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Puglia: morta di ordinanze antiprostituzione e decreto sicurezza

http://www.lucciole.org/images/stories/lucciole.gif

Un comunicato dal Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute a proposito della morte della donna nigeriana in Puglia. Sarebbe da divulgare. Se alcune informazioni non possono arrivare alle sex workers che si costituisca almeno una catena di solidarietà che informi i loro clienti che informino le lucciole che si informino tra di loro… La donna morta in puglia se curata per tempo si sarebbe potuta salvare. Vi è chiaro questo, vero?

Una giovane donna nigeriana è morta di tubercolosi in Puglia, è l’epilogo di una drammatica storia di vita. Storia di emarginazione e sfruttamento e di leggi ciniche e crudeli.Se un cliente non avesse sfidato la paura di essere coinvolto e magari sanzionato per essersi fermato con una prostituta quella donna sarebbe morta in strada.

Questo dramma mette in risalto cosa può accadere oggi in Italia per una persona prostituta clandestina e perseguitata dalle ordinanze antiprostituzione e dal decreto sicurezza. Anni di lavoro sul campo e di dibattito politico sulla salute e la prevenzione ci hanno insegnato che non si deve escludere dalle cure nessuna persona, la salute pubblica viene messa in pericolo dalle politiche che ostacolano l’accesso ai servizi sanitari.

Questo non è solo il nostro punto di vista ma è anche quello dettato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Inoltre ci chiediamo: ma se era al Cara (struttura di accoglienza per richiedenti asilo) non era mai stata visitata? dunque al Cara manca la tutela di un  diritto fondamentale, quale quello della salute: e il Cara è (formalmente) la struttura di accoglienza di persone richiedenti asilo, dunque potenzialmente persone in situazioni di salute critiche e difficili  proprio a causa della loro condizione di fuga e di essere profughi. Noi confidiamo nei medici i quali stanno dimostrando di resistere contro l’indegno decreto ministeriale che vorrebbe privare delle cure gli irregolari.

Facciamo appello alle tante colleghe straniere che si trovano irregolarmente in Italia a non aver paura a rivolgersi a questi medici, esiste un sito web fatto da noi e dedicato alla prevenzione dove si possono trovare gli indirizzi dei centri di cura e assistenza ai quali rivolgersi senza paura www.services4sexworkers.eu con rispetto dell’anonimato e in modo confidenziale.

Chiediamo ai clienti di divulgare questa informazione fra le lucciole che frequentano. 

Chi governa questo Paese si scandalizza della prostituzione e in nome della "pubblica morale e decenza" pretende di fare pulizia nelle strade. Noi siamo convinte che la vera immoralità e indecenza siano queste leggi inumane, vergognose e pericolose per la salute di tutte/i.

Pia Covre

Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Onlus
Italia
tel. 0039 0434 551868        
www.lucciole.org

Posted in Corpi, Omicidi sociali.


6 Responses

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  1. Mario says

    Per sbaglio ho mandato qualche trackback di troppo, mi scuso…

  2. Francesco says

    Fikasicula, vado ancora una volta fuori tema, ma voglio segnalare questa notizia.
    http://www.metronews.it/…re.html?Itemid=99999999
    Non è possibile che una cosa del genere sia legale. A me sembra una palese violazione della privacy.

  3. Mario says

    Diffondo il comunicato (spero domani, non ho più un briciolo di tempo!). Anche se il problema non è questo, Maroni rischia di far del male anche a quei cittadini che considera di serie A: se i medici dovranno denunciare i clandestini, ad esempio, i clandestini non si cureranno. Le epidemie nascono anche così… Il fatto è che stanno nascendo tanti Stati diversi e tanti diritti diversi in Italia, con tante diverse categorie di cittadini da trattare in maniere diverse… La morale bigotta di alcuni è solo il pretesto per favorire lo sfascio di ciò che di buono un Paese non proprio all’avanguardia in tema di diritti civili era comunque riuscito a produrre!

  4. wonderely says

    @ zorro: purtroppo sarà la prima di una lunga serie se non si fa qualcosa per cambiare questo schifo…

    ragazze ho provveduto anch’io a diffondere il comunicato.
    Buona domenica 😉

    Ciao

  5. zorro says

    ma tutto questo maroni non lo sa [o non vuole saperlo]. Spero solo che non sia la prima di una lunga serie.

Continuing the Discussion

  1. mariobadino linked to this post on Marzo 16, 2009

     Via Femminismo-a-Sud, rilancio un comunicato tratto da lucciole.org, rilasciato a seguito della morte di una giovane donna nigeriana in Puglia per… tubercolosi.
     
     Una giovane donna nigeriana è morta di tubercolosi in Puglia,…