C’ho pensato, sapete? Come fa una donna a pisciare fuori dal vaso? Infatti è un giuramento per gente con la pinna che possono scodinzolarla un po’ più in là. Loro si e noi no.
Immaginate le femmine che già a pisciare in piedi le offendono in tutti i modi. Noi con il culo poggiato sul cesso che nella stessa scomoda posizione, mentre le mutande ci segano le gambe e ci impediscono i movimenti, ci spostiamo per pisciare comodamente fuori dal vaso finendo inevitabilmente per pisciarci addosso.
Perchè la nostra piscia prende una posizione differente e lo vediamo tutte le volte che siamo costrette a posizioni assurde per stare in bilico, in equilibrio instabile sui bagni turchi. La piscia cade dritta e anche a volerla ridirigere comunque non si sposta più di tanto.
Non c’abbiamo davanti una sucaruola (il tubo di plastica per innaffiare le piante da giardino) con la quale possiamo allenarci a schizzare le pareti della toilette.
Per ottenere un simile risultato bisogna che ce la facciamo addosso. E dunque questi giuramenti fatti per chi già adulto ancora gioca a chi piscia più lontano li volgerei in generale a chi è munito di pene affinchè possa imparare a ricollegarsi al mondo ribelle a partire dall’uso di linguaggi che comprendano anche noi.
Come se esistesse un detto che dice: "spruzziamo di sangue mestruale il mondo". Si sa che i maschi per spruzzare sangue dovrebbero tagliarsi le vene. Un po’ più di fantasia, orsù, potete farcela anche voi.