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25 novembre: femministe e lesbiche contro i Cie

 

Da "Noi non siamo complici", ricordando che per il 25 novembre in tante città italiane sono organizzate iniziative di femministe e lesbiche contro i Cie: QUI trovate le informazioni su luoghi, città, orari, appuntamenti in costante aggiornamento. Per ora annunciate iniziative a Roma, Bologna, Milano, Catania.

Molto volentieri segnaliamo il contributo audio de Le Vespe per il 25 novembre contro i Cie.


Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne…..ma quali donne?


Uno sguardo sul mondo dei CIE come dispositivi di potere sui corpi delle donne, e non solo.


Contributo a cura de Le Vespe


(Vai al sito di radiocane per ascoltarlo)

Posted in Fem/Activism, Iniziative.


One Response

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  1. Das D-maedchen says

    ho una gran rabbia dentro. enorme.
    perché non posso sentire la Carfagna parlare al telegiornale, lei, che sembra proprio una bamboccia mossa dalla mano del padrone, che proclama compìta che questo governo ha offerto alle donne strumenti per difendersi. come no, diminuendo i fondi per le case d’accoglienza? in un paese dove una mia amica, pestata a sangue dal convivente si è sentita dire dal placido carramba di turno “ah, finché non l’ammazza noi non facciamo niente?” e soprattutto dove gli stupri sono inclusi nel meccanismo perverso del “processo breve” per il quale dopo due anni passa tutto allegramente in cavalleria?
    ma su, pare proprio che ci siano donne di serie a e di serie b,le prime le conosci bene anche tu, sono separatiste quando si tratta di aprire un dialogo costruttivo con uomini (intesi come persone di sesso maschile) intelligenti e stufi dei modelli di mascolinità predigeriti ma son pronte a scodinzolare dietro qualsiasi proposta repressivo-legalitaria-moralista che sfornino i nostri cari politici (ddl carfagna, un esempio abbacinante). le donne di serie b sono quelle che poi ci si trovano dentro davvero, in queste situazioni, sono le donne che si trovano nei cie amorevolmente propagandati da questo governucolo.
    io sono stufa. non ce la faccio più a vedere la Santanché seminare odio interrazziale e religioso bullandosi di esser “dalla parte delle donne” per nascondere i suoi schifosi intenti. sono stufa di sentire gli appelli ipocriti e farisei a denunciare le violenze quando non esiste una cultura di libertà e autodeterminazione riconosciuta per tutt*.
    Buon venticinque novembre.