Come previsto, dopo i passeggeri, sono nati gli autisti obiettori di coscienza. Anzi siamo al vero e proprio caso "etico e morale". La società dei bus di genova che avrebbe dovuto ospitare la pubblicità degli UAAR su Dio che non esiste, si è rifiutata di farlo. Attendiamo con ansia il momento in cui non dovremo vedere piu’ intere fiancate di bus coperte da due tettone – a mo’ di vacca – che pubblicizzano una marca di latte. (lo sapete, vero? che in sicilia la scritta "Dio C’e’" segna la presenza territoriale di un potere mafioso? avevo scritto persino una storia [1] [2] su questo, tanti anni fa).
La clinica di Udine che avrebbe dovuto staccare l’alimentazione forzata ad Eluana Englaro si rifiuta di farlo perchè teme ritorsioni da parte del Ministero. Che tipo di minacce avrebbero ricevuto di grazia? Tanto per saperlo: Torture, minacce, embarghi economici? Complimenti a Sacconi: è il primo ministro che minaccia qualcuno in maniera evidente affinchè non applichi una sentenza definitiva. Accogliamo questo atto di disobbedienza con grande gioia. Se può disattendere la legge colui che è pagato per osservarla ed eseguirla c’e’ chi allora potrebbe sentirsi autorizzat* a fare graffiti sui muri, espropri proletari e altri atti di laica disobbedienza civile. Tanto più che quest* ultim* non minacciano nessuno e hanno obiettivi non estorsivi della libertà di scelta altrui.
Emmanuel Bonsu, il ragazzo massacrato di botte senza un motivo dai vigili di Parma, è stato fotografato dopo il pestaggio assieme ad uno dei suoi aguzzini. Un trofeo di guerra. Per fortuna che noi non abbiamo una Guantanamo. Ne abbiamo migliaia, diffuse in ogni provincia, con decine e decine di uomini in divisa che pensano di fare i giustizieri della notte al servizio dell’organizzazione nazista per il potere bianco.
Dialoghi tra maiali in divisa dopo il g8 di genova (si commentano da soli): "I colleghi che avrebbero minacciato di stupro le signorine antagoniste (a bolzaneto ndb) meritano la nostra esecrazione, o no?"
"No. Per questa domanda, […] concedimi
anche il beneficio del dubbio. Chi prenderebbe seriamente un tentativo
di violenza a una capra malata? Il popolo antagonista non brilla certo
per l’attaccamento all’igiene!"
Ergo, se una donna viene minacciata di stupro da un porco sbirro italiano deve sentirsi lusingata?
Conflitto di interessi: qualcuno si è accorto che nel comitato che dovrebbe inventarsi nuove norme antipirateria – per nulla stake holder (rappresentativo di tutte le parti interessate) evidentemente – c’e’ anche il rappresentante della Siae? Mentre altrove si dimostra che le licenze Creative Commons non solo non sono un impedimento alle vendite delle opere ma anzi le incrementano, in italia si favorisce una azienda che campa di sottrazione di beni comuni, di privazione del diritto alla condivisione dei saperi, di controllo persino sulle fotocopie fatte in biblioteca per motivi di studio, di multe sulla violazione del copyright e che non restituisce agli autori nulla di quanto dovuto. Come se in un comitato per fare leggi sul sistema radiotelevisivo italiano ci fosse Mediaset. Uguale.
In questi giorni ci siamo scervellate per trovare un modo nostro di partecipare alle azioni contro il massacro di Gaza. Debora diceva: "Personalmente mi sono chiesta perché nei giorni scorsi sono scesa in
piazza per partecipare ad un corteo guidato da una folla di uomini
deliranti che inneggiavano a dio scandendo versetti sacri. Non trovo
risposta. Non c’è risposta. Semplicemente non ha senso! Non è questa la
parte con la quale mi voglio schierare e non è questo il modo in cui mi
voglio schierare." Sdrammaturgo rilanciava: "E mi fanno un po’ ridere e un po’ piangere quei gruppi dell’estrema
sinistra che attaccano il Vaticano ma simpatizzano per Hamas. Hamas è
il Vaticano con il mitra. Chi desidera la libertà dei popoli e degli
individui combatte sia il nazi-imperialismo che la religione". E una carissima amica concludeva: "non subisco alcuna fascinazione da guerre ideologizzate da qualsiasi parte
provengano, non considero eroe o mito o modello chi concepisce l’idea di
uccidere". Domani (17 gennaio) è giorno di manifestazione e l’assemblea delle femministe e lesbiche romane un proprio modo di esserci l’ha trovato con uno striscione con scritto SIAMO CON LA LOTTA DELLE DONNE PALESTINESI firmato
COMPAGNE FEMMINISTE E LESBICHE. Chi vuole – rivolto alle altre donne, femministe e lesbiche della rete nazionale – potrà raggiungerle, anche con i
propri striscioni per fare uno spezzone insieme. L’appuntamento è alle
15H30 a piazza vittorio, Roma.
Una aggressione fascista a Prato. L’ennesima di questo periodo. Prima c’e’ stata Verona, Pisa, Roma, Bologna… etc etc. E’ tutto QUI. In fondo che problema c’e’, sono solo ragazzi, no?
"Pronto, we’ bella, come stai… che faccio? Sto vedendo quell’egocentrico di Santoro in tivù. No no, non è che non mi voglio bene. Siccome non c’e’ Desperate Housewife allora aspetto di vedere almeno le vignette di Vauro. Sono la parte più interessante della trasmissione. Nemmeno lui ti piace? Boh, si, forse è un po’ melenso, ma almeno è di cuore e poi mi fa ridere. Che ha fatto Santoro? Bah: ha detto un po’ di volte "se vuole Dio", ha fatto incazzare l’annunziata. E che ne so se è diventato cattolico praticante. Annunziata, la Lucia, quella con l’occhio strabico. Non so perchè. Forse perchè mentre la gente muore a Gaza non trovano di meglio che far parlare di loro. Chi c’era? Un italiano convertito all’islam che sembrava un talebano, un tizio che scalpitava perchè hanno fatto intervenire una donna invece del capo congregazione arabo e una ex soldatessa israeliana che ci ha deliziato con tutta la propaganda di guerra che è stata in grado di comunicare. L’unica decente era la giornalista palestinese, quella strafica, si si quella. Perchè dicono che la trasmissione era schierata con i palestinesi? E che ne so. Bastava Travaglio a fare par condicio… Forse è che gli israeliani sono incazzati perchè la partita è a 1100 contro una decina di loro. Che dici? Non è un campionato? Boh, forse si. Ogni morto è un goal. Chissà se un giorno, dopo una partita Palermo-Milan, finita 3 a 0, i rosso neri si incazzeranno mai che in giro sia scritto il risultato reale delle partite… No no, sto bene, non ti preoccupare. Basta. Ora torno a tanfasiare per casa e vedo di fare qualcosa di più utile. Baciati dove vuoi!" Click.
Appuntamenti più che decenti:
17 gennaio – manifestazione contro il pacchetto sicurezza a Firenze
17 gennaio – manifestazione per la Palestina a Palermo
17 gennaio – manifestazione nazionale per la Palestina a Roma
—>>>Foto da Riot Clit Shave
Cara fikasicula
Il film si intitola 100 ragazze, hai occhio perchè a mio parere è un bel film
Almeno dalle mie parti, i maschilisti sono protetti dal wwf visto che sono una specie in via d’estinzione, ma fino a 10 anni fa non solo sentivo i soliti stereotopi che le donne sono tutte p…… o che dovevano cucire la calzetta, ma ste cose le donne le ripetevano a pappagallo, e oggi pagano i giusti per i peccatori, alcune addirittura preferiscono stare con un drogato che con uno “sfigato”, ma poi queste sono scelte loro..
Anche fare il militare è una scelta loro visto che ora è volontario, ma io una donna milite fa onore come tutto, e poi mi sono sempre piaciute le donne in divisa 😛
Cara fikasicula, non prendere per imposizioni i consigli, e gli uomini, io penso, che non smetteranno di dare botte solo perchè gli e lo si chiede gentilmente, ma mandarli a quel paese dopo che un paio di volte hanno alzato le mani, e cosa porta una donna a subire tutto questo?
johnny 🙂
non so da che film è tratto il video ma di sicuro vorrò andarlo a vedere. la mia concezione di femminismo non è cameratesca…
ma è femminismo anzi narra di femminismi, perchè non ce n’e’ uno soltanto ma ve ne sono tanti. e serve… tu lo sai che serve. quando non servirà più lo metteremo a tacere.
ah, un’altra cosa: il maschilismo è una merda, conservatore, involuto, orribile. il femminismo è futuro, vita, libertà di scelta…
se pensi che si tratti di scontro tra ideologie è un errore. il maschilismo è il carattere stesso dal quale è caratterizzata ogni società. il femminismo è un movimento d’opinione. un posizionamento a partire da un punti di vista, quello delle donne, lesbiche, trans. dire che tutto ciò è anacronistico equivale a fare il gioco sporco di chi continua a dare alle femministe delle terroriste.
la denigrazione, il chiamarci vetero, il farci passare per orrende creature con il neo peloso non è certo una cosa che fa bene al progresso dell’umanità…
non sono d’accordo no e poi, davvero, non accetto lezioni su come fare le MIE battaglie. la tipa di cui parli si è data l’obiettivo che ha voluto. non siamo tutte uguali. tu pensa che c’e’ chi dice che parità significa riuscire a entrare a far parte da donne nell’esercito. a me invece l’esercito fa schifo e vorrei non esistesse neppure per gli uomini. quello che vorrei io è assolutamente altro e se dopo tutto il tempo che hai impiegato per leggerci non l’hai ancora capito non so che dirti 🙂
pazienza…
non siamo qui per indottrinare la gente.
non siamo qui per smerciare una ideologia.
siamo qui per dire che gli uomini non ci devono massacrare di botte, che vogliamo poter scegliere se fare figli o no, che vogliamo l’opportunità di esistere anche se non vogliamo fare le mogli e le madri per adesione ad un modello familista cattolico, che vogliamo una struttura della società che contempli la nostra autonomia…
siamo qui perchè abbiamo diritto ad esprimere una opinione mentre c’e’ il mondo intero che fa leggi, regole che ricadono sulle nostre vite…
e scusa se è poco…
Guardatevi questo spezzone e poi ditemi…
http://it.youtube.com/watch?v=tV_T9GLlMY0
Cominciate a vincere anche le vostre battaglie come ha fatto questa concittadina di cui(anche se non la conosco)vado fiero:
http://www.johnny7.org/…ds/2009/01/valentina.jpg
Cominciate a battere i pugni per avere la parità di diritti che vi spetta di diritto, che sia una muratrice o una presidentessa perchè lo spettacolo indicente è non solo vedere trucidarsi tra fratelli perchè come mi insegna una valente giornalista:
Le prime vittime dei fondamentalismi sono gli stessi credenti… Per dirla
con altre parole, ad esempio sulla guerra odio israelo-palestinese, i
nemici di alcuni palestinesi sono proprio alcuni palestinesi… al di là
di Isreale.
Quindi nonostante siamo nell’era dei pc e di internet c’è chi può ancora diffondere ignoranze e sta a noi difenderci, e finisco di dire che gli spettacoli indecenti sono quelli in cui si predica la parità dei diritti(sulla carta)ma, specialmente al sud, concretamente stenta a decollare