A Bologna i gruppi che hanno risposto all’appello lanciato qualche giorno fa hanno costituito la "Rete per l’autodeterminazione". Vi passo il loro comunicato che annuncia la iniziativa di accoglienza del comizio di ferrara (pubblicizzato da un candidato locale della lista Pro Life nella mailing list di femministe e lesbiche bolognese. Le maligne dicono che dato il flop totale della campagna elettorale questo sia il modo migliore per fargli riempire le piazze. [:)P] Di questa strumentalizzazione e delle azioni da intraprendere si parlerà stasera ad una riunione della rete delle donne alle 18.30 in Via San Felice 24).
//////////
Nessun pro-life! Solo PRO FIGHT!
Ferrara a Bologna? No grazie!
Accogliamo l’invito rivoltoci da Giovanni Salizzoni ad essere presenti
al comizio di Giuliano Ferrara e della sua lista "Aborto no grazie",
il 2 aprile in piazza Maggiore, perché abbiamo molte cose da dire:
è inaccettabile che qualcuno, soprattutto se è uomo, metta in discussione la legge 194, se non in vista di un suo miglioramento a vantaggio dell’autodeterminazione delle donne.
E’ inaccettabile che qualcuno si appelli alla vita per difendere un presunto embrione, ignorando il corpo vivo e senziente della donna.
E’ inaccettabile che chi fa campagna elettorale sul tema dei diritti diffonda al contempo l’omofobia e l’ignoranza.
E’ inaccettabile che si parli di diritto alla vita per gli ovuli
fecondati invece di lottare contro ogni guerra e per il riconoscimento di ogni forma di orientamento sessuale, relazione e desiderio. Abbiamo accettato quest’invito per dire che la vostra libertà di parola non potrà mai cancellare la libertà di scelta di tutte e di tutti.
Usiamo il vostro invito per respingere ogni tentativo di normalizzare i nostri comportamenti, cucirci addosso delle esistenze compatibili e prevedibili. E per informarvi che questi vestiti oggi ci stanno stretti.
Oggi vogliamo muoverci in spazi ampi, oggi ci serve tutta Piazza Maggiore per sottrarci al vostro controllo. Non accettiamo una vita di paura ed inconsapevolezza dal momento che nulla conta più della potenza dei nostri corpi, che continueranno ad attraversare la città e lo faranno anche il 28 giugno in occasione dell’LGBT Pride.
Tutte e tutti in Piazza Maggiore mercoledì 2 aprile 2008 alle ore 17.30!
Rete per l’autodeterminazione
Bologna, 31 marzo 2008