L’omofobia, la lesbofobia e la transfobia degli altri

Update: l’aggiornamento riguarda la proposta di legge sull’omofobia. E’ stata respinta. In definitiva, onorevole concia e dintorni, quanto è stato utile sdoganare il fascismo e fare dichiarazioni d’amore ad alemanno?

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Una segnalazione di Sukkulaati (grazie!) ci mostra quale potrebbe essere l’uso del provvedimento contro l’omofobia che si sta discutendo in parlamento. L’articolo viene dal sempre più di destra "corriere". Si racconta di due ragazze che si baciano e di un musulmano che le avrebbe aggredite. Si infarcisce l’articolo con considerazioni circa l’intolleranza dei musulmani e sulla naturale bellezza dell’amore tra due ragazze.

L’articolo è effettivamente sorprendente per almeno un paio di motivi:

primo, perchè dimentica completamente che la stagione di aggressioni omofobe e lesbofobe, arricchita persino di stupri punitivi rivendicati dall’estrema destra per dare una lezione alle lesbiche, ha in italia una connotazione politica precisa ed è largamente legittimata da una morale cattolica che parla di gay, lesbiche, trans come di malati, persone senza diritti che mai potranno aspirare ad ottenere altro che non sia compassione. Certo non possiamo dimenticare gli interventi di criminalizzazione dei gay trattati come fossero contagiosi per bambini e adulti. Certo non possiamo dimenticare che le lesbiche per la destra dovrebbero finire nei campi di concentramento dove già sono state condotte in tempi ahimè sempre meno lontani. 

Secondo, perchè sposta l’oggetto cui propenderebbe un eventuale provvedimento contro l’omofobia e lo serve su un piatto d’argento alla destra come ulteriore mezzo per perseguitare gli stranieri. 

Dalla segnalazione di Sukkulaati:

Alcuni estratti dell’articolo:

[..] Tutto perché aveva palesato il più naturale dei sentimenti, l’amore, nei confronti di una sua coetanea. Un amore insano agli occhi di chi viene da un paese di stretta osservanza musulmana, dove l’omosessualità maschile è diffusa anche se è un tabù di cui non parlare mai e quella femminile quasi un crimine. [..]

Perchè, in Italia come vengono trattati gli omosessuali (andare in televisione non significa essere accettati…)? Non mi pare che ultimamente siano stati trattati meglio quando gli aggressori venivano da un paese di stretta osservanza cattolica…

[..] La ragazza, una diciannovenne di origini sudamericane, ha raccontato quanto successo tra le lacrime di rabbia per una serata che doveva essere di divertimento ed è finita a verbale di polizia per colpa un gruppo di nordafricani. Magari gli stessi che, a torto o a ragione, sono pronti a muovere accuse di razzismo alle forze dell’ordine e agli italiani in generale.[..]

Questa frase è agghiacciante, totalmente fuori luogo, serve solo ad insinuare un’accusa vaga, senza prove, motivazione…

Sukkulaati ha perfettamente ragione. Nella prima frase rilevata si compie l’opera di criminalizzazione nei confronti della religione musulmana e nella seconda si delegittima politicamente l’opposizione che definisce a ragione il comportamento del governo, delle forze dell’ordine e di tanti italiani come razzista.

Ebbene, è ora, giusto in questo caso, che vorremmo sentire qualcun@ delle associazioni glbtqi per dire che l’omofobia non ha passaporto ne’ religione esattamente come la violenza maschile. Adesso vorremmo sentire battute soddisfatte di chi solo qualche giorno fa ha celebrato la lotta contro l’omofobia con dichiarazioni di matrimonio dirette ad alemanno. 

E se non capite la direzione che prende il nostro paese e che qualunque tipo di vittimizzazione è funzionale a questo governo per proseguire nella sua opera di pulizia etnica allora non c’è speranza perchè non lo capirete mai. 

Da leggere, se vuoi:

—>>>Uno spunto di analisi su omo/lesbo/transfobia e islam
—>>>Appello alla comunità transgenere e intersessuale