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Ancora parole d’amore

Ricordate quei simpatici individui che ci preferirebbero sottoterra?

Di recente hanno discusso a proposito di una vicenda che deriva dalla significativa esasperazione del terreno di
conflitto tra coniugi separati. A proposito della francia in cui una figlia ha denunciato il padre
per violenza, il giudice non le ha creduto e ha deciso per l’affido
condiviso. Madre e figlia hanno allora rapito l’avvocatessa dell’associazione "sos papà"
in un disperato tentativo di fare valere la rivendicazione della
ragazza che non aveva alcuna voglia di stare con suo padre. Metodo
certamente sbagliato. Rivendicazione giusta. Se una figlia, della quale
si dice di voler difendere i diritti, non vuole stare con il padre,
perchè obbligarla? Di questo abbiamo parlato QUI.

Loro invece ne hanno parlato QUI arrivando a conclusioni davvero singolari. C’è chi sostiene che le due donne meritano, e citiamo, "un uomo (…) di merda violento", chi sostiene che sia necessario avere una "reazione adeguata", chi si chiede come mai "atti del genere non capitino mai a note femministe". Trovate tutto nel link indicato e nelle anteprime delle immagini (clikka per ingrandirle).

Noi speriamo ovviamente che le note femministe in questione, chiunque esse siano, non siano mai oggetto di "reazioni adeguate" o di "atti del genere". Continuiamo comunque a registrare queste simpaticissime parentesi di "amore" maschile inscrivendole nel capitolo della satira. Ridiamo e consigliamo a costoro di ripigliarsi.

Il nostro monitoraggio/osservatorio antisessista in rete continua la sua opera. Alla prossima!

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Posted in Fem/Activism, Misoginie, Omicidi sociali, Pensatoio.