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Il cacciatore appassionato di salami

GrazieRosa per questa segnalazione.

Trovate in basso un link alla pagina di una azienda produttrice di salami. Sulla home potrete vedere alcuni spot pubblicitari. I soggetti, due, ripropongono lo stereotipo dell’uomo – inevitabilmente etero – cacciatore, quello che non deve chiedere mai, corteggiatissimo da una donna vogliosa e seminuda che brama attenzioni certamente di tipo sessuale. L’uomo si bea di quella presenza e continua a guardare la partita mentre mangia il salame.

La pubblicità è offensiva perchè riduce la donna ad accessorio d’intrattenimento, peraltro di riserva, dopo la partita e vari morsi al salame vagamente simboleggiante attitudini omosessuali non dichiarate. E’ offensiva, come dice Gianguido Palumbo nel documento che copio sotto perchè obbliga l’uomo esclusivamente a due ruoli: il salame o il cacciatore.

Dite la vostra, come sempre, e fate pesare la vostra opinione. Buona lettura! 

Link dei video

Quella del Salame ‘Cacciatore’ è una pubblicità brutta e paradossalmente controproducente: l’Uomo della pubblicità, ben lontano dall’interpretare lo slogan che irrompe con una voce fuori campo “Perché l’uomo è Cacciatore”, preferisce assorto il Calcio in Tv e un buon cibo piuttosto che una Donna al suo fianco che vorrebbe stare con lui e fare l’amore.
Cosa ci vorranno mai dire allora? Che se l’uomo non fa il Cacciatore allora è un Salame, perché non approfitta di una bella donna ‘che ci sta’?

Ma è mai possibile che la maggioranza dei ‘creativi’ pubblicitari Italiani non riescano proprio a distinguersi per innovazione quando si tratta di rappresentare uomini e donne che si relazionano, anche sessualmente, tra di loro?

Il paradosso comunicativo è proprio il messaggio che arriva: uomini e donne tutto dovrebbero fare tranne che comprare questo prodotto, dal momento che alla fine lo spot propone l’abbinamento fra un buon salamino da gustare e un mancato rapporto sessuale da frenare!

In compenso se quel salamino invece avesse almeno provocato l’incontro e facilitato il rapporto fra Uomo e Donna, saremmo rientrati nel più classico dei clichè maschili: “Questo prodotto ti procura piaceri su tutti i fronti!”

Infine paradossalmente, mentre l’Uomo dello spot si gode solamente il salamino guardando il calcio in tv e la Donna è lì che aspetta e spera in un interessamento di Lui per Lei che lo provoca, lo Spot si chiude spudoratamente con l’immagine fissa sul Salamino, inquadrato come fosse un membro maschile “a disposizione”.

Insomma quello del Salame Cacciatore è proprio uno Spot sbagliato, maschilista, volgare, offensivo sia per l’Uomo – un “Cacciatore” inattivo, e per di più con espressione infantile, stupida e “salame-calcio-tv dipendente”,che per la Donna – provocatoriamente pronta a rapporti erotici subalterni che però non avvengono.
Quasi quasi mi faccio un’insalata.

Gianguido Palumbo – ROMA

MA PERCHÉ NOI UOMINI O SALAMI O CACCIATORI? di Maschile Plurale che afferma che lo spot discrimina anche gli uomini relegandoli al mero ruolo di cacciatori o di salami se non ci provano con una donna.

Per proteste mandiamo un email a info@salamecacciatore.it

Posted in Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali.