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Violenze maschili in sintesi

Non ci appassiona molto il dibattito sul processo breve tranne che per il fatto che assieme a tanti altri processi saranno estinti anche quelli per violenza alle donne e saranno queste ultime a vedersi addebitate le spese processuali in quanto querelanti. Oltre il danno la beffa e ancora ce l’annacano con la storia della "sicurezza" e della "certezza della pena"!

Ripetiamo che ci appassiona molto poco perchè non abbiamo mai nascosto che la via securitaria ci sembra una soluzione inutile, iniqua, quantomeno insufficiente. Pensiamo invece a tutti i ragazzi e le ragazze che sono stat* condannat* per il g8 di genova, a quelli che sono morti in carcere per uno spinello, a quelli che sono morti per un tso inutile, a tutti quelli che continuano ad essere massacrati da sfratti, pignoramenti, rispetto ai quali non viene certo estinta la parte debitoria. Per loro non ci sarà nessun risarcimento, nessuna tregua, nessun passo indietro. A vedere estinguere i loro carichi pendenti saranno solo i soliti noti che in questo momento si concentrano molto persino sugli arresti preventivi. Se sei figlio di tizio e non hai preso le distanze dal suo spermatozoo allora sei un terrorista. Per fortuna c’è malapecora che almeno nei sogni si fa allietare e gli allieta la vita!

Tra una psicopolizia e l’altra noi vorremmo riassumere il mondo di oggi a partire dal pizzo di esistenza che si farà pagare il comune di brescia dalle prostitute. Il provvedimento è dei soliti leghisti che per punire le puttane vogliono sequestrare il loro incasso. Ci chiediamo come faranno a stabilire l’esatta cifra che hanno guadagnato giusto nella serata in cui le perseguiteranno. Le sexworkers non rilasciano scontrini e lavorando in "nero" è un po’ complicato dimostrare che i soldi "rinvenuti" dentro una borsetta siano frutto di un ipotetico incasso o di qualcos’altro. Si rivolgeranno direttamente ai magnaccia o ruberanno ogni moneta dentro le borse?

Poi vorremmo parlare di donne ammazzate, fisicamente e socialmente, dai maschi delle quali sicuramente avrete sentito parlare poco, complice una stampa che si concentra solo sulla violenza maschile degli stranieri mentre assolve a priori tutti gli italiani.

Una donna è stata trovata morta ammazzata nell’immondizia a Caserta,  un altra è stata ammazzata a Villa Rosa dall’affettuoso marito. L’ha appena appena sgozzata. A Monza c’è un tizio che dimostra la scientifica efficacia della legge sullo stalking: arrestato continua a perseguitare via lettera la ex fidanzata. A Taranto è morta ammazzata Filomena Rotolo, una senzatetto rapinata, picchiata e stuprata. Altre decine di uomini hanno perseguitato, molestato, quasi ucciso le ex mogli o fidanzate.

Storia esemplare è quella di un amorevole "padre separato" di Morciano di Leuca. E’ stato arrestato per violenza sessuale nei confronti della figlia ma ha un curriculum di tutto rispetto.

Nel 2006 si separa dalla moglie e da allora – come dice l’articolo – "per la donna e i due figli, una ragazzina di 15 anni e un bimbo di 11, è iniziato un vero e proprio inferno".

L’articolo dice ancora: "Le risultanze investigative hanno dimostrato, infatti, che L.G.S. in numerose occasioni avrebbe minacciato l’ex moglie ed i due figli arrivando anche alla violenza, tanto che ormai i due rifiutavano ogni tipo di contatto con il padre. Inoltre l’uomo era arrivato a danneggiare, prima, ed incendiare, poi, l’autovettura del nuovo convivente della moglie. Aveva creato dei problemi anche al fidanzatino della figlia, al quale aveva arrecato danno al ciclomotore. Neppure l’ausilio dei servizi sociali aveva scaturito i risultati sperati dato che L.G.S. aveva avuto modo di sfogare la sua ira contro la struttura che ospita i loro uffici.
Un primo intervento dei carabinieri, che avevano informato dei fatti l’autorità giudiziaria, aveva portato, nel 2004, all’emissione di un provvedimento di divieto di accesso e di dimora nel Comune dove il suo ex nucleo familiare vive. Anche tale misura, però, non aveva migliorato la situazione, dato che l’arrestato aveva più volte violato la prescrizione per reiterare la propria condotta criminale.
Gli atteggiamenti violenti dell’uomo avevano da tempo creato un tale stato d’ansia ai suoi figli, soprattutto alla figlia, da rendere loro impossibile una condotta di vita normale e regolare. Un paio di mesi fa la ragazzina aveva addirittura iniziato a non frequentare più le lezioni scolastiche per paura di essere rapita dal proprio genitore, il quale con frequenti telefonate e sms la minacciava di chiuderla in collegio. L’assenza della studentessa era stata immediatamente segnalata dal dirigente scolastico dell’Istituto ai carabinieri della compagnia di Tricase, ai quali la ragazza aveva riferito il motivo del suo comportamento aggiungendo che, nel mese di luglio 2009, il padre era arrivato a bloccarla e toccarla in modo lascivo.
Tutti gli accertamenti svolti dai militari sono stati prontamente comunicati all’autorità giudiziaria e, contestualmente, è stata chiesta l’emissione di un provvedimento limitativo della libertà personale di L.G.S., unica misura ritenuta idonea a tutelare l’integrità fisica e mentale della ex moglie e dei figli. Concordando in pieno con le risultanze investigative dei militari, la procura della Repubblica ha chiesto l’emissione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari al Gip, eseguita ieri dagli stessi carabinieri di Salve.
Al termine delle formalità di rito L.G.S. è stato accompagnato presso la propria abitazione di Morciano di Leuca dalla quale, accusato di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, minaccia aggravata e danneggiamento, non potrà assolutamente allontanarsi.
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Ancora: a Napoli un tizio non accettava la fine della relazione è secondo l’articolo avrebbe costretto la sua ex a salire in macchina e poi l’ha violentata. A Trieste si scopre che una ragazzina di 13 anni sin dall’età di 7 anni avrebbe subito violenza da parte di tre uomini. A Bari abbiamo un altro amorevole padre che è stato arresto per aver abusato della figlia adottiva. A Montecatini Terme un uomo uccide una donna perchè aveva deciso che lei era responsabile di tutti i suoi guai. A Reggio Emilia una donna già perseguitata dal suo ex ha trovato la casa devastata dal suo ex suocero. Non bastano gli ex, ci si mettono anche i padri (affettuosissimi anche loro).

Per ora è tutto

—>>>L’immagine della donna che orgogliosamente mostra il proprio corpo dopo una mastectomia è tratta da Riot Clit Shave

Posted in Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio.