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Palermo: intimidazioni e provocazioni fasciste alle Malefimmine


A Palermo i fascisti si fanno sentire, non c’e’ alcun dubbio. Già in precedenza si sono fatti notare per il loro pessimo gusto a proposito della bambola insanguinata recapitata a tutte le redazioni giornalistiche del capoluogo come messaggio contro l’aborto. Nei confronti delle femministe palermitane i fascisti riescono ad essere perfino meno delicati e tirano fuori il sessismo solito che contraddistingue ogni macho di quella provenienza unito alla miserabile abitudine di denigrare le avversarie politiche, se di sesso femminile, con insulti che sono ispirati dalla più becera cultura maschilista. 

In sicilia, ma forse anche altrove, è sempre stato così. Se sei un avversario maschio allora si combatte ad armi pari, tuttalpiù gli si dice che è figlio di zoccola. Loro salvi dalle sacre regole dell’onore e le madri all’inferno. Se sei una avversaria di sesso femminile allora il mezzo per denigrarti è l’insulto sessuofobico, sessista, sessuato. Troia, puttana, lesbica. Come dire: vali zero e i tuoi argomenti sono roba da inscriversi tra i commenti maschili tra una sega e l’altra. 

In Sicilia questi argomenti, usati per le donne, equivalgono all’eliminazione fisica, all’aggressione. Sono intimidazioni e molestie tese a causare morte sociale. Tutto da prendere molto sul serio. Chi ne ridacchia tra gomitate e battutine idiote non è meno colpevole di questa gente. Perchè di questa cultura sono intrisi tutti. Compresi quelli che gravitano nei nostri stessi ambienti. Spero davvero che per le Malefimmine non sia così e che i compagni sappiano distinguere tra una battuta idiota e una minaccia. Ecco il comunicato delle Malefimmine.

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In questi ultimi giorni si sono verificati una serie di eventi
alquanto preoccupanti:
dapprima abbiamo ricevuto la mail di un membro di comunione e
liberazione che cercava di infiltrarsi, e stanotte sui muri del centro
sociale, in cui abbiamo la nostra sede, è stato scritto "collettivo
Maletroie" firmato casa pound.

Premettiamo che precedentemente avevamo trovato un’altra scritta che
recitava "compagna quando ce vedi te se bagna" che noi avevamo
sottovalutato.
Riteniamo che tali scritte siano esemplificative dell’ideologia che
risiede dietro le ultime mobilitazioni delle destre sulla questione
delle donne.

Il clima in tutte le città d’Italia sta diventando irrespirabile.
Essere presenti sul territorio, rivendicare i propri diritti, lottare
per i propri deisideri diventa ogni giorno più difficile.
E le ronde e il pacchetto sicurezza non fanno che coprire e
legittimare quelle che altro non sono che squadracce fasciste libere
di agire per le strade indisturbate e coperte dalle forze dell’ordine.

Invitiamo tutt* a riflettere e ad essere numeros*, presenti e partecipi
alle iniziative per l’8 marzo.

ORA E SEMPRE ANTIFASCISTE, ECCO DOVE SONO LE FEMMINISTE!
INDECOROSE E LIBERE 

IL COLLETTIVO MALEFIMMINE

http://www.myspace.com/malefimmine

http://malefimmine.noblogs.org/

Posted in Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio.