La giornata della memoria serve a ricordare. Tutto. A partire da ciò che è avvenuto nei tempi più recenti che dimostra come donne e uomini crudeli siano gli unici a serbare "memoria" di ciò che è stato e di quanto ancora sono in grado di fare. Gli uomini ricordano, si. Soprattutto ricordano il modo migliore per essere disumani.
—>>>Lampedusa, Italia, gennaio 2009
TRIANGOLO NERO : Lesbiche, asociali, malati di mente, prostitute, mendicanti, disabili, eccetera. |
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TRIANGOLO ROSA : Omosessuali maschi | |
TRIANGOLO BLU : Immigrati , apolidi, rifugiati all’estero della guerra Repubblicana di Spagna. |
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TRIANGOLO ROSSO : Prigionieri politici, socialisti, comunisti, anarchici. |
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TRIANGOLO MARRONE : Popolazione Zingara , Rom e Sinti . |
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TRIANGOLO VERDE : Criminali comuni. | |
TRIANGOLO VIOLA : Testimoni di Geova | |
STELLA GIALLA : Ebrei. |
Iniziative che ricordano i razzismi, i fascismi di ieri e di oggi e i nuovi necessari atti di resistenza: a Milano, dopo lo sgombero immotivato e criminale di uno dei pezzi più importanti della storia culturale d’italia, parlo del Cox18, si resiste contro lo sfratto dell’ambulatorio medico popolare dove ha sede la consultoriA utilissima anche alle donne migranti in una città nella quale regna la politica clericale e misogina di ciellini e formigoniani e nella quale è "consigliata" la delazione ogni volta che una immigrata clandestina si reca in ospedale per richiedere assistenza; a Bologna, lesbiche durante il nazifascismo; a Bologna, commemorazione delle vittime omosessuali; a Bologna, "Chiudere Casapound, a Bologna e ovunque" assemblea pubblica promossa dal Tpo. Tenete d’occhio le date contro le nuove leggi razziali in italia sul blog: No Pacchetto Sicurezza e tutte le iniziative che in ogni città si continuano a fare in solidarietà con Gaza. Vi copio il comunicato di una iniziativa delle donne in nero (e non solo) di bologna che ricorda proprio questo:
Donne insieme per dire basta al massacro di Gaza
Si sta "compiendo" il "ritiro da Gaza" dell’esercito israeliano che si lascia dietro un cumulo di macerie, 1340 morti e zone di Gaza completamente desertificate dall’opera dei tank, a Jabalya sono state distrutte tutte le case, aranceti, oliveti e un vandalismo portato avanti con odio e accanimento si e abbattuto perfino sui sanitari delle case presi a martellate mentre scritte umilianti o contro Hamas coprono i pochi muri rimasti in piedi in uno scenario lunare terrificante.
Naturalmente le operazioni di ritiro saranno parziali nel senso che ci sarà comunque a Gaza una presenza militare israeliana inoltre Livni si è premurata di affermare che Israele ha diritto ad attaccare i tunnel di Gaza.
Niente è risolto, le donne invisibili e disperate che sono morte o sono rimaste ferite gravemente nella trappola di Gaza rimarranno dimenticate se le donne del mondo non si incaricheranno di dare loro visibilità,
I bambini che non sono morti dovranno superare gravi traumi nel corpo e nella psiche ma magari mentre si cercherà di operare in tal senso ricominceranno le bombe e le violenze, bisogna operare dunque per garantire la cessazione di qualunque attività militare, bisogna garantire l’evacuazione totale dei militari israeliani da gaza, deve definitivamente terminare l’occupazione militare dei territori abitati dalla popolazione palestinese, garantire la riapertura di tutti i valichi perché le palestinesi e i palestinesi abbiano libertà di movimento insieme alle merci in entrata e in uscita.
Si deve operare per la riconciliazione fra palestinesi che questo ulteriore massacro non ha certo aiutato, il territorio palestinese deve essere unitario sia in senso territoriale che politico, quindi "NO AI BANTUSTAN" ma definizione dei confini e ritiro dai territori occupati e riconsegna ai palestinesi della terra rubata.
Il ritiro deve avvenire da tutti i territori palestinesi sia da un punto di vista militare che degli insediamenti dei coloni ricordiamo che in Cisgiordania tutto il territorio è disseminato di colonie e di presidi militari, dovranno inoltre essere eliminati i check-point ed instaurati normali passaggi di confine.
Consideriamo fatte "NON IN NOSTRO NOME" le offerte di Berlusconi al summit convocato da Mubarak, egli infatti si è impegnato a pattugliare il mare davanti a Gaza così come il valico di Rafah con i carabinieri italiani perché non entrino armi per Hamas, questo ignora che i valichi da cui sono venute le bombe sono quelli israeliani quindi il pattugliamento eventuale dovrebbe impedire i soprusi nei confronti dei palestinesi, gli impedimenti all’uscita e all’entrata delle merci e delle forniture mediche oltre che delle persone, ignora inoltre che la guerra su Gaza era stata già preparata da mesi per scopi elettorali ma non solo e quindi si sta svolgendo un teatrino che ignora i diritti umani della popolazione palestinese mentre aleggia attorno a questa orribile pagina di storia dell’area, un consenso all’operazione che sarebbe stato dato da paesi occidentali e non solo.
Intanto la stampa nostrana sulla quale svetta per menzogne il Corriere della Sera, e i media meritano un riconoscimento ufficiale come campioni di menzogne, fatte certamente le dovute eccezioni.
CHIEDIAMO CHE SIA DATO SEGUITO ALLA DENUNCIA DELL’ONU DEI CRIMINI DI GUERRA COMMESSI DALL’ESERCITO ISRAELIANO
LO STATO D’ISRAELE RISPONDA DAVANTI A UN TRIBUNALE INTERNAZIONALE PER QUESTI CRIMINI CONTRO I DIRITTI UMANI NEI CONFRONTI DELLA POPOLAZIONE DI GAZA
DONNE IN NERO E NON SOLO
Brave, bravissime, finalmente!!!!!
Il giorno della memoria non è solo quella degli ebrei, anche se è stata la categoria ad essere maggiormente trucidata, ma ciò non vuol dire che sia l’unica o debba avere “l’esclusiva”
Fino ad oggi nessuno ha mai parlato delle altre categorie che furono trucidate durante il nazismo e/o il fascismo
A tal proposito guardate questo spezzone tratto dal film “la patata bollente”
http://it.youtube.com/watch?v=-IR_BFe0sAg
lo so crocco :((
infatti per la prima volta io ho pubblicato una fotografia che non avrei pubblicato altrimenti. l’orrore dei bambini uccisi è una cosa che mi fa stare malissimo.
ma è necessario che queste immagini si sovrappongano a quelle con le quali ci inonderanno loro in questi giorni.
Nel giorno della memoria ci si dimentica di molti. Succederà ancora. Soprattutto quest’anno, per riabilitare Israele dopo il genocidio di Gaza.
ciao carla grazie
ora pubblico in home.
ciao.
volevo segnalare a proposito un’iniziativa che si terrà domani all”Ambulatorio Popolare di Milano, che è sotto sgombero e che ha sempre fatto molto per le donne, specialmente migranti: per saperne di più, http://www.ambulatoriopopolare.org/