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Per l’uomo che deve chiedere sempre

Ve la ricordate? Una pubblicità degli anni ottanta [video] che poi è stata riproposta in varie salse. Il dopo barba per i machi veri, quelli che non devono chiedere mai.

Se è vero che i corpi delle donne sono stati mercificati per riprodurli come oggetto di piacere degli uomini è anche vero che nel frattempo bisognava "educare" i maschi ad assolvere alla funzione di soggetti machisti il cui fallimento diventava una vergogna, un difetto di identità.

Reagire alla verifica di "un difetto" che altri ti hanno costruito addosso è una cosa certamente complicata. Il punto è che la reazione non viene diretta verso chi ha esercitato pressioni affinchè i maschi fossero tutto fuorchè reali, imperfetti, umani, fragili. Quella reazione, spesso rabbiosa, è stata sempre esercitata contro le donne.

Noi saremmo l’origine del difetto. Il disegno della società patriarcale è chiaro: loro, gli uomini, devono essere etero, machi, non devono chiedere mai. Quindi noi perchè cazzo rompiamo le scatole con la nostra assurda pretesa di essere considerate persone con desideri e volontà indipendenti?

Se il gioco funziona con caselle predisposte è chiaro che noi dobbiamo occupare quel ruolo lì, quello delle comparse avide di soddisfare lui, che sono pronte ad esaudire i desideri di ogni maschio che vive e cammina sulla faccia della terra.

Chi siamo in fondo noi per cancellare i contorni di quella casella e provare a saltellare per altri ruoli e funzioni fino ad uscire fuori dalla griglia per vivere una identità tutta nostra?

Come ti permetti tu, oh donna, di mettere in dubbio concetti che sono svenduti come verità vere?

L’idiozia di certi uomini sta nel fatto di attribuirci la "colpa" dei loro fallimenti relazionali e i motivi sono spesso esilaranti.

I loro ragionamenti passano dai sillogismi aristotelici al mito delle caverne di platone e poi alle cazzate dette nelle trasmissioni per tronisti scemi senza che gli venga il minimo dubbio del fatto che la loro mascolinità ha una origine culturale precisa. Sono interpreti di un ruolo che è stato deciso e che non ammette errori.

Il maschio – per modello introiettato – deve essere etero, potente, preferibilmente stronzo. La pubblicità dice che è così che piace alle donne e anzi dice che tutte le donne vivono solo per incontrare uno così. 

Perciò se una donna non subisce alcun ascendente dal modello tronista deve essere difettosa, mancante di qualcosa. Una donna lesbica non sarà mai vista per quella che è: una persona che realizza la propria sessualità in una completezza differente. Una donna lesbica sarà per loro quella che nessuno ha voluto, che ha qualcosa che non va, che "non funziona" perchè non assolve alla funzione assegnata.

Se una donna non è disponibile diventa parte di un modello stereotipato: lei ci sta solo se hai la macchina di lusso e hai i soldi; lei ti strappa i vestiti di dosso se le regali un gioiello. Lei, insomma, ci sta se te la compri. Puttana, dunque, perchè per dartela ti chiede qualcosa anzi perchè sei tu, uomo, che gliela devi chiedere per fartela dare.

Analizziamo la frase: l’uomo che non deve chiedere mai.

Cosa non deve chiedere? La cena in tavola? Una camicia stirata? Una prestazione sessuale? La totale sottomissione delle donne?

E invece? Com’è in realtà?

In realtà funziona che gli uomini devono chiedere tutto perchè il sesso preteso è molestia, violenza, stupro. Perchè non è lei che deve convincersi di avere di fronte un padreterno ma lui che deve convincersi di avere di fronte una persona.

E poi chi è questo uomo che non deve chiedere mai? Solitamente è uno che se la prende con altri uomini se sono gay, insegue un modello maschile che lo renderà perennemente frustrato e infelice, si beccherà un sacco di vaffanculo dalle donne e invecchiando si imbottirà di viagra per sentire l’antico brivido di una gioventù che non ha mai vissuto perchè non è mai stato se stesso.

Il problema, sinceramente parlando, non sono le donne che rilevano le imperfezioni maschili ma sono gli uomini che sbandierano un machismo che neppure sono in grado di interpretare fino in fondo.

Ci sono uomini che ammazzano le donne perchè le donne, più di tutti, conoscono di loro le debolezze che mai avrebbero voluto mostrare. Ci sono uomini che puniscono le donne perchè non li fanno sentire come quelli che non devono chiedere mai. Allora parlano di donne cattive, orgasmi negati, oggetti di desiderio che osano animarsi per rifiutare le loro attenzioni. Sono uomini che rivendicano il sesso come diritto e stuprano le donne per aggiudicarselo. 

Nessuna pietà e tenerezza per i machi. Ma abbiate pietà di voi e piangete senza addebitarci le vostre lacrime un tanto al litro.

Prendetevela con i vostri simili piuttosto e se avete voglia di vedere modelli di mascolinità differente date una guardata al film ricomincio da tre di massimo troisi. Forse vi aiuterà.

Posted in Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio.