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RebELLEs: Donne ebree occupano per protesta il consolato israeliano a Toronto

Update: le donne sono state arrestate e accusate di violazione, occupazione di proprietà privata. La notizia però è riuscita a passare su molte fonti di informazione.

E’ un comunicato in francese e inglese (grazie alle Ribellule per averlo diffuso). L’ho tradotto velocemente in italiano. Seguono le versioni nelle altre lingue. Sappiamo di riservisti in carcere perchè si rifiutano di prendere parte a questa guerra. Sappiamo di donne israeliane che vengono messe a tacere. Sappiamo che la opinione che dissente da quella del governo di Israele viene nascosta, censurata. Che si sappia invece che vi sono ebree dissenzienti che per farsi sentire hanno dovuto persino occupare un consolato. Questo – qualora ve ne fosse bisogno – a conferma della gravità della situazione. Buona lettura!

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[RebELLEs] Donne ebree occupano il consolato israeliano a toronto

Vari gruppi di donne ebree canadesi stanno attualmente occupando il consolato israeliano al 180 di Bloor Street West di Toronto. Questa azione è una protesta contro l’aggressione di Israele sugli abitanti di Gaza.

I gruppi stanno continuando questa occupazione in solidarietà con il milione e mezzo di persone di gaza e per assicurare che la voce degli ebrei contro il massacro in atto a gaza è forte. Loro chiedono a Israele la fine dell’aggressione militare e dell’assedio alla striscia di Gaza e la garanzia che seguano interventi umanitari in quel territorio.

Israele sta continuando l’aggressione militare nella striscia di gaza dal 27 dicembre del 2008. Attualmente 660 persone sono state assassinate e 3000 ferite nel corso dei raid aerei e delle operazioni di terra che sono iniziate il 3 gennaio 2009. Israele ha ignorato gli appelli internazionali per un cessato il fuoco e per garantire alla popolazione una assistenza, una fornitura alimentare, adeguate prestazioni mediche e altre cose indispensabili per la vita di ciascuno in tutta la striscia di gaza.

Le manifestanti sono indignate per gli ultimi gravi attacchi di aggressione contro i palestinesi e il governo canadese si rifiuta di condannare questi massacri. Loro sono profondamente preoccupate che i canadesi che stanno ascoltando le voci dei gruppi pro-israele possano pensare che quelle rappresentino la sola voce degli ebrei canadesi. Le manifestanti hanno occupato il consolato per mandare un chiaro messaggio a tanti ebrei canadesi di non-supporto alle violenze di israele e alla sua politica di apartheid. Loro vogliono stabilire un contatto con persone di tutto il mondo interessate alla questione, cioè con chi sta chiedendo ovunque la fine dell’aggressione israeliana e una giustizia per il popolo palestinese.

Il gruppo include anche: Judy Rebick, professore; Judith Deutsch, psicoanalista e presidente di "scienza per la pace"; B.H. Yael, regista; Smadar Carmon, un israelian* canadese pacifista e altre persone.

Barbara Legault, responsabile della mobilitazione e del collettivo *Toujours RebELLEs*
Federazione delle donne del Quebec
www.ffq.qc.ca – www.rebelles2008.org
blegault@ffq.qc.ca – 514-876-0166

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Des femmes juives occupant le Consulat Israélien à Toronto
Toronto : Mercredi le 7 janvier 2009

http://www.tadamon.ca/post/2549

Un groupe de femmes juives canadiennes occupent actuellement le Consulat israélien situé au 180, rue Bloor ouest à Toronto.  Cette action vise à dénoncer les attaques incessantes d’Israël sur le peuple
de Gaza.

Le groupe réalise cette occupation en solidarité avec les 1,5 millions de personnes à Gaza et pour s’assurer que la voix des juifs/juives qui s’insurgent contre les massacres à Gaza soit entendue.  Il demande qu’Israël cesse ces attaques militaires et lève le siège de 18 mois sur la bande de Gaza, afin de permettre à l’aide humanitaire d’entrer dans le territoire.

Depuis le 17 décembre 2008, Israël mène une offensive militaire de grande envergure dans la bande de Gaza. Au moins 660 personnes sont mortes et 3000 ont été blessés lors des bombardements aériens et de
’invasion terrestre entamée le 3 janvier 2009. Israël a ignoré les appels internationaux pour un cessez-le-feu et refuse de permettre le transport de nourriture, de matériel médical et d’autres biens nécessaires à la vie dans la bande de Gaza.

Les manifestantes sont outrées de la plus récente attaque d’Israël sur le peuple palestinien et du refus du gouvernement canadien de condamner ces massacres. Elles sont profondément préoccupées par le
fait que les canadienNEs n’entendent que les visions des groupes pro-Israël, présentées comme étant la seule voix des juifs/juives canadienNEs. Les manifestantes ont occupé le Consulat pour envoyer un
message clair : de nombreux-euses juives/juifs canadienNEs ne supportent pas la violence d’Israël et ses politiques d’apartheid.

Elles se joignent à toutes les personnes de consciences autour du monde qui demandent la fin de l’agression israélienne et la justice pour le peuple palestinien.

Le groupe inclut: Judy Rebick, professeure; Judith Deutsch, psychanalyste et présidente de Science for Peace; B.H. Yael, réalisatrice; Smadar Carmon, militante israélo-canadienne pour la paix et d’autres femmes.

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Jewish Women Occupy Israeli Consulate in Toronto

(English Below)

* Jewish Women Occupy Israeli Consulate in Toronto
Toronto: Wednesday January 8, 2009

http://www.tadamon.ca/post/2549

A diverse group of Jewish Canadian women are currently occupying the Israeli consulate at 180 Bloor Street West in Toronto. This action is in protest against the on-going Israeli assault on the people of Gaza.

The group is carrying out this occupation in solidarity with the 1.5 million people of Gaza and to ensure that Jewish voices against the massacre in Gaza are being heard. They are demanding that Israel end
its military assault and lift the 18-month siege on the Gaza Strip to allow humanitarian aid into the territory.

Israel has been carrying out a full-scale military assault on the Gaza Strip since December 27, 2008. At least 660 people have been killed and 3000 injured in the air strikes and in the ground invasion that
began on January 3, 2009. Israel has ignored international calls for a ceasefire and is refusing to allow food, adequate medical supplies and other necessities of life into the Gaza Strip.

Protesters are outraged at Israel’s latest assault on the Palestinian people and by the Canadian government’s refusal to condemn these massacres. They are deeply concerned that Canadians are hearing the views of pro-Israel groups who are being represented as the only voice of Jewish Canadians. The protesters have occupied the consulate to send a clear statement that many Jewish-Canadians do not support Israel’s violence and apartheid policies. They are joining with people of conscience all across the world who are demanding an end to Israeli aggression and justice for the Palestinian people.

The group includes: Judy Rebick, professor; Judith Deutsch, psychoanalyst and president of Science for Peace; B.H. Yael, filmmaker; Smadar Carmon, an Canadian Israeli peace activist and others.

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Barbara Legault, Responsable de la mobilisation et du Rassemblement
"Toujours RebELLEs"
Fédération des femmes du Québec
www.ffq.qc.ca www.rebelles2008.org
blegault@ffq.qc.ca – 514-876-0166.

Posted in Fem/Activism.


4 Responses

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  1. roberto says

    Dove erano tutti quandi i kassam piovevano sui villagi israeliani ?? Quando un ben pensante Presidente incitava alla destruzione di una nazione dalla carta geografica ? Forse non avevate gli indirizzi dei consolati ??

  2. rosa says

    x arturo

    Cosa c’entra? Non è che tutti anche se sono di religione ebraica possono essere dalla parte delle barbarie attuate dal popolo israeliano.

    E’ assurdo che non ci sia sensibilità nemmeno per tutti i civili uccisi e ci si preoccupa delle violazioni di proprietà privata ecc. Ma xke?. E dire che ci consideriamo tanto umani e superiori alle bestie!
    x fortuna che non ci sono state censure all’informazione, anches epenso che ci arriva la metà di quello che dobbiamo sapere.

  3. fikasicula says

    no. evidentemente tu non hai letto e non hai visto quanti bambini e quante bambine stanno morendo per quelli come te che sono concentrati sullo statuto di hamas e non sulle vite umane…

  4. arturo brangi says

    Evidentemente aqueste donne ebree non hanno letto lo statuto di Hamas