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Il sindaco del nord toglie la targa dedicata a Peppino Impastato: meglio onorare personaggi locali!

"Il sindaco leghista della nuova amministrazione del Comune di Ponteranica, in provincia di Bergamo, ha fatto rimuovere dalla biblioteca la targa, posta l’anno scorso, dedicata alla memoria di Peppino Impastato, giovane siciliano ucciso dalla mafia nel 1978.La motivazione: meglio onorare personaggi locali. Nel caso specifico, il sacerdote Giancarlo Baggi, morto nove anni fa. In realtà, la targa a Impastato sarebbe potuta rimanere fino al maggio prossimo, visto che per dedicare la biblioteca al sacerdote occorre, secondo la legge, aspettare che scadano i dieci anni dalla morte. Ma il sindaco Cristiano Aldegani (che aveva anche tentato di agire con procedura d’urgenza ma era stato stoppato dalla prefettura) ha voluto comunque togliere la dedica al giovane siciliano per sostituirla, nel frattempo, con la semplice scritta ‘Biblioteca comunale di Ponteranica’. Nei giorni scorsi, la notizia era arrivata all’associazione Libera e all’associazione ‘Peppino Impastato’ che con l’Arci di Bergamo si erano appellate ad Aldegani mandandogli una lettera per chiedergli un incontro al quale avrebbe partecipato il fratello di Peppino Impastato per cercare di fargli cambiare idea, informandolo anche della loro ‘ferma determinazione a porre in campo tutte le iniziative di tutela della memoria di Peppino’.Ma il sindaco e’ andato avanti per la sua strada."

Comincia così una comunicazione che sta facendo il giro per tutta la rete. Nel frattempo c’è chi commenta "Videocracy" e parla di fascismo estetico e chi celebra funerali di stato per un divo della televisione che negli ultimi dieci anni ha venduto materassi e poltrone con nomi di donne. 

Gli dice bene a Peppino Impastato che sostituiscano la sua targa con una dedicata ad una persona reale, non so che abbia fatto ma ad ogni modo è reale. Immaginate il futuro con tante vie dedicate a personaggi della tele, ai tanti mike bongiorno, piazza pippo baudo, largo raffaella carrà e traversa antonella clerici.

La celebrazione di un mito nazional popolare era quello che mancava nell’italietta fascista di questo terzo millennio. Tanto per dire: quando è morto de andrè non se l’è cagato nessuno.

E dire che io sono cresciuta in una terra in cui pensavamo con orgoglio a chi lottava contro la mafia e invece mi tocca vedere l’italia in lacrime per un italiano che fino alla morte ha goduto di stipendi stratosferici alla faccia di quelli che muoiono senza neppure percepire la pensione sociale.

E dire che essere in adorazione di un mito televisivo la dicevano una cosa di adolescenti. Ma si, rimettiamoci a fare le tredicenni, oh george, george, perchè ti sei messo con una ex velina? Mi hai profondamente deluso…

Povero Peppino e povera italia. 

L’iniziativa del Forum Sociale Antimafia Peppino Impastato:

Il sindaco leghista rimuove la targa dedicata a Peppino Impastato: "Meglio onorare personaggi locali"

Il sindaco leghista della nuova amministrazione del Comune di Ponteranica, in provincia di Bergamo, ha fatto rimuovere dalla biblioteca la targa, posta l’anno scorso, dedicata alla memoria di Peppino Impastato.

CAMPAGNA NOI NON DIMENTICHIAMO

Facciamogli arrivare migliaia di email a questo sig. Cristiano Simone Aldegani da tutta Italia con la seguente frase“La mafia uccide il silenzio pure” o “ La mafia non dimentica mai ha interesse però che siano gli altri a dimenticare”.EMAIL: sindaco@comune.ponteranica.bg.it ( CORRETTO )Ed ovviamente inseriamo la località da dove spediamo l’email

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Campagna Da Sud:

«Le vie dell’antimafia sono infinite. La sua testimonianza e il suo sacrificio non si rimuovono»L’associazione daSud Onlus reagisce con una mobilitazione nazionale alla notizia della targa dedicata a Peppino Impastato rimossa da una biblioteca comunale nel bergamasco. «Cristiano Aldegani, sindaco leghista di Ponteranica, l’ha fatta grossa – dichiarano gli attivisti di daSud -. Togliendo l’intestazione della biblioteca comunale a Peppino Impastato, il giovane siciliano assassinato dalla mafia nel 1978, ha cancellato con un colpo di spugna insanguinata l’impegno di Peppino e di chi ne ha raccolto il testimone in Sicilia e in tutto il Paese. Il sindaco Aldegani dimentica che ormai il crimine organizzato ha infilato i suoi tentacoli ovunque, anche nel bergamasco. Invece di togliere quella targa farebbe bene a organizzare incontri nelle strade, nelle scuole e nella stessa biblioteca comunale in ricordo di Peppino Impastato e di tutte le vittime innocenti di mafia».L’associazione daSud Onlus invita i cittadini sensibili di Ponteranica e quelli di tutto il Paese ha dedicare strade e piazze a Peppino Impastato scaricando e stampando la targa a lui dedicata dal sito www.dasud.it.

«Noi di daSud cominceremo simbolicamente da via Alberto da Giussano a Roma – riprende la nota dell’associazione -. Da questo luogo partirà la continuazione ideale della Lunga marcia della memoria che abbiamo organizzato lo scorso luglio in lungo e in largo per lo Stivale, stavolta sarà "La lunga marcia per Peppino"».Bastano pochi minuti per portare la targa in un luogo pubblico ed esporla come segno di solidarietà e rispetto nei confronti dei familiari di Peppino e di tutte le vittime del crimine organizzato. Per completare il lavoro si possono inviare a lungamarcia@dasud.it e saranno pubblicate sul sito dell’associazione daSud.

COME ADERIRE

* stampa la targa dedicata a Peppino (allegata a questa mail e sul sito www.dasud.it) su un semplice foglio A4 o A3.

* scendi in strada (da casa, in ufficio, dovunque ti trovi).

* attacca la targa che hai appena stampato sovrapponendola a quella che già esiste.

* scatta una fotografia mentre stai compiendo questo gesto simbolico e pacifico di grande impatto.

* invia la foto che hai appena scattato all’indirizzo email lungamarcia@dasud.it

Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, Pensatoio.


4 Responses

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  1. Mario says

    Fatto.

    Che schifo!

  2. d-K says

    Inviata.

  3. Maggie says

    Sulla strada bagnata di pioggia
    si riflette con grigio bagliore
    la luce di una lampada stanca:
    e tutt’intorno è silenzio.

  4. Elena says

    Email inviata al sindaco.

    Robe da matti…