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Diagnosi preimpianto e rassegna delle violenze

La questione era stata oggetto di diverse sentenze e l’ultima in special modo ha effettivamente bocciato le precedenti linee guida per la legge 40 fatte dall’ex ministro sirchia. La Turco ha così, prima della scadenza del suo mandato, adempiuto alle indicazioni della sentenza e ha introdotto qualche altro passaggio. Ecco cosa è scritto nelle nuove linee guida: 

"Il Ministero della Salute introduce tre importanti modifiche alle linee
guida sulla legge 40/2004 in tema di procrezione medicalmente
assistita. Il nuovo decreto abolisce il divieto di diagnosi
preimpianto, offre alle coppie interessate una adeguata consulenza
piscologica durante tutto il percorso assistenziale ed estende le
prestazioni mediche dei centri specializzati ai soggetti affetti da
malattie sessualmente trasmissibili (HIV; epatite B o C). Le linee
guida del 2004 ponevano un limite assoluto alle indagini relative allo
stato di salute degli embrioni creati in vitro, che potevano essere
solo di tipo osservazionale. L’abolizione di questo limite alla
diagnosi preimpianto (esclusa ogni forma di selezione a fini
eugenetici) ratifica alcune sentenze di tribunali (ad esempio, Tar del
Lazio ottobre 2007). Da queste sentenze dipende anche l’abolizione del
passo che prescriveva di mantenere la coltura in vitro degli embrioni
non impiantati affetti da gravi da gravi anomalie irreversibili fino al
suo estinguersi. L’adeguamento della legge ai progressi scientifici
della medicina riconosce infine uno stato di infertilità "di fatto" ai
soggetti sieropositivi a virus di malattie sessualmente trasmissibili.
Da oggi anche essi potranno, se lo vorranno, avere dei figli senza
correre il rischio di infettare la partner e il nascituro stesso."

—>>>Leggete Qui per approfondire. 


Inoltre
: Facciamo il consueto bollettino di donne ferite, stuprate e
maltrattate. 

– A Genova
pare che un uomo abbia stuprato una ragazza di quindici anni dopo essersi
offerto di ripararle il computer.

– A Milano
una ragazza peruviana è stata stuprata da un connazionale. Questa questione mi
ricorda tanto alcune storie sentite a Firenze. C’e’ stato un periodo in cui i
peruviani si riunivano fino a sera alle cascine. Ballavano, bevevano e alla
fine se qualcuna restava dopo che era tramontato il sole era quasi certo che
venisse stuprata. Lo raccontava la rappresentante di una associazione che
proprio per aver fatto questa denuncia è stata mobbizzata dalla comunità. Ai
peruviani è stato vietato infine di usare le cascine come luogo di trastullo
del week end.

– A Torino,
dopo un anno, hanno trovato lo stupratore di una ragazza violentata alla fine
del suo turno di lavoro.

– In Austria
un uomo ha tenuto chiusa in cantina la figlia per 24 anni. L’ha stuprata, usata
e messa incinta per sette volte. Eppure sembrava tanto una persona per bene… 

Posted in Corpi, Omicidi sociali.


One Response

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  1. granellodisabbia says

    Trovo le nuove linee guida più che buone…A mio giuduzio un plauso alla Turco !