Mills è
stato condannato per aver testimoniato il falso al processo che avrebbe
coinvolto anche berlusconi se non fosse stato salvato da una legge fatta apposta per
dargli immunità, la lodo-alfano. Il premier dice che non si farà processare da
“queste toghe”.
Non si capisce allora come mai le toghe vengano evocate invece a
proposito degli studenti
pestati a firenze, dello scazzo tra sindacalisti in piazza, degli immigrati
che vengono braccati e minacciati di morte nel mar mediterraneo, degli studenti caricati a
torino.
Da un lato c’e’ la crisi, la privatizzazione della scuola,
l’uso criminale di defiscalizzazioni e concentramento di poteri – protetti da
una crescente militarizzazione del territorio – per la ricostruzione in Abruzzo, la riduzione in stato di
schiavitù di una parte consistente del genere umano, la crocifissione delle
donne (tette al vento per svilirle al ruolo che i maschi al potere gli
attribuiscono) che osano sfidare il cavaliere e tutti i maschi della nazione, la assoluzione di aziende che
con il falso in bilancio ci si sono arricchite, la depenalizzazione per le
imprese che mantengono i propri lavoratori in condizioni di sicurezza infime,
tanto da farli morire senza voler rendere conto a nessuno di quelle tante
vittime, il continuo far ricorso a strategie della tensione, della paura, per
allontanare dalla gente il pensiero di questa enorme crisi economica che è
anche la crisi del liberismo, del mercato senza regole, delle corporation prive
di responsabilità etiche, morali e giuridiche, l’impunità per pezzi del governo
e per uomini vicini ad esso a prescindere dai crimini che possono aver
commesso.
Da un lato c’e’ tutto questo e dall’altro c’e’ la
criminalizzazione di ogni segno di dissenso. Si evoca
il fantasma del terrorismo. Si fa a ragion veduta. Per spaventare la gente,
per imporre un’altra strategia della tensione mentre manganelli e spranghe dei
fascisti vengono tenuti al sicuro. Mentre le ferite si ripercuotono sulle teste
di stranieri, poveri, disoccupati, donne, studenti, precari e precarie,
manifestanti.
Evocare il fantasma del terrorismo significa leggi speciali
e le leggi speciali portano ad una sola cosa. Il controllo totale. La fine di
ogni possibilità dialettica. Possibilità già remote ma a quel punto totalmente
finite.
Significa Cile, Argentina. Dittature di ogni genere.
Significa perquisizioni notturne a catena senza mandato, arresti
indiscriminati, intercettazioni, lesioni della privacy. Significa la totale
fine della libertà di opinione nel nostro paese.
A quel punto non ci sarà più alcun impedimento per chi vorrà
dominarci sorvegliandoci, per chi vorrà risolvere i conflitti sociali con i
manganelli invece che con un welfare solidale, con ammortizzatori sociali che
aiutino tutti invece che favorire banche e ricconi.
A quel punto saremo definitivamente fottuti e fottute.
In questo periodo ci sono alcune importanti prove di r-esistenza:
Bologna:
presidio mercoledì 20/05/09 alle 9.30 sotto il tribunale in piazza trento
trieste per protestare contro l’ennesima sentenza che dimostra come la lotta
agli stupri sia solo orientata alla persecuzione dei migranti mentre preserva i
maschi italiani.
Milano:
23 maggio. Da che parte stare. Manifestazione nazionale contro il pacchetto
sicurezza, per gli stranieri, per una italia non securitaria, non in regime di
totale controllo.
Roma: dal
21 al 24 Ladyfest [guarda il video spot. leggi una delle recensioni]. Perché le donne non sono solo veline. Concerti, workshop,
mostre e molto altro.
Bologna:
dal 29 maggio al 2 giugno. Festival sociale delle culture antifasciste.
Su “Rinascita” Delfina Trombini afferma però che lo sfogo di Veronica, con tutte le ragioni patrimoniali che si dice l’abbiano provocato, ha poco a che vedere col femminismo… pur ammettendo che le foto col seno esposto dela stessa Veronica, pubblicate come ritorsione, è stato qualcosa di vomitevole… ma attenzione che l’antiberlusconismo in sè per sè può impedire ogni analisi corretta e organica, di sistema… e la sinistra ne sa qualcosa…
Francesco