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Cronache dall’interno: pugni, molotov e la pipì del cane del vicino

In breve

La santanchè, quella che ha detto a veronica lario di avere rispetto per il marito e per la famiglia, è andata a liberare le donne dal burqa. Le hanno dato un pugno. La comunità islamica nega l’accaduto. Solo propaganda per sfruttare l’audience che l’anti-islamismo di queste giornate ha guadagnato con le morti in afghanistan e l’omicidio di Sanaa. Condanna unanime del gesto ma grande tranquillità sulle sue conseguenze. La faccia della santanchè è notoriamente di gomma. Se anche si incuneasse poi tornerebbe immediatamente a posto.

La comunità laica si chiede invece come mai la santanchè non si trovasse a fare barriera con il suo plastificato corpo all’ingresso del vaticano quando entravano le first lady assieme a due ministre di nero vestite e velate di tutto punto: la gelmini e la carfagna. 

In inghilterra un ragazzino sta per cambiare sesso. Grandi proteste e reazioni di opposizione alla scelta. Il ragazzino però ovviamente procederà all’operazione decisa. Questa si chiama libertà di opinione. Fosse avvenuta la stessa cosa in italia il ministro sacconi e la sua prode roccella avrebbero fatto un provvedimento per impedire il cambiamento di sesso, per interdire i genitori che autorizzano i cambiamenti di sesso e obbligare il giovane ragazzino ad un rapporto eterosessuale prematuro con una missionaria martire obbediente al credo religioso di santa madre pulla per l’iniziazione dei prepuberi indecisi.

In spagna il consigliere regionale catalano alla giustizia ha immaginato un percorso di "cura" per gli stupratori. Una novità nel suo genere che deve aver appreso durante il g8 italiano contro la violenza sulle donne. Si tratta della castrazione chimica: "lo faranno solo se ci credono" ha dichiarato. Ed è grande fermento. I leghisti traggono spunto e colgono l’assoluta novità del punto di vista. Il fatto non è rendere inutilizzabile il pene degli stupratori. Il punto è rincoglionire gli stupratori con una religione ispirata alla castrazione chimica. Da usare per fede, ovvero sgonfiati da solo e tieni gonfio tutto il resto, compreso il bisogno di fare del male alle donne e alle bambine con qualunque altro strumento disponibile.

Circa sessanta persone, tante donne e bambini, sono morti al largo dello stretto di gibilterra. Erano stranieri in cerca di asilo. Donne incinta, intere famiglie. Alcuni di un’altra imbarcazione sono sopravvissuti e sbarcati in una costa siciliana della provincia di ragusa. Il ministro della disumanità assieme al ministro per la purezza della razza italiani si sono congratulati con le autorità spagnole per il risultato raggiunto e hanno provveduto ad intercettare i sopravvissuti per abbattere anche quelli.

A roma al momento va di moda la molotov a richiesta. C’è quella commissionata per stabilire il dominio del territorio invaso dai froci e c’è quell’altra evocata per pubblicizzare l’apertura di un centro sociale di destra. A fare fuori i centri sociali di sinistra ci pensa l’amministrazione alemanno, i consiglieri del centro destra che diffamano l’attivismo di sinistra e le forze dell’ordine che ben lungi dallo sgomberare qualunque occupazione fascista decidono di fare piazza pulita delle occupazioni di sinistra. Come dire: non è che il conflitto sociale lo risolvi facendo diventare i fascisti vittime del pericolo rosso e i situazionisti stalinisti dell’ultima ora. Anche a non conoscere bene la storia vi giuro che a questa cazzata non ci crede nessuno. E il conflitto sociale non lo risolvi certo accreditando, regalando, agibilità politica ai gruppi dell’estrema destra e poi dichiarandoti scosso per il delitto omofobo commesso da tale "svastichella". In ogni caso a roma, come si dice, al momento è tutta vita. Presto lungo trastevere troverete bancarelle per fabbricare ordigni rudimentali. Che noi lo sappiamo che il commercio si sposta sulla base del bisogno.

Dopo le aggressioni agli attivisti che partecipavano ai pride di varie città dei paesi dell’est le minacce da parte dei gruppi dell’estrema destra e degli ultranazionalisti – che crescono ovunque in gran parte dell’europa – si erano estese in chiave preventiva per impedire lo svolgimento del pride di belgrado. La polizia ha chiarito che non sarebbe stata in grado di garantire – e figuriamoci – l’ordine pubblico. Gli organizzatori hanno così annullato il pride. Felici della ottima riuscita delle minacce si sono detti i gruppi nazi-fascisti italiani che nel loro piccolo stanno facendo quanto possono per rendere la vita impossibile alla comunit glbtiq di tutta la nazione.

A palermo la signora tal dei tali vuole sfrattare una famiglia che non ne vuole sentire di pagare l’aumento dell’affitto. In mattinata la signora ha chiamato la polizia e ha indetto una conferenza stampa per denunciare l’increscioso fatto: il cane del vicino ha pisciato sul suo tappetino di benvenuto. Fatti i dovuti accertamenti, esaminato il dna della pipì in questione, la polizia potrà dare una lettura dell’attentato. Nel frattempo la vittima tiene a precisare che il tappetino "lo tengo sempre pulito e profumato e quando vengono le persone a trovarmi mi fanno tanti complimenti per il buon gusto". 

E’ tutto. 

Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, Pensatoio.


2 Responses

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  1. fikasicula says

    grazie eleonora 🙂
    ci facciamo prestissimo un post. peraltro le foto sono un ribaltamento della campagna contro l’anoressia. proprio una schifezza.

    ciao

  2. Eleonora says

    Ciao! volevo segnalare questo post sull’ennesima pubblicità vergognosa fatta per sponsorizzare una palestra milanese e per far sentire inadeguate molte donne…
    http://eka.iobloggo.com/archive.php?eid=723