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Montalto di Castro: il sindaco che ha sostenuto gli stupratori è candidato nella lista Bersani

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Non ci occupiamo delle dinamiche interne del pd ne tantomeno abbiamo simpatia per un partito che ha legittimato e continua a legittimare i Cie in tutta l’italia. Ciò nonostante sappiamo che in ogni partito del cosiddetto centrosinistra esistono alcune donne che provano ad esprimere una opinione diversa dagli altri componenti del loro stesso partito. Accade che voci di donne mortificate dentro i partiti si levino per esprimere in modi diversi esempi di autonomia di pensiero. Capita a bologna con la lista donne, capita in campania con la camera delle donne e chissà, forse capita anche nel lazio.

Dunque condividiamo:

Esistono in politica etica e dignità?

Stupro Montalto di Castro – Sulla giovane ragazza di Tarquinia, stuprata nel lontano 2007, non credo che io abbia ancora molte cose da dire, oltre quelle già dette, rimane solo passare alla cose concrete di cui mi occuperò nelle prossime settimane.
Ma una considerazione di merito e nel merito proprio sulle pari opportunità nei confronti del sindaco di Montalto Carai, me le dovete consentire.

Fermo restando che forse fui l’unica a non infierire in modo pesante sulla decisione del Sindaco a pagare le spese legali agli otto ragazzi stupratori, basti ricordare invece i pesanti attacchi locali della segretaria della Cgil di Viterbo, di tutti i parlamentari e politici di destra, fino ad arrivare alle alte sfere cha andavano dal Telefono Rosa, dall’On. Anna Finocchiaro e dall’On. Barbar Pollastrini.

Ricordo bene come furono etichettate l’On. Anna Finocchiaro e l’On Barbara Pollastrini in occasione del consiglio comunale di Montalto di Castro proprio dal Sindaco Carai.
Fu per me un segnale di grande dignità politica, quella dell’On. Veltroni candidato alle primarie dell’ottobre 2007, di non voler nella sua lista il Sindaco di Montalto di Castro, cosa che poi avvenne con il beneplacito di tutti.

Oggi sono cambiate le carte in tavola. Forse chi mi ritiene “politicamente” una ingenua non sbaglia di molto, perché se ancora riesco a stupirmi di ciò che è accaduto in queste ultime settimane, che hanno visto personaggi politici e sindacali, passare senza “colpo ferire”, da una mozione all’altra, sputando vergognosamente nel piatto dove fino allora avevano mangiato, sta a confermare che sono proprio una razza in via di estinzione.

Voglio augurarmi che chi abbia fatto tutto ciò sia riconducibile solo a un senso di rispetto nei confronti del candidato Regionale Alessandro Mazzoli, al quale, come presidente della provincia rinnovo ancora il mio rispetto e la mia stima, ma non ne sono molto convinta, anche perché la stampa locale non ha risparmiato i commenti in proposito alle decisioni di un repentino cambiamento.

Ritornando alle pari opportunità, ritengo, che allo stato attuale, chi nel 2007 ha gridato allo scandalo e non ha permesso al Sindaco Carai di essere messo in lista, oggi tace perché si ritrova a sostenere la lista dell’On Bersani, che vede proprio il Sindaco Montaltese candidato.
Ma mi chiedo e chiedo anche a chi legge: esiste in politica un’etica morale, un senso di dignità personale, una bilancia che vede un peso e una misura e non due pesi e due misure diverse?

Se il mio pensiero è giusto, se vogliamo lanciare alla nostra gente un forte segnale di democrazia, di solidarietà, di una nuova cultura politica, di dimostrarci fedeli agli ideali che dichiariamo e di cui ne andiamo fieri, allora come fu fatto nel 2007 anche in questo senso il Sindaco Carai dovrebbe essere tolto dalle liste che lo vedono sostenere l’On Bersani, ma non perché chi sostiene le altre liste potrebbe avere un riscontro di voti, ma solo ed esclusivamente per il rispetto di quelle tanto decantate, ma poi mai praticate “ pari opportunità”.

Daniela Bizzarri
Consigliera Pari opportunità provincia di Viterbo

Posted in Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali.


2 Responses

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  1. Ale says

    Ciao, sempre se già con avete scritto qualcosa in proposito, vi linko questo articolo…
    Su FB c’è chi scrive a proposito della donna è del suo ruolo. Del fatto che è necessario avere due retribuzioni per campare… mica parlano del lavoro che è un diritto a prescindere dalla famiglia e da quanto riesci a campare in famiglia! Cioè la donna lavorerebbe soltanto per mantenere la famiglia. In altre parole, lei non deve fare altro che sfornare figli e badare alla famiglia… io veramente comincio a pensare che alcune persone siano completamente rincoglionite, scusate la volgarità.
    E FB è un coacervo di rinco… scusate ancora.

    http://www.inviatospeciale.com/…viatoSpeciale%29

  2. Sorellanza says

    http://www.corriere.it/….shtml?fr=box_primopiano