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Zetalab rioccupato: forse non lo sai ma pure questo è amore!

Dopo il violento sgombero dello Zetalab questi sono gli aggiornamenti:

Forse non lo sai ma pure questo è amore!

Lo diciamo oggi, all’indomani del lungo corteo che ha manifestato
solidarietà al Laboratorio Zeta per le strade di Palermo dopo lo
sgombero del 19 gennaio, a conferma di tutto il sostegno e la
condivisione che moltissime realtà e cittadini hanno messo in campo sin
dalle prime minacce di sfratto quasi un anno fa.

Lo comunichiamo alla signora Anna Ciulla, paladina dell’associazione
Aspasia, che ha retoricamente invocato il rispetto della legalità
mentre pochi giorni fa sotto il suo vigile occhio
venivano murate tutte le porte e le finestre del Laboratorio Zeta che
veniva barbaramente espropriato alla città. Uno sgombero meschino e
violento contro persone inermi: uomini e donne picchiati, trascinati
per i capelli, manganellati sulla testa, sul viso, sulla bocca.
Persone arrestate per nulla, poi ovviamente assolte, ma dopo una notte passata in galera.
La signora Anna Ciulla, e ne ripetiamo oggi il nome perchè non sfugga ancora una volta in futuro,
sottoposta a inchiesta per corruzione e concussione insieme all’ex
assessore Giuseppe Scoma, ha tolto pochi giorni fa, non a un collettivo
politico, non a una comunità di rifugiati politici sudanesi, ma a tutta
la comunità dei cittadini di Palermo, un bene comune, prezioso, unico.

Il laboratorio Zeta è nato in uno spazio abbandonato che abbiamo
restituito alla città, quando nove anni fa ce lo siamo presi,
attorniati dai bambini del quartiere. Non è un caso che gli abitanti
dei palazzi intorno a Via Boito 7, diventata negli anni strada
d’incontro di politica e di socialità, abbiano risposto allo sgombero
nella maniera più visibile per ribadire che Zetalab non si tocca!
Ai balconi sono apparsi lenzuoli bianchi con la zeta al centro che ora
fanno da lumicino per chi in questi giorni ha tenuto e ancora mantiene
un presidio lungo, difficile e al freddo, ma con la solidarietà di una
città che ha portato musica, vivande, appoggio e calore.

La stessa città che ieri ha dato vita a un lunghissimo corteo partito
da via Boito e arrivato in Prefettura: più di 5000 persone a dire che
il Laboratorio è una storia comune.
Un storia così potente da rendere evidente che la legalità slegata
dalla giustizia è solo vuota retorica, che la sentenza di un tribunale
che affida un luogo come lo Zeta a un’associazione più che losca, per
farci un asilo privato, non può pretendere rispetto.

Dopo questo straordinario corteo, come da anni non se ne vendevano a
Palermo, il prefetto è stato costretto a convocare finalmente un tavolo
"istituzionale" per lunedì alle 17:00, con lo IACP, la Questura, il
Comune e i Consiglieri comunali e i Senatori che hanno espresso in
questi giorni assoluta contrarietà allo sgombero del Laboratorio Zeta.

Si apre così una nuova trattativa, anche se lo Zeta è stato per quasi
un anno impegnato in un tavolo dal quale non è emersa alcuna proposta,
mentre tutte le istituzioni hanno ammesso la loro incapacità nel
trovare una soluzione, affermando anche che il Laboratorio zeta era già
una risposta concreta a bisogni e difficoltà reali di questa città. La
convocazione di lunedì (che comunque non ci vede tra gli invitati) è
certamente un risultato, ottenuto anche grazie all’intervento della
politica istituzionale. Da questo tavolo ci aspettiamo che venga
revocata l’assegnazione degli spazi del Laboratorio zeta
all’associazione Aspasia, per essere formalmente riconsegnati alla
città che ieri era in piazza.
Intanto noi, oggi torniamo a casa. vvvnb
Ci Siamo ripresi lo Zeta.

Venite tutti a sostenerci.
Lo Zeta è una storia comune.

>>>^^^<<<

Oggi, lunedì 25 Assemblea cittadina davanti al laboratorio Zeta alleore
19. Si parlerà del tavolo convocato in prefettura e si farà il punto
della situazione. Intanto continuano le iniziative di solidarietà

A seguire l’elenco degli appuntamenti che si svolgeranno questa settimana presso il Laboratorio z.
Di seguito agli appuntamenti l’aggiornamento ad oggi sulle condizioni dello z rioccupato!
 
PRESIDIO PERMANENTE E CONTINUATIVO IN DIFESA DELLO ZETALAB – vi invitiamo ad offrire ogni giorno la vostra presenza in cambio di una colazione calda e militante!
 
Lunedì 25 gennaio
ore 18 performance teatrale dal titolo "CENSURA" di Veronica Pecoraino
ore 19 azione performativa " INVADENZA" di Giusva Pecoraino
ore 21 performance teatrale "DOVE LE STESSE MANI" dei Quartiatri
ore 22 TRIZZI DI DONNA musica popolare dal vivo
 
Martedì 26 gennaio
ore 17 presentazione del libro "CAMPI DI FORZA. PERCORSI CONFINATI DI MIGRANTI IN EUROPA" di Alessandra Sciurba
ore 19 aperitivo e proiezione di "SURPLUS", dal regista di "VIDEOCRACY"  di Erik Gandini
ore 21 assemblea organizzata dal Coordinamento STOP OMOFOBIA
a seguire musica dal vivo di Matilde Politi
ore 22,30 spettacolo musica e danza "SOLO PIENO. Omaggio alle Madres di Plaza de Mayo". Musica dal vivo dei MANOMANCA
 
Mercoledì 27 gennaio
ore 17 ASSEMBLEA CITTADINA
ore 19 aperitivo e proiezione del Reportage "OLTRE GLI SPAZI" di Città in rete in collaborazione di Legamabiente
ore 20 cena sociale a cura del collettivo "Malausséne"
ore 22 musica dal vivo con Eugenio Panormo
 
Giovedì 28 gennaio
ore19 aperitivo e proiezione di "CAMICE VERDI" di Mario Lazzaro
ore 21 Alberto Nicolino e Dario Compagna, "ORLANDO" spettacolo teatrale liberamente ispirato all’ Orlando Furioso
 
Venerdì 29 gennaio
ore 19 aperitivo e proiezione "I LOVE RADIO ROCK" di Richard Curtis
ore 22 GENTE STRANA vs CIAKA vs ZEN.IT POSSE vs MUFASA + GABBIANIN – hiphop contest
 
Sabato 30
dalle ore 22 Live set "Meat Beat" electro and visual di Gianluca Scuderi, Motiontrick, Colombo
 
P.S. Il calendario è dinamico e quindi soggetto ad integrazioni e modifiche. Si accettano proposte di integrazioni da cu e gghiè al numero 3473035058

Posted in Iniziative, Omicidi sociali.