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Quando la violenza maschile è anche lesbofobia

Update: altri giornali e altre voci hanno ricostruito la vicenda. Pare che un gruppo omofobo abbia aggredito alcune persone gay e che una ragazza sia intervenuta per difenderli. E’ finita che hanno picchiato lei e le hanno fracassato un occhio che lei rischia di perdere. Più giù trovate l’appello per un presidio il 25 giugno in piazza bellini.

Le violenze contro le donne non finiscono e a parte la notiziona del signor tal dei tali che ha fracassato la testa alla ex moglie con uno strumento di "sicurezza" (l’antifurto dell’auto) c’e’ quell’altra di una aggressione a una ragazza lesbica. Un tizio in vena di dare lezioni di etero-normatività si è sentito infastidito da un abbraccio tra due ragazze, si è abbassato i pantaloni (per fare vedere che bel tocco d’uomo si stavano perdendo?) e poi le ha insultate e inseguite concludendo la corsa con un bicchiere in faccia ad una delle donne.

Questo quanto racconta napoli gay press assieme alla nota di arcilesbica che si rammarica del fatto che la denuncia non sia stata fatta. Non so come sia andata ma aspetto di capire, magari dalle dirette interessate, semmai volessero comunicare in forma pubblica la loro esperienza, quali fossero i contorni della vicenda (sotto trovate un resoconto di arcilesbica). Dopodichè la denuncia è una scelta individuale (quella fatta in questura), quella politica invece può essere collettiva. Se qualcuno ha intimato alle due ragazze di non denunciare, qualunque sia la ragione, è brutto. Se l’hanno scelto loro, parliamone. Già una settimana fa vi fu una aggressione a milano e vi fu chi addirittura ipotizzò l’uso di ronde a difesa dei gay. A quella esternazione securitaria che richiamava a chiari valori destrorsi opponevamo altri interventi con contenuti assai differenti che in questo momento stanno caratterizzando gran parte del mondo glbtq.

Inoltre va ricordato che l’ultimo pride di napoli è stato fonte di polemiche. Proprio arcigay, arcilesbica e iken hanno diffidato sull’uso del termine "pride" nei confronti dei collettivi che hanno caratterizzato il copyleft pride (cioè: senza copyright) con contenuti differenti, minandone quindi l’egemonia "culturale" nella città napoletana. QUI trovate i dettagli della faccenda. Vi lascio all’articolo. Buona lettura.

da napoli gay press

Ennesimo episodio di omofobia in Piazza Bellini, questa volta ai danni di una ragazza lesbica che è stata aggredita prima verbalmente e poi fisicamente.

E’ accaduto, stando alla cronaca de Il Napoli,
alle 2 di notte di venerdì scorso. Un abbraccio tra due ragazze ha
infastidito un ragazzo che si è avvicinato abbassandosi i pantaloni ed
ha poi continuato insultandole ed inseguendole, scaraventando loro
contro un bicchiere che ha colpito una delle ragazze al volto.

Meno chiaro è quello che è successo dopo. Infatti pare che alle
ragazze, intenzionate a sporgere regolare denuncia, sia stato
consigliato da alcuni avventori della piazza (forse amici
dell’aggressore) di desistere per evitare conseguenze.

“Sono molto preoccupata – ha dichiarato Giordana Curati, presidente di Arcilesbica Napolie mi inquieta questa diffusa convinzione dell’inutilità della denuncia”

La storia sembra ripetersi: anche l’anno scorso
di questi tempi la piazza, tipico ritrovo dei gay napoletani, è stata
teatro di un aggressione ai danni di due ragazzi e furono organizzate
dalle associazioni napoletane ben due manifestazioni.

Alla vigilia di una nuova manifestazione anti-omofobia già programmata per fine settembre (che vedrà scendere in piazza Arcilesbica al fianco di Arcigay, I-Ken e Mit), la Curati riscontra gravi colpe anche da parte del mondo politico

“All’assenza di qualsiasi forma di intervento
politico per l’integrazione si sono aggiunti tanti interventi pubblici
contro i gay che hanno creato anche un senso di legittimazione a
compiere violenze del genere.

Eppure la ministra per le pari opportunità in una delle sue prime uscite disse che l’omofobia non esiste”

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Ennesima aggressione a Piazza Bellini – Basta con la violenza!

Comunicato stampa
Arcilesbica Napoli – Arcigay Napoli – i Ken Onlus

Basta con la violenza!

Le associazioni Arcilesbica Napoli, Arcigay Napoli ed i Ken Onlus, denunciano il grave atto di violenza perpetrato la scorsa notte contro una giovane donna in Piazza Bellini a Napoli, luogo notoriamente frequentato dalla comunità omosessuale napoletana che torna così, drammaticamente, ad essere teatro di aggressioni a danno di cittadine e cittadini.

La vittima ha riportato un serio danno all’occhio ed è attualmente ricoverata in ospedale in gravissime condizioni. A lei va la nostra solidarietà e l’impegno a lottare per una città non violenta nella quale essere donna è un valore e non una condanna.

E’ gravissimo che le amministrazioni locali e nazionali continuino ad ignorare la necessità di tutelare una delle più belle piazze d’Europa che, con sempre maggiore frequenza, è macchiata dal sangue di persone che vi s’intrattengono pacificamente e sono il cuore della sua movida artistica, sociale e culturale.

La vera vergogna che denunciamo è la “licenza di aggredire” che viene così indirettamente concessa a chi viola i corpi e la dignità di altri esseri umani e la deriva violenta di false propagande: un “Decreto sicurezza” che non tutela un bel nulla, le istigazioni allo squadrismo violento e la cancellazione dell’omofobia dal novero degli allarmi sociali di questo Paese.

Accadimenti come questo di Piazza Bellini non sono per caso: sono il risultato e l’allarme di un imbarbarimento generale che mette a rischio lo stato di civiltà e democrazia della città, dell’intero Paese. E a pagare per primo è, come al solito, chi da sempre è “nel centro del mirino”: donne, omosessuali, trans, immigrati.

Come associazioni che tutelano i diritti dei cittadini LGBT abbiamo più volte in passato denunciato la gravità della situazione del centro storico e in particolare di piazza Bellini, ci chiediamo dunque come mai non sia stato ancora preso alcun provvedimento.

Noi oggi diciamo BASTA! Metteremo in campo tutte le risorse e gli strumenti necessari di cui disponiamo per costringere le autorità locali a farsi carico di questo indicibile e sistematico attacco alla cittadinanza di cui la comunità omosessuale napoletana fa parte. 

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Arcilesbica organizza a napoli un presidio per il 25 giugno. Ecco i dettagli:

GIU’ LE MANI DAI NOSTRI CORPI!!!

Per dire no alla violenza su donne, lesbiche, gay, trans, migranti!
Per chiedere sicurezza VERA, non quella fittizia dei decreti goverantivi!
Per affermare la nostra libertà e autodeterminazione!
Per portare in piazza la visibilità e la dignità delle donne lesbiche unite nella lotta contro il fascismo misogino e omofobo!

Chiediamo a tutte e tutti di scendere in piazza Giovedì 25 giugno alle h 19 per un presidio e fiaccolata in Piazza Bellini.

Posted in Corpi, Fem/Activism.


8 Responses

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  1. Elisa says

    Non ho capito bene che succede con tutti ‘sti link ecc… però voglio commentare, perchè sto male. Perchè sono di Napoli e sto male. Non è possibile, non è giusto. Non ho idea di cosa sia giusto fare o non fare di fronte a tanta violenza, penso a un modo ma mi sembra tutto più grande. Fasci, tifosi, camorra, idioti televisionati… che cavolo! Io voglio solo essere….

  2. arisu says

    stavo cercando immagini di un personaggio di touhou (penso si scriva cosi ) e sono finita in una bbs giapponese dove sembra si eccitino nel disegnare e vedere immagini simili O_O

    avevo letto da qualke parte che esistevano persone che si eccitano nel vedere amputazioni (un sito sui tatuaggi) ma speravo fosse uno scherzo …

  3. vired says

    Ah, ho capito.
    Oh, allora fate per me tutto quello che io non posso più fare…
    Non è un ordine è un comandamento.;>

  4. Rosa says

    la lesbofobia è alimentata continuamente dai mas media e la pornografia che non tollerandola impone l’omosessualità femminile come un desiderio erotico maschile

  5. fikasicula says

    arisu ma a che serve la password? e che roba sono quei link? ci sono immagini che fanno veramente schifo.

    cosa dovrei dire?

  6. arisu says

    http://kei.iichan.net/blood/wakaba.html

    http://zenith.love-n-peace.org/bblog/

    username: gurofriend
    password: enter

    a te la parola :S

  7. fikasicula says

    vired e qual è il tuo blog? :)))
    se sta su noblog mi sa che devi aspettare il momento buono. ogni tanto ti fa accedere in admin e ogni tanto no 🙂
    ciao

  8. vired says

    ciao femminista a sud ;-))
    senti un po’… tu sai per caso come mai non è più possibile pubblicare un post sul mio blog?
    Vired 😉