che hanno la loro indiscutibile influenza.
    Lasciamole perdere queste ricerche pseudoscientifiche. Sono le stesse che un giorno fanno dire che non abbiamo il punto G ed il giorno dopo ne abbiamo due. Sono le stesse che fanno anche dire che il cioccolato è la panacea universale un giorno ed è il veleno di satana il giorno successivo…