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Ciao Sbancor, ciao Ornella


Ne abbiamo persi due
. Due compagni seri. Sbancor ci ha regalato stimoli e analisi del tempo che abbiamo vissuto in mille modi. Io l’ho apprezzato in mille discussioni fatte dentro Indymedia Italia. A volte condividevo, a volte no. Il suo però era un cervello fino, di quelli che ci mancheranno, giusto ora che abbiamo bisogno di intelligenze attive.


Ornella Serpa
si occupava del Coordinamento per la Difesa delle Persone Prostitute. Io l’ho incrociata, letta e apprezzata nella lista di Facciamo Breccia. Il suo punto di vista sulle sex workers e sulla ipocrisia catto-familista del nostro paese era illuminante. Ornella ci mancherà. A/matrix ricorderà Ornella insieme alle amiche e agli amici, sabato 10 maggio alla Casa  Internazionale delle donne, in via della Lungara 19 a Roma, a partire dalle 16.30. Per informazioni: amatrix@inventati.org


Sotto
copio due differenti ricordi dedicati rispettivamente a Sbancor e Ornella, tratti da Carmilla Online e da Facciamo Breccia. Copio anche un ricordo speciale delle A/Matrix dedicato ad Ornella che del loro collettivo faceva parte. Ciao compagn* e grazie.

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A SBANCOR

Abbiamo appreso da meno di un’ora della morte di Sbancor.

Era – e per quel che ci riguarda rimane – collaboratore di Carmilla,
autore di libri ("Diario di guerra", 2000, e "American Nightmare",
2003), mediattivista e militante anarchico, esperto di economia e
finanza, persona appassionata. Suoi interventi sono apparsi, oltre che
su questo sito, su Rekombinant, Indymedia e Giap.

Sbancor è per noi la voce sferica e baritonale che, mesi prima dell’11 Settembre 2001, diede forma a una previsione: la guerra contro l’Afghanistan.
Da allora, non abbiamo mai sottovalutato un suo giudizio, una sua intuizione, finanche una sua battuta.

Risalgono al 2002 questi suoi "aforismi sul movimento":

Muovendosi cambia. Solo a questa condizione un movimento produce un mutamento.

Il movimento è la sottrazione
dell’intelligenza all’organizzazione sociale del consenso. Il che la
rende più deficiente. Probabilmente anche più cattiva. L’intelligenza
sottratta al sistema di organizzazione sociale è intelligenza libera.
L’intelligenza libera è destinata al nihilismo.

Fermare questo ciclo del "samsara" è il
"mantra" dei mutamenti. L’unico soggetto che appartiene a questo
scenario è "l’io sono tutti i nomi della Storia" di Nietzsche.

La persona che adottava lo pseudonimo non desiderava fosse usato il suo vero nome.
Certamente nei prossimi giorni potrete leggerlo, su qualche giornale o nei ricordi di chi gli ha voluto bene.
Ma per ora, per oggi, qui su Carmilla, noi lo chiameremo soltanto "Sbancor".

L’amore che mi ha dato alla luce lo riporto alla mia Origine senza perdita, fluttuo sopra chi vomita
esaltato dalla mia assenza di morte, esaltato da quest’assenza di fine che gioco ai dadi e seppellisco
vieni poeta taci mangia il mio verbo, e assaggia la mia bocca nel tuo orecchio
.

(Allen Ginsberg, The End)

Qui tutti gli interventi di Sbancor apparsi su Carmilla.

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Per Ornella

<HIC SUNT LEONES> direbbe Ornella, accattivante leonessa pronta al conflitto a suon di citazioni in latino. Quante risate ci siamo fatte con lei giocando con il suo piglio da avvocata. Nelle sue battaglie, affilate quanto disarmanti, emergeva tutta la sua cultura e intelligenza di nuova donna del sud.

Prostituta per necessità e virtù, femminista
indomita. In altre parole, un disastro e una meraviglia.
Con Ornella abbiamo capito ed elaborato che non
esistono le donne biologiche, che ogni cosa nella
vita non è data, ma determinata. Lasciare la
prostituzione le ha portato tante complicazioni
con le quali non ha fatto in tempo a fare i conti.

Ornella ha vissuto sulla propria pelle, con la
lucidità della contraddizione, le ingiustizie di questa società: la violenza sessista, il ricatto del lavoro, la "normalità" assassina, la violenza delle speculazioni che a Roma hanno reso un privilegio il diritto alla casa.

Le ha attraversate tutte, ne ha portato i segni addosso. Ha sempre lottato, con rabbia e  dolcezza, e la pensiamo così. Ma non ci mancherà. Perché Maria Ornella Serpa è e sarà parte del nostro percorso, delle nostre vite e dei nostri progetti.

A/matrix ricorderà Ornella insieme alle amiche e agli amici, sabato 10 maggio alla Casa
Internazionale delle donne, in via della Lungara 19 a Roma, a partire dalle 16.30. Per informazioni: amatrix@inventati.org

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Hasta la breccia, Ornella!

Ornella
Serpa, una delle primissime militanti di Facciamo Breccia, è morta oggi
2 maggio in un pronto soccorso di Roma, dove era stata accompagnata
dalle compagne di Amatrix, di cui faceva parte. La causa della morte
pare essere un arresto cardiaco.

La ricordiamo attiva in molte
circostanze, in particolare durante l’organizzazione del primo no vat,
quando è stata una delle pochissime presenti su Roma.

Per ora
semplicemente possiamo dire che è morta una di noi, ma che proprio per
questo abbiamo un motivo in più per vivere e combattere. Anche per lei,
per la vita che ha fatto, perché aveva scelto anche noi come compagn*
di strada del suo riscatto.

Ciao Ornella.

Facciamo Breccia

Posted in Personale/Politico.


2 Responses

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  1. concetta says

    Ho avuto modo di conoscere Ornella prima leggendo i suoi articoli su Liberazione e dopo di persona proprio alla Casa Internazionale delle donne di Roma ad un convegno sui DICO.Grazie ,carissima Ornella,perchè ci hai descritto e fatto conoscere un mondo che molte di noi non conosciamo se non attraverso i pregiudizi delle cosiddette persone per bene.Ciao ancora Ornella e le mie condoglianze a chi ti ha voluto bene.
    Concetta

  2. BambineDiSatana says

    Ciao Sbankj!
    Ti avevamo mandato i nostri saluti e i nostri baci sulla lista di Rekombinant, ma ci hanno censurate..
    Noi sappiamo che tu non approveresti, ce lo ha detto Nonna Jole
    Tu ci volevi bene, e pure noi

    Nonna Jole ci ha detto che ballerà tanti tanghi argentini con te e un con po’ di Velvet Cliquot!
    Le tue Bambine