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Razzisteria: destra fascista in Italia e nella “rossa” Toscana

A pochi giorni dalla de-scomunica dei lefevriani negazionisti (QUI il video del vescovo negazionista Williamson tradotta in italiano) , dall’invito del papa – diventato principale sostenitore della net-neutrality – a tutti i religiosi di invadere e raccogliere consensi nel web (renderla gratuita perchè tante pecorelle smarrite possano essere convertite), dalla rivolta degli immigrati a lampedusa, luogo lager per migliaia di immigrati e immigrate che ogni anno rischiano  e perdono la vita per sfuggire a miseria e persecuzione, dalle aggressioni di stranieri durante una manifestazione di forza nuova a roma con il pretesto della difesa dei diritti delle donne "italiane" contro la violenza, vi proponiamo ora questo video che in modo semplice vi dice anche quello che sta in qualche modo accadendo in una regione dai noti trascorsi antifascisti come la toscana. Buona visione e buona lettura del comunicato che segue nel quale si denuncia, com’era ovvio, la puntuale minaccia ad opera di "ignoti" nei confronti della persona che ha fatto il video.

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Comunicato stampa Unaltracittà/Unaltromondo

Giornata della memoria, minacce fasciste dopo la
video-inchiesta sull’estrema destra toscana. Sporta una denuncia contro
ignoti.

Firenze, 26 gennaio
– L’ingresso della Cabina Teatrale di Saverio Tommasi sigillato durante la notte
con il silicone. Minacce su YouTube: "Te lo dò io un bel video, ma sulle
funzioni che ha il CTO" (il Centro Traumatologico Ortopedico di Firenze, ndr) o
"Perchè non vieni con la tua telecamerina di merda da me", frasi oltraggiose e
pesanti riferimenti sessuali, difesa della Repubblica Sociale Italiana,
Mussolini come unico eroe italiano e apologia del fascismo. Sono queste alcune
delle reazioni dopo la diffusione, venerdì scorso, della video inchiesta
"Razzisteria: destra estrema nella rossa Toscana" a cura di Ornella De Zordo e
Saverio Tommasi e visibile all’indirizzo web http://it.youtube.com/watch?v=NNLkCPvoRn8.

Il video è
stato girato nelle scorse settimane e mostra una Toscana inedita, con slogan
fascisti, libri, svastiche e cimeli, come il cappellino "Boia chi molla" o
spille che richiamano la doppia esse nazista. Un video girato e promosso con
l’intento di far conoscere una realtà troppo spesso
sottovalutata e tollerata, con un appello alle forze democratiche perché vengano
fatte rispettare la Costituzione e le leggi italiane che vietano la
riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista,
l’apologia del fascismo e le manifestazioni fasciste.

Il video è stato
pensato dagli autori come un piccolo contributo per la Giornata della memoria
affinché il pensiero di tutti non si rivolga solo a quanto il nazifascismo ha
prodotto nei decenni in cui è stato al potere, ma venga tenuta viva la
consapevolezza del perdurare di quell’ideologia, soprattutto nelle fasce
giovanili, anche in Toscana.

Gli autori dell’inchiesta hanno sporto una
denuncia contro ignoti alle autorità competenti.

Posted in Anticlero/Antifa, Omicidi sociali, Vedere.


One Response

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  1. Johnny7 says

    terrificante!!!!