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Google street view e la violazione della privacy

Avete presente Google Street View? Sono scatti fatti da google che contribuiscono alla mappatura per immagine di tanti luoghi del mondo (leggi commento sotto che corregge alcune imprecisioni di questo post). Se vuoi vedere la strada in cui abiti vai su google maps e poi butta un occhio sulla street view. Potresti vedere tua madre fotografata con il sacco della spesa o tuo fratello che compra un po’ di marijuana sotto i portici, perchè di tutto si preoccupa google maps meno che della tutela della privacy di chi viene schiaffato sulle loro pagine.

Di recente è successa una cosa curiosa che con la tutela della privacy c’entra proprio. Ce la segnala Claudio con tanto di link ad un articolo che racconta di come google street view abbia messo a disposizione scatti di "strade" popolate da prostitute. Sull’articolo si dice anche che c’è chi si è premurato di andare a cercare la provenienza di quelle foto e – come era prevedibile – pare che gli scatti siano stati fatti in spagna e in italia.

Vi ricordate di certo di quella vergognosa campagna supportata dai canali mediaset contro la prostituzione e il degrado nelle periferie urbane, quando cittadini morbosi immaginavano di essere legittimati a fotografare e filmare persone che puntualmente venivano date in pasto al pubblico di italia uno e di retequattro senza tenere minimamente conto della privacy dei soggetti ritratti. 

Il rondarolo con videocamera e macchinetta digitale o con il click da foto digitale con telefonino è una razza a parte che esiste e può operare a seconda della professione che la persona immortalata svolga. Se fotografi berlusconi con le donne seminude in piscina è violazione della privacy. Se invece fotografi chiunque altro o fai un filmato e lo piazzi su youtube parrebbe non esserci alcuna violazione che invece c’è.

Come dire: prima di fotografare, filmare e pubblicare qualunque fotografia o video che coinvolge qualcuno dovete essere AUTORIZZATI/E. Altrimenti E’ violazione della privacy.

Comunicatelo ad amici e parenti, a figli e nipoti e ai nonnetti morbosi che fotografano (schedano) le sex workers quando non hanno di meglio da fare (per la maggior parte del loro tempo).

Posted in Omicidi sociali, Pensatoio.


One Response

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  1. HCE says

    un post un pò impreciso:
    a) le foto di street view sono realizzate direttamente da google da una speciale auto attezzata di macchine fotografiche, non dagli utenti. ci sono anche le foto degli utenti, ma sono un altro servizio, e normalmente sono vedute paesaggistiche georeferenziate, cioè piazzate sulla mappa geografica nel punto in cui sono state prese.
    b) normalmente le foto di street view vengono trattate automaticamente per oscurare i volti delle persone e le targhe delle auto. ogni tanto scappa qualcosa, ma quasi sempre funziona (come si vede anche nelle foto pubblicate dall’articolo che citi, dove i volti sono oscurati). certo, questo non toglie che si possano trovare persone seminude, o che una persona sia riconoscibile da chi la conosce anche se il volto è oscurato.