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Stupro di gruppo alla romana

Il sindaco alemanno ha deciso di occuparsi finalmente dei problemi veri che assillano la città di roma: lavavetri, parcheggiatori e writers. Speculatori, palazzinari, corrotti e tangentisti invece non sono un gran problema. Chissà perchè questo progetto salvifico mi ricorda tanto il film johnny stecchino con un benigni strepitoso che faceva il verso ai mafiosi e ai politici siciliani per dichiarare che i problemi dell’isola sono il traffico, l’etna e la siccità. Volendo anche le banane, per una banana in sicilia ti sparano.

In ogni caso la capitale, proprio quando tutti sono impegnati a estirpare "il male" che vi risiede (la cattiveria dei writers infatti è nota da qui al burundi), è diventata ancora una volta teatro di uno stupro. E’ una violenza di gruppo che è stata commessa alla fine dei festeggiamenti della notte di ferragosto e coinvolge tre ragazzotti romani – definiti figli di buona famiglia – e una diciassettenne che a violenza conclusa ha chiamato il padre che l’ha accompagnata a fare denuncia. 

Gli articoli che parlano del fatto alludono all’accertamento della violenza, poi descrivono questi giovani dicendo che "erano su di giri per l’alcool assunto durante la festa", infine fanno un parallelismo tra questa storia e quella avvenuta a capodanno, sempre in conclusione di una festa e sempre con la descrizione del fatto accompagnata dall’attenuante "ero sotto gli effetti degli stupefacenti". Il tg1 13.30 16 agosto sottolinea che lei si era appartata con ragazzi "appena conosciuti" (come dire che se l’e’ cercata) poi rintraccia l’unico testimone con tratti da orgoglioso figlio della lupa che afferma di essere stato al falò (quindi conosce le persone che vi hanno partecipato?) e di non aver visto nessuna violenza, anzi si spinge fino a dire che lei era ubriaca, confusa e che si è messa a strillare perchè aveva problemi di chissà quale tipo. Il tg conclude dicendo che tutto sarà verificato dalla magistratura. Nel frattempo però ha già fornito una perfetta versione sessista a discredito della ragazza. Se qualcuno avesse ancora dubbi sull’utilità del tg1 – servizio pubblico – in relazione alla lotta contro la violenza sulle donne ora spero si sia chiarit* sufficientemente le idee.

Dunque ci risiamo, quando a roma pensano di essersi liberati definitivamente dal fenomeno, come se si potesse debellare con un arresto o due, eccoli di nuovo a dover giustificare il fatto che gli stupri sono tutt’altro che etnici, coinvolgono spessissimo ragazzi e uomini italiani che saranno regolarmente giustificati. Dato che la faccenda procura non pochi imbarazzi però si procede con ordine facendo patire un po’ di problemi in più alla ragazza rendendola poco credibile e negando che il fatto possa essere avvenuto. L’abuso dopo l’abuso. La violenza dopo la violenza. 

Riepiloghiamo:

gli stranieri sono mostri dentro, inside, di nascita;

gli italiani con passamontagna sono mostri a prescindere;

gli italiani senza passamontagna che agiscono da soli o in branco, concedendosi uno stupro condiviso come ci si passa una bottiglia di birra, sono sempre "su di giri", "sotto effetto di stupefacenti", dottor jekill e mister hide pronti ad invocare la teoria del raptus momentaneo, dell’incapacità di intendere e volere, del carpe diem incontrollato che non si capisce come possa essere controllato in futuro se non mettendo un lucchetto al pene;

gli italiani che stuprano o ammazzano le donne in famiglia normalmente si dice che siano depressi (è la parola magica!) o li ignorano del tutto perchè si è stabilito che troppe donne morte in famiglia non fanno audience.

Di nuovo:

il Decalogo per donne stuprate

e da parte nostra tutta la solidarietà nei confronti della ragazza che ha subito lo stupro.  

Posted in Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio.


6 Responses

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  1. fikasicula says

    certo! 🙂
    noi ci saremo. allora seguiteci e leggerete data e luogo e se commenti ancora o ci contatti troviamo il modo di incontrarci. ne saremo felicissime.
    un abbraccio a te alla tua compagna e alla splendida figliola

  2. piero says

    certo 🙂
    era sottinteso. io non abbandonerò mai mia figlia e mia moglie la pensa come me (a proposito vi saluta anche lei) ma sapere che voi lottate per dare a mia figlia un mondo differente è una grande consolazione.

    comunque noi parteciperemo, tutta la famiglia, alla prossima manifestazione nazionale contro la violenza alle donne. speriamo di incontrarvi in quella occasione per fare il corteo insieme.

  3. fikasicula says

    piero grazie per la fiducia ma non ci delegare un ruolo che deve essere innanzitutto tuo e della mamma di tua figlia.
    noi ci saremo sempre, assieme a te e alla tua compagna.

  4. piero says

    in un’altra discussione si dice anche peggio: leggete.
    in pratica si basano sulla testimonianza del ragazzo che ha parlato anche al tg1.
    ma nessuno si chiede se questo ragazzo è amico dei tre accusati oppure no?

    ps: ha ragione fikasicula. io ho una figlia e ringrazio sempre le donne come voi che fanno tanto per sensibilizzare su queste cose. io spero sempre che non le succeda nulla di male (lei ha 11 anni) ma se dovesse succedere sono sicuro che troverebbe nella sua strada donne come voi che le stanno a fianco e non la lascerebbero sola. grazie per questo.

  5. fikasicula says

    ale se il giornalista del tg1 si è permesso di dire che lei aveva “appena” conosciuto i tizi e ha trasmesso un servizio che l’ha denigrata in tutte le salse cosa vuoi che facciano ragazzi e ragazze in un forum.

    il pesce puzza dalla testa. io vorrei fare una domnda al giornalista del tg1 e chiedergli cosa penserebbe se dopo aver denunciato uno stupro una ragazzina che lui conosce venisse presa alla meglio per ubriaca.

    poteva essere sua figlia, mia figlia, la figlia di tanti che speculano sulla sua pelle per dimostrare che il maschio italico è sano mentre il maschio straniero è malato. e il punto è che a prescindere dalla nazionalità dello stupratore quelle che viene stuprata è una ragazza, una donna e a lei non penasa nessuno. 🙁

  6. Ale says

    Vorrei riportare alcuni commenti letti in un forum. L’argomento era proprio questo.

    – X: “si è appartata perchè:
    i tipi erano veramente fighi !
    i tipi ” fighi ” le hanno proposto di andare a guardare le stelle cadenti
    i tipi non erano fighi ma le hanno proposto di andare a scolarsi una bottiglia di alcolici senza farsi vedere nel locale o in spiaggia.
    i tipi non erano fighi ma le hanno offerto di farsi un cannone lontano da occhi indiscretii
    i tipi gli hanno dato qualche sostanza e poi lei incapace di intendere e volere li ha seguiti
    lei era talmente ” persa, strafatta o ubriaca ” che avrebbe seguito chiunque.
    le ipotesi sono tantissime ma non conoscendo i fatti non si puo trarne una conclusione certa ma solo ipotesi.
    Se invece questi non fossero stati “fighi”, non avrebbe mai accettato, secondo me, ma non perché lì per lì l’avrebbe ritenuta una situazione pericolosa, ma perché avrebbe giudicato loro non alla sua “altezza”. Se non è stupidità questa.”

    – Y:”Non scrivo nessun commento perchè questo che ho letto è proprio il riassunto preciso del mio pensiero. Concordo.” [In riferimento al post sopra.]

    – Z: “Quelle carine vengono trombate ma quelle brutte nemmeno cagate ..”

    Evito di inserire tutti i commenti osceni. Sono anche intervenuta, ma qualcuno ha giudicato male (stronzate) il mio pensiero. Io sinceramente fatico sempre di più a capire questa società e non credo che il racconto di reginazabo si discosti poi tanto da un possibile futuro.
    (Ma la ragazza se la fila qualcuno? Ma qualcuno sa in che stato si trova? Ma è mai possibile ragionare secondo l’ottica dell'”era carina”, “se l’è cercata”? La sofferenza di queste persone abusate ci riguarda, oppure dobbiamo sperimentarla necessariamente su noi stessi. Non riesco a capire.)