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Agli uomini piacciono le morte

http://fastidio.noblogs.org/gallery/80/necrophilia.jpg

Qualche lieta news per oggi, giusto per farci le ossa…

capitolo 1

Abbiamo quattro donne italiane (e altre cinque già defunte per mano del marito nel giro di qualche giorno), tre delle quali nessuno saprà nulla perchè "solo" percosse e sopravvissute. La quarta era una insegnante e l’ha uccisa il marito, reo confesso, il quale avrebbe detto di aver agito per gelosia. Eccolo di nuovo il fantasma mai svanito del delitto d’onore. Sentiremo tante cose o forse niente di questa atroce ennesima morte. Sentiremo di un lui depresso, di una lei un po’ baldracca o di una lei santa e di un lui che "sembrava normale ma è stato colto da un raptus". Sentiremo forse qualche ritrattazione perchè se un uomo compie una violenza nei confronti della donna e confessa poi bisogna fare i conti con il suo avvocato che gli suggerisce di ritrattare e così si apre la danza delle perizie e controperizie e possibilmente la storia viene addebitata all’albanese del vicinato o piuttosto al rom che per sfiga aveva la baracca proprio a cento metri dalla casa della vittima.

Qualunque cosa sentirete o leggerete sappiate che è morta una donna. I motivi sono sempre gli stessi, il delitto, come tanti altri, è avvenuto in famiglia. Di donne e violenza però non si parla più a meno che non riguardi i rom. Per difendere queste donne il governo non ha fatto niente. Le ronde sono inutili e lo spray ancora di più. E la carfagna, quella carfagna servile che l’unica volta che ha fatto una apparizione sui giornali in questo periodo è stato per difendere il suo datore di lavoro cavaliere berlusconi, quella carfagna lì prima o poi dovrà passare il tempo a contare queste vittime, una per una, come facciamo noi tutti i giorni. Poi dovrà guardarsi allo specchio e allora dovrà dire a se stessa che ha anteposto se stessa, la sua carriera, il suo compiacente modo di fare politica a servizio degli uomini del suo partito, ha anteposto tutto questo alle donne che nel frattempo sono morte perchè hanno abbassato la guardia mentre qualcuno urlava che il pericolo era la’ fuori, perchè non hanno trovato nessuno che le ascoltasse o facesse qualcosa per loro, perchè la cultura sessista del paese peggiorava sempre di più grazie a quel "dio – patria – famiglia" tanto caro alla ministra. 

In italia bisognerebbe coniare un nuovo detto: o velina o muori. E forse non è neppure così, perchè allisciare i patriarchi nella storia non è mai servito a rinfrancarsi ed essere indipendenti. La schiavitù prima o poi si paga. Presto o tardi, cara ministra, il quotidiano Libero pubblicherà in prima pagina un suo pezzo di carne nuda per screditarla. Presto o tardi il conto arriverà anche a lei, perchè negli harem lo sceicco poligamo si stanca delle anziane e si affeziona alle più giovani. Indovini che fine fanno le anziane?

capitolo 2

Una signora
molto coraggiosa ha fatto causa all’asl di teramo per chiedere un
risarcimento per il danno biologico e patrimoniale che le avrebbe
arrecato negandole la pillola del giorno dopo.

Secondo la notizia riportata in varie fonti stampa
la difesa dell’asl consisterebbe nel fatto che la signora non avrebbe
voluto sottoporsi a visite preliminari per la prescrizione della
pillola e in ogni caso poi avrebbe sempre potuto abortire.

Niente male per i difensori della vita. Davvero una degna
motivazione. Si rifiutano di dare una pillola del giorno dopo che per
legge va prescritta senza se e senza ma giacchè si tratta di un
contraccettivo d’emergenza che impedisce la fecondazione e poi quando
qualcun@ batte cassa usano come attenuante la stessa interruzione di
gravidanza rispetto alla quale si dichiarano obiettori?

Davvero niente male.

Forse sarebbe il caso di costituirsi parte civile a questa causa o di avviarne altre.

Quanto stress vi hanno causato i medici e le asl che non hanno voluto prescrivervi la pillola del giorno dopo?

Quantificate in danno biologico e patrimoniale (vi sarà costato qualcosa andare in su e in giù per il mondo alla ricerca di un medico nato dopo il  medioevo)
e poi andate a battere cassa. Il giusto risarcimento potrebbe essere
versato agli ambulatori popolari, quelli che da ora  in poi avranno il
compito di occuparsi delle donne straniere che la sanità nazionale, per
effetto del decreto sicurezza, lascerà soffrire per strada, forse
abortire clandestinamente e morire.

capitolo 3

Eluana
Englaro
a sentire il presidente del consiglio era in grado di procreare
anche se in stato di coma vegetativo permanente.  Alla donna che voleva
un po’ di spermatozoi del suo uomo in coma per fare un figlio in
procreazione medicalmente assistita invece non hanno concesso la stessa “grazia”.

Se quindi abbiamo capito il senso della questione si tratta di un
problema di utero. L’utero di una donna che sceglie volontariamente di
generare un figlio non va bene. Invece quello di una donna che non può
scegliere va benissimo.

La prossima volta state ben attente: accertatevi che il vostro utero
sia ossequioso e passivo quanto basta. L’utero libero e autodeterminato
non sta bene.

Per punizione: tre ave marie e quattro padre nostro.

conclusioni

In Italia la donna viva che rivendica diritti non va bene. L’unica donna che piace è quella morta, in stato di coma vegetativo permanente, incinta ma senza fare troppo chiasso. 

E scusate se ho dato troppo disturbo…

 

—>>>L’immagine viene dal blog di Fastidio. Post di riferimento: psychopathia sexualis V – il caso Englaro

 

 

Posted in Corpi, Omicidi sociali, Pensatoio.


4 Responses

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  1. Sara 89 says

    Credo che un argomento molto importante da affrontare sia quello sulla contraccezione e sul’aborto. Mi ha colpito molto il caso della donna a cui non è stata fornita la pillola e che è rimasta incinta, anche perchè ultimamente ho sentito di persone che hanno dovuto girare fino al giorno dopo per trovare un medico non obiettore che la prescrivesse. Sono temi molto importanti sui quali va fatta chiarezza. Su internet ho trovato degli articoli molto interessanti – svizzeri, ovviamente non italiani – di cui lascio i link:
    http://www.abtreibung-avortement.info/…logia.htm
    http://www.abtreibung-avortement.info/…giuridico
    Finalmente qualcuno parla dei diritti della donna, e non solo dell’embrione, nella gravidanza

  2. wonderely says

    Bello!
    Non fa una grinza…purtroppo è così che vanno le cose davvero…
    *sob*

    Ciao

  3. fikasicula says

    certo natla
    anche eluana englaro aveva diritto alla stessa libertà di scelta. questo è il paradosso che si intendeva rilevare

  4. Natla says

    Bravissima. Spero che la ministra ti legga e si vergogni o almeno si svegli, anche se ne dubito.
    Solo non credo che aver negato gli spermatozoi sia una cosa sbagliata. Imporre una progenie a chi non può decidere liberamente se averne una mi pare ingiusto. E pericoloso anche. Soprattutto per le donne.