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L’estradiolo ti fa pulla!

Ragazze, state su con il morale. Se per caso avete una discreta attività trombantizia non vi diranno più che siete delle pullazze (da pulla, pullas, pullam, pullarum, pullazza – palermitano di puttana ma detto con più simpatia). Potete dire che avete l’estradiolo. Pare sia un ormone che rende le donne più belle, tutte fotocopie di marilyn, che nella mente del ricercatore o del giornalista, parimenti tristi sono, è l’ideale massimo di bellezza al femminile.

Non solo: l’estradiolo darebbe quel non so che che spinge le donne a "tradire" di più. Si, avete letto bene. Hanno fatto una ricerca su questo. Pagato tanti soldini e ne hanno tratto questa conclusione. Pare che una donna più bella, che quindi si sente più sicura di se, sia più disponibile a intrecciare relazioni.

E senza volerlo lo scienziato ha detto una cosa abbastanza vera. Le donne che non si sentono sicure di se’ generalmente restano intrappolate in rapporti con uomini che non amano e con i quali, soprattutto, vivono una vita sessuale disastrosa. Ma questo succede più o meno quando la sicurezza risiede tutta su una questione estetica. Che è poi quella sulla quale fa perno la conclusione rivelata di questa ricerca.

Scoprire che l’estradiolo ci fa come marilyn è un preludio di un progetto nazista che propinerà farmaci correttivi alle donne a base di quell’ormone per farci diventare tutte come lei, bellone e svampite? O è la fase preliminare di un progetto che tende alla subordinazione sessuale delle donne?

Se le donne hanno estradiolo, i mariti si procureranno un farmaco con un antidoto per farle diventare brutte e insicure così da tenersele a casa con la forza? A che serve questo studio?

Non lo sappiamo. Ciò che sappiamo è che tra i tanti elementi di costrizione per le donne, come se non bastasse la precarietà personale ed economica, c’e’ quella che insiste su un particolare canone estetico. Le donne che non sono belle come impone il modello dominante sono costrette a sentirsi meno di niente. Dovrebbero accontentarsi di quello che passa il convento ovvero dovrebbero rassegnarsi a restare in rapporti penosi perchè tutto dice loro che fuori non avrebbero più alcuna possibilità di relazione.

Domanda: ma gli uomini sono tutti belli? E quelli che lo sono che ormone hanno? E l’ormone che risiede negli idioti quale sarebbe? 

Comunque va bene. Siamo alla fase due della scoperta del pregiudizio. Quando Freud parlò di traumi psicologici per spiegare l’isteria diede una motivazione patologica più magnanima ad un pregiudizio. Gli uomini erano convinti che se una donna era infelice lo era per colpa sua, di lei. Il pensiero che loro potessero non capirci nulla di sessualità femminile non li sfiorava proprio per niente. Oggi la scienza continua a fare il suo sporco lavoro. Patologizzare l’esigenza di relazioni sessuali delle donne, dargli una motivazione "scientifica" è solo un modo più gentile per chiamarci puttane e ninfomani. Eppure siamo nel 2009. 

Se non le avete lette, date un’occhiata alle avventure della "Trombatrice precaria" che da qualche tempo ci delizia con le sue narrazioni. Ora che ci penso se a Palermo dico ad una donna che ha l’estradiolo quella come minimo si offende e se invece la prende bene mi dice che le malattie esantematiche le ha avute tutte, compreso morbillo e sesta malattia. Estradiolo a te, a tua madre, e a tutta la tua parentela fino alla settima generazione. Tiè!

Posted in Corpi, Fem/Activism, Omicidi sociali, Pensatoio.


9 Responses

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  1. fikasicula says

    lory cara,
    le donne sono intrappolate da sempre in stereotipi, ruoli, luoghi comuni.
    o sono sante, madonne o sono puttane.
    come dici tu quello che è normale per gli uomini è assolutamente fuori luogo per le donne.
    il loro desiderio sessuale viene giustificato in qualunque modo e quello delle donne viene codificato e stretto dentro funzioni precise con una collocazione sociale dalla quale non si può uscire.
    non è solo il sud, purtroppo. ho incontrato moltissime donne che hanno lo stesso problema anche in altri posti.
    dove conta più l’opinione degli altri che non la nostra idea di sesso e amore.

    non so cosa suggerirti o se stai cercando un suggerimento. probabilmente no e dunque sappi che qui il tuo anonimato è più che tutelato e puoi continuare a dirci come la pensi in qualunque momento.

    posso però dirti come la penso io:
    non mi importa della gente. non mi importa niente di come potrebbero pensarla. certo mi preoccuperei se le mie scelte rendessero la vita ai miei figli. ma al di la’ della gente mi preoccuperei di più di ferire la persona che mi sta accanto perchè se anche non fosse più il mio oggetto del desiderio sessuale sarebbe comunque una persona alla quale non vorrei fare del male.
    se merita la mia stima e il mio rispetto è di lui che mi preoccuperei e non della gente.
    se non merita stima e rispetto allora lo lascerei e cercherei altroo me ne starei da sola. non perchè ho una idea monogama del sesso ma perchè non riesco a stare con una persona che non stimo.

    non è facile. può essere impossibile. se non hai un lavoro, se non sai come ricominciare, se non sai come fare a vivere, a non sopprimere un pezzo fondamentale di te perchè ti senti senza vie d’uscita o perchè metti gli altri al primo posto.

    il tradimento per me non esiste. è una categoria mentale costruita per esigenza di possesso da una cultura che somiglia tanto a quella di certe bestie predatrici che lasciano il proprio membro dentro la vagina della femmina per impedirle di essere “presa” da altri (un tipo di mosca fa questa cosa pazzesca, giuro).

    se il tuo desiderio sessuale si orienta altrove la cosa che viene da pensare è che un matrimonio non è fatto solo di quello. ci sono altre mille cose e non è detto che finito il sesso debba finire anche quello.
    cosa normalissima per gli uomini ma impronunciabile per le donne…

    il matrimonio non dovrebbe mai essere una trappola. questo voglio dire. se lo senti così forse dovresti costruirti delle alternative.

    quello che hai raccontato però è ovvio non può essere liquidato in modo così sempliciotto e superficiale. mi piacerebbe parlarne più a fondo, in un post che parla solo di questo, se permetti, a partire dalla tua vicenda che potrebbe essere la vicenda di tante.

    intanto ti abbraccio

  2. lory says

    Mi sento intrappolata dal matrimonio, dopo 11 anni mi sono resa conto di desiderare altri uomini, ma non riesco a lasciarmi andare fino in fondo perchè so che mi sentirei in colpa nei confronti di mio marito ma soprattutto dei miei figli, non sopporterei di sentirli chiamare “figli di puttana”. Ma quello che mi fa imbestialire è il fatto che tutti gli uomini, sposati e non si concedono scappatelle senza crearsi troppi problemi, l’unico problema che si pongono è quello di non farlo sapere alle mogli, ma su questo possono contare sul silenzio e la complicità degli altri uomini, mentre noi donne del sud non possiamo confidare queste cose a nessuno, altrimenti rischiamo di essere giudicate male anche dalle nostre “amiche”. Ma quando finirà questa supremazia sessuale maschile? Quanto ancora noi donne del sud dovremmo lottare per ottenere una vera e giusta parità sessuale?

  3. rosa says

    xo cmq questa cosa della tettona quindi + ninfomane è uno stereotipo vecchio come il mondo, tipo quello della ragazzina già prospeosa perchè ha gia fatto sesso e via dicendo.

    come quello della donna simile a Marilyn solo perchè Marylin era stupidina. Della serie le donne libertine sono tutte stupide.

    Mi sembra la stessa mentalità di chi fa mettere il burka alle proprie mogli. Per dimostrare che è una cazzata sto studio, perchè io sono quasi rasa come una tavola, non assomiglio a Marylin nemmeno nella punta del piede, non sono bellissima ma amo il sesso comunque (tendo tanto al tradimento)?

  4. rosa says

    la tua frase:

    “Patologizzare l’esigenza di relazioni sessuali delle donne, dargli una motivazione “scientifica” è solo un modo più gentile per chiamarci puttane e ninfomani. Eppure siamo nel 2009″

    Condivido la tua frase. Dobbiamo far diventare l’epiteto puttana un complimento. I ddl della carfagna certo non aiutano tanto 🙁

    Se per ogni voglia sessuale dobbiamo essere definite ninfomani o con ormoni anomali allora nella norma dovremmo essere quei pezzi di legno che vivono la propria sessualità in funzione del’uomo o della gravidanza?

    Come faccio a sentirmi libera se un bisogna naturale mi viene represso?
    Se sono gli uomini a decidere come dev’essere la nostra sessualità?

    Allora secondo la società io sarei una malata perchè ho bisogno di farlo almeno 6 volte al giorno?

    Perchè gli stessi parametri nn vengono usati x gli uomini?

    Poi ci si chiede perchè molte donne non riescono a provare un orgasmo perchè si sentono in colpa 🙁

    A me questa mentalità mi sembra una banalizzaizone dello stupro. Magari è la mia impressione, ma se noi nn possiamo disporre della nostra sessualità, al posto nostro l odevono fare gli uomini, nn vi sebra una concezione simile allo stupro?

    Ma possibile che tirano fuori sempre cazzate per controllare e monitorare la nostra condotta sessuale?

    Non ho parole. A me sinceramente nn mi va di vivere in funzione degli uomini. 🙂

    Io mi sono inventata una cosa. Ho pensato che se il problema nn è feminile ma sono le paure maschili che portano a reprimere la nostra sessualità, allora di che ci dobbiamo preoccupare?

    Penso la repressione sessuale sia un modo architettato dal patriarcato per rendere la vta impossibile alle donne ehehehe

  5. fikasicula says

    infatti. giornalisti ignoranti (e non solo nel corriere purtroppo) che ci sono o ci fanno, titolisti che mirano al sensazionalismo e nessuna libertà.
    grazie a te per la dritta, anzi quando vorrai darcene qualcun’altra noi pubblichiamo più che volentieri in bella vista 🙂
    ciao

  6. laura says

    bè, il tono dell’articolo in effetti è ignobile, come lo è l’ignoranza abissale di certi giornalisti che non hanno nemmeno mai imparato la differenza tra RU486, pillola anticoncezionale e “pillola del giorno dopo”.
    manca la conoscenza sciantifica più basilare, e senza informazione è difficile essere liberi.
    Grazie per il lavoro quotidiano su questo blog, lo leggo sempre

  7. fikasicula says

    eh 🙂
    laura vedessi lo spazio che hanno dedicato i giornali. come fosse la scoperta del secolo. a me per ignoranza nella materia mancano le conoscenze dei dettagli ma la ricaduta culturale di certe affermazioni la capisco bene. premdere a pretesto questa cosa per costruire altri margini di moralità per le donne è una cosa ignobile.

  8. laura says

    il 17 beta estradiolo è esattamente l’ormone contenuto nelle pillole anticoncezionali di ultima generazione.
    Come tutti gli ormoni sessuali, ha effetti sull’umore, sul comportamento e sui caratteri sessuali secondari (mammelle, distribuzione dei peli ecc.).
    ma questo non è certo una novità! notizia-cazzata, insomma.

Continuing the Discussion

  1. mara libera linked to this post on Gennaio 19, 2009

    Se qualcuno vi chiama "pulla" per strada o in qualunque posto vi capiti vi raccomando di non esser timide e di ricambiare con parole pacate e il vostro solito savoir fair. Siate signore, insomma. Vi suggerisco dunque una serie di risposte tip…